La prima delle sue social sculptures risale al 2005 in reazione alla decisione delle autorità di Pechino di demolire il suo studio "Suo Jiacun Artist Village". Per Ogilvy & Mather Advertising Shanghai realizza, nel 2008, la campagna sociale di Unicef Cina sui bambini di strada resi invisibili dall’umana indifferenza e dal camuffamento dei loro abiti.
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