Roma, 30 ott. (TMNews) - In prima pagina su 'Libero', Pietro Ichino, senatore del Pd, propone a Silvio Berlusconi, con una lettera al direttore Maurizio Belpietro, di lavorare insieme per "cambiare insieme l'articolo 18", quello che regola il licenziamento dei dipendenti per giusta causa. "L'articolo 18 è superato - ha esordito il giuslavorista - Il governo vuole riprendere il mio disegno di legge? (presentato da Ichino due anni fa in Senato insieme ad altri 54 senatori dell'opposizione ndr.) Se fa sul serio è giusto appoggiarlo. Oggi la metà dei lavoratori non è protetta: ci vogliono nuove garanzie".
Rimane comunque forte la polemica sul tema dei licenziamenti accesa dallo studio della Cgil di Mestre (associazione artigiana) secondo cui la disoccupazione sarebbe potuta salire oltre l'11% se in questi ultimi anni di crisi economica fosse stato in vigore il provvedimento annunciato dal governo nella lettera che il premier Silvio Berlusconi ha portato all'Europa....Valutazioni del tutto infondate secondo il ministro del Welfare Maurizio Sacconi. E' una stima "destituita di ogni fondamento", .......
Rimane comunque forte la polemica sul tema dei licenziamenti accesa dallo studio della Cgil di Mestre (associazione artigiana) secondo cui la disoccupazione sarebbe potuta salire oltre l'11% se in questi ultimi anni di crisi economica fosse stato in vigore il provvedimento annunciato dal governo nella lettera che il premier Silvio Berlusconi ha portato all'Europa....Valutazioni del tutto infondate secondo il ministro del Welfare Maurizio Sacconi. E' una stima "destituita di ogni fondamento", .......
....... Gianfranco Fini: "Se come mi sembra di aver capito si tende soltanto a favorire la possibilità di licenziare, corriamo il rischio di veder moltiplicare un tasso di disoccupazione che da qualche anno a questa parte sta crescendo e che riguarda in particolar modo un'area del Paese", ha detto il leader di Futuro e Libertà, Fini.
Camusso: Da Sacconi proposte fallite 10 anni fa
Illegittimo stop articolo 18 per nuovi assunti piccole imprese ""Se noi provassimo a dire al ministro qualcosa di dieci anni fa direbbe che siamo antiquati, non aperti al cambiamento e inadeguati. Il ministro dovrebbe invece meditare su come mai quell'accordo separato del 2001 che conteneva questa misura (il Patto per l'Italia, n.d.r.) non è entrato mai in vigore. In quel Patto c'era l'attacco all'articolo 18 e l'idea del doppio regime che non funziona: dove non si riesce togliere i diritti a chi ce l'ha, si cerca di negarli a quelli che verranno dopo e credo sia anche illegittimo".
orso castano : B: attacca i lavoratori , pensa cosi' di risanare l'economia. E' influenzato da Brunetta . Anche lui ex socialista, come Benito! Allora bisogna dirlo chiaro e forte : SCIOPERO GENERALE NAZIONALE. iCHINO , COME AL SOLITO FA IL TANGO CON LA DESTRA PIU' RETRIVA, QUELLA CHE ATTACCA TUTTI I SACROSANTI GIORNI I DIRITI CONQUISTATI DA DURE LOTTE DAI LAVORATORI, SE PROPRIO LO VUOLE PUO EMIGRARE IN UN PARTITO PIU' A DX . C'E' NE SONO!!
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