..................Il 
rapporto  S.E.N.T.I.E.R.I. (Ministero della salute, 2011) ha evidenziato come l’area di
 Sassari(unico capoluogo di Provincia tra  i  57  SIN perimetrati) 
e Porto Torres rientri in uno dei 44 siticostituenti le zone a maggior rischio di tumore in Italia.  Nel  SIN  Porto Torres-Sassari è stato rilevato un eccesso per tutte le cause di morte tra le quali tumori, malattie del sistema circolatorio, dell’apparato respiratorio, dell’apparato digerente, dell’apparato genitourinario.La situazione ambientale-sanitaria dell’area impone che i provvedimenti di bonifica ambientale(oggetto del Protocollo d’intesa sulla c.d. Chimica Verde) siano anteposti alla realizzazione di qualsiasi altro intervento industriale. Invece le bonifiche ambientali non sono ancora partite e si aprono i cantieri per nuovi impianti industriali.Inoltre, almeno un terzo del combustibileimpiegato sarebbe di origine fossile (il FOK, residuo del processo industriale di produzione dell’etilene, pericoloso, cancerogeno) e nonproveniente da fonti rinnovabili, mentre nonsussiste alcuna certezza di poter impiegarebiomassa vegetale nelle proporzioni indicate. 
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