L’attacco a ruolo e status dei Dirigenti del SSN viene usato per minare alle fondamenta la sanità pubblica, malgrado una spesa inferiore alla media Ocse. La sanità italiana, definanziata ed impoverita dal punto di vista economico e professionale, appare destinata con sempre maggiore evidenza ad un ruolo povero per i poveri. Un effetto tsunami colpisce la sfera delle tutele e nessuna Regione sarà più in grado di garantire il diritto alla salute dei cittadini. Che pagheranno tutto e pagheranno caro.
Le organizzazioni sindacali dichiarano lo stato di agitazione delle categorie interessate, rinviando agli organismi statutari ulteriori iniziative di protesta, non escluso lo sciopero nazionale, in difesa della dignità e del valore delle professioni del SSN, della esigibilità reale del diritto alla salute dei cittadini, del diritto costituzionale alla contrattazione.ANAAO ASSOMED – CIMO-ASMD – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI – FVM – FASSID – CISL MEDICI – FESMED – ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI – UIL FPL MEDICI – SDS SNABI – AUPI – FP CGIL SPTA – SINAFO – FEDIR SANITA’ – SIDIRSS – UGL MEDICI
Nessun commento:
Posta un commento