Un altro passo in avanti della scienza. Gi scienziati sono riusciti a trasformare le cellule del fegato in neuroni con tutte le funzioni, tali da non poter essere distinte dalle altre. Com’è noto, le due tipologie di cellule sono molto differenti tra loro, e il salto di tutta la fase intermedia di cellule pluripotenti indotte è potuto avvenire grazie a un team di studiosi dell’università di Stanford.
La tecnologia della riprogrammazione cellulare è iniziata dagli esperimenti di Yamanaka nel 2006 con la creazione di staminali riprogrammate (iPS) che, diventando di nuovo piccole, ottengono la loro pluripotenza originaria.
I recenti studi, però, si differenziano da quelli di anni fa per il fatto che si trasfoma in modo diretto un tipo di cellula in un altro, tenendo lontano il pericolo di cancro.
Samuele Marro e i suoi colleghi hanno usato, per condurre lo studio, un mix di tre proteine, ossia Ascl1, Brn2 e Myt1l che, condotte negli epatociti di topo mediante vettori virali, si sono introdotte nel nucleo, generando l’espressione dei geni neuronali, e mettendo fuori uso quelli epatici.
orso castano: di quanto si abbia bisogno a livello terapeutico (si pensi al parkinson opuure alla SLA ) di neuroni per la cura di molte malattie del cervello , e' sotto gli occhi di tutti. Che le cellule staminali , riportate, medianrte manipolazione genetica allo stadio totipotente, possano successivamente , sfuggire al controllo e produrre carcerogenesi, e' anche noto. Questo studi sembra voler dimostrare che la manipolazione genetica puo' essere immune da trasformazioni cancerose. Vedremo se verra' confermato.
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