27 FEB - .............. Oggi, uno studio reso noto da Cell Press, pubblicato su The American Journal of Human Genetics, individua un fattore discriminante tra i due sessi: “le femmine necessitano di mutazioni genetiche più significative per superare la soglia diagnostica legata ai disturbi del neurosviluppo”, ................
“Si tratta del primo studio che dimostra in modo convincente una differenza a livello molecolare tra ragazzi e ragazze che hanno consultato la clinica per una disabilità legata allo sviluppo”, ha spiegato l’autore Sébastien Jacquemont, della University Hospital of Lausanne. “Lo studio suggerisce che vi sia un diverso livello di robustezza nello sviluppo del cervello e le femmine sembrano avere un chiaro vantaggio”.Già studi precedenti avevano evidenziato una predisposizione di genere nella prevalenza dei disturbi del DSA (Disturbo dello spettro autistico), delle disabilità cognitive e della sindrome di deficit di attenzione e iperattività. Tuttavia, fino ad oggi, le indagini biologiche non avevano mostrato risultati che spiegassero in maniera decisiva queste differenze, come sottolineano gli esperti.
“Complessivamente, le femmine rispondono molto meglio dei maschi ad una mutazione che colpisce lo sviluppo del cervello”, ha affermato Jacquemont. “I nostri risultati, dunque, potrebbero portare allo sviluppo di approcci specifici legati al sesso dell’individuo per lo screening diagnostico dei disturbi dello sviluppo neurologico”.
Viola Rita
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