da Repubblica on line.......La riforma dellagiustizia, si sa, è l'"ossessione" politica del presidente del Consiglio. Il quale non perde occasione per rimarcare l'urgenza di mettere a punto un provvedimento capace di garantire una "giustizia più giusta".
Lo ha fatto anche ieri, intervenendo telefonicamente a un incontro del Pdl coordinato a Cosenza da Fabrizio Cicchitto: "Noi ripresenteremo tutte le riforme": ha esordito il premier, snocciolando i punti sui quali intende tempestivamente intervenire, dalla divisione degli ordini alla separazione dellecarriere dei giudici, dai due Csm al metodo di elezione dei membri dello stesso Consiglio della magistratura.
orso castano: noi siamo buoni e pazienti, c'e' l'ha insegnato la chiesa. Anche verso quello che Gelli , testuali parole" chiamo' "mio successore,perche' e' fascista, ma dovrebbe cambiare in qualcosa!" Ed anche se domattina ci svegliassimo con le camionette dei baschi neri cui hanno ordinato di presidiare i punti nevralgici (si ribelleranno? in fondo sonostati abbondandemente maltrattati!), noi perdoneremo, vero Bersani? Vero papa Ratzinger? Vero "migliorista" Napolitano? In fondo non si voleva un "miglioramento" della situazione? Eccolo sul piatto. Tutti fermi dunque ad invocare il perdono divino sotto una dittatura che sara' tra le piu soffocanti, altro che Libia ed Egitto. Almeno li l'esercito si e' unito alla polazione contro un tiranno feroce, e qui nell'Italietta nostrana?
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