martedì 18 ottobre 2011

«I veri indignati siamo noi, non riusciamo più a garantire la sicurezza»



ROMA - Oggi i poliziotti scenderanno ancora in piazza, ma stavolta per protestare in prima persona. «Stavolta gli indignati saremo noi», grida Nicola Tanzi, segretario generale del Sap. 


orso castano : e' inconcepibile: mentre la casta non ha mosso un dito per rinunciare ai suoi privilegi, il governo taglia qua' e taglia la, sta creando situazioni esplosive; non si capisce bene, ma e' xome se stesse spingendo i cittadini all'autodifesa , magari tramite l'uso delle armi. E' una situazione pericolosissima!! Cosa aspetta Napolitano a dichiarare insolvente e persino latitante e pericoloso questo governo ! Ci vuole il morto o la rivolta? Per poi giustificare l'intervento dell'esercito, ma allora che intervenga da subito l'esercito ma a supporto della polizia e sopratutto a difesa dei cittadini. Ma certo non sara ' facile individuare le forme di intervento : qualsiasi uso delle forze armate reca con se l'incubo di un colpo di stato latente. Ma non e' forse quello che Licio Gelli, il gran capo, va da tempo auspicando? Se questo e' il disegno allora diciamolo forte,  LA NOSTRA DEMOCRAZIA E' IN FORTE PERICOLO ED OCCORRE UNA MOBILITAZIONE FORTE OPERAIA E POPOLARE CHE QUOTIDIANAMENTE VIGILI I PUNTI E LE ISTITUZIONI STRATEGICHE DEL PAESE 

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