Come sembrerà subito chiaro, per i primi due tipi di cellule staminali, quelle embrionali e quelle fetali i problemi etici sono innumerevoli. Il prelievo delle cellule staminali embrionali, infatti, porta chiaramente alla distruzione dell’embrione stesso; le cellule fetali, invece, vengono recuperate da aborti naturali successivi all’ottava settimana di gestazione. In Italia, è proibito il prelievo di cellule staminali embrionali, anche se non è vietato acquistarle dall’estero.
Fitti misteri della legge italiana. Il ricercatore italiano non può fare ricerca sulle cellule staminali embrionali perché provocherebbe la distruzione dell’embrione e quindi della vita che se ne svilupperebbe, tutela dalla Costituzione Italiana. Però gli embrioni si possono comprare dall’estero e “uccidere” in terra italiana. Se non è ipocrisia questa.
La domanda forse è: quando è vita? Fin dall’atto del concepimento? Dopo due settimane come afferma la legge vigente in Gran Bretagna? E, soprattutto, se per la legge italiana è vita fin dall’inizio, perché non impedirne anche l’importazione?
Forse perché vi è una contraddizione di fondo, mai volontariamente chiarita.
Fin qui la diatriba è ben complessa. Il Metodo Stamina, tuttavia, non lavora con le cellule embrionali, ma su uno speciale tipo di cellule staminali adulte.
Ne parleremo la prossima settimana.
Valentina Palumbo
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