venerdì 20 novembre 2009

morire di psichiatria

Legato ad un letto, polsi e caviglie. Così sarebbe morto Francesco Mastrogiovanni, maestro elementare di Castelnuovo Cilento(SA). Aveva 58 anni. Il 31 luglio era entrato nell'ospedale San Luca di Vallo della Lucania: sul suo capo pendeva un'ordinanza di Trattamento sanitario obbligatorio perché, a detta delle autorità, aveva dato in escandescenze... Quattro giorni dopo, la mattina del 4 agosto, gli infermieri l'hanno trovato morto,con profonde ferite ai polsi e alle caviglie che, secondo i periti, sarebbero state provocate da una legatura prolungata con legacci di plastica rigida o fil di ferro.Parla il legale della famiglia Mastrogiovanni.

orso castano : questa storia drammatica si commenta da sola. I neurolettici dovrebbero essere usati con grande prudenza e moderazione.La contenzione non dovrebbe essere usata. Il monitoraggio della salute dei pazienti ricoverati deve essere costante. Il Sindaco (Rsponsabile della Salute Pubblica) , che per legge deve autorizzare il TSO (Trattamento Sanitario Obbligatrio) , condizione sola che permette eccezionalmente, la contenzione,dovrebbe essere avvisato della stessa.I familiari e rappresentanti delle associazioni dei diritti dei pazienti, dovrebbero poter accedere in qualsiasi momento , per controllo. Questo su tutte le quotidiane contenzioni : da quelle psichiatriche , agli anziani agitati, ai tossicodipendenti detenuti o ricoverati.Ma queste possibilita' di controllo oggi, purtroppo, non vengono praticate.

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