orso castano: era ora che ricomparisse il fondatore dei DS per dire la sua. Un politico (e non solo, e' anche uno studioso universitario) del suo peso non puo' tacere mentre il suo paese va allo sbando. Siamo in ritardo , in forte ritardo, non mancano per' le idee e gli uomini. Vediamola dal punto di vista degli strizzacervelli: andiamo oltre la "psichiatria fossile" , quella dei "psicoculi di pietra" . La "psichiatria del disagio sociale", quella che colloca concretamente l'essere umano al centro della complessita' della vita , deve interrogarsi anche sulla concezione dell'uomo che certe forze politiche al governo hanno e riflettere di conseguenza. La "Psichiatria del disagio" non e' quella assistenzialistica che si vorrebbe creare, tutta slogan ormai superati, attenta (giustamente, ma sterilmente) a che non si ricreino sacche e contenitori di emarginazione. Perche' nonostante i suoi slogan, si stanno ricreando. La "psichiatria del disagio" dovrebbe proporre una rivolta umanistica, una riscossa della dignita' umana, una deeconomicizzazione dell'essere umano che diventi padrone dei processi economici e politici intorno a lui per controllarli , per costruire quella dignita' umana che sempre di piu' ogni giorno viene corrosa.
venerdì 29 luglio 2011
Prodi: “Lega Nord antieuropeista e l’Italia torni protagonista nel mondo"
orso castano: era ora che ricomparisse il fondatore dei DS per dire la sua. Un politico (e non solo, e' anche uno studioso universitario) del suo peso non puo' tacere mentre il suo paese va allo sbando. Siamo in ritardo , in forte ritardo, non mancano per' le idee e gli uomini. Vediamola dal punto di vista degli strizzacervelli: andiamo oltre la "psichiatria fossile" , quella dei "psicoculi di pietra" . La "psichiatria del disagio sociale", quella che colloca concretamente l'essere umano al centro della complessita' della vita , deve interrogarsi anche sulla concezione dell'uomo che certe forze politiche al governo hanno e riflettere di conseguenza. La "Psichiatria del disagio" non e' quella assistenzialistica che si vorrebbe creare, tutta slogan ormai superati, attenta (giustamente, ma sterilmente) a che non si ricreino sacche e contenitori di emarginazione. Perche' nonostante i suoi slogan, si stanno ricreando. La "psichiatria del disagio" dovrebbe proporre una rivolta umanistica, una riscossa della dignita' umana, una deeconomicizzazione dell'essere umano che diventi padrone dei processi economici e politici intorno a lui per controllarli , per costruire quella dignita' umana che sempre di piu' ogni giorno viene corrosa.
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