venerdì 25 febbraio 2011
riportiamo l'opinione di un israeliano: Odio sorridente.... l'islam moderato esiste o e' un bluff?
* Bob Westbrook vive in Florida ed è un fotografo professionista, uno scrittore e un consulente. Scrive articoli dal punto di vista del Sionismo Cristiano, cercando di incoraggiare i cristiani a sostenere Is raele.
di Bob Westbrook
Ancora una volta, il mondo viene sfidato dall'odio verso gli ebrei da parte di un nemico potente.
La comunità islamica mondiale è eccezionalmente unita nel suo odio verso il popolo ebraico ed Israele. Cosa possiamo impar are dalla stor ia su tale minaccia?
Pensare alla barbar ie dell'Olocausto pone molte domande e perplessità sul comportamento della
cosiddetta "gente normale". E' la prova di come l'umanità sia capace di compiere mostruosità su
larga scala. Ma non sono stati dei mostri a commettere queste atrocità. E' stata la gente comune.
L'incongruità di coloro che inf liggevano indescrivibili soffer enze, senza alcuna pietà, durante il
giorno, e poi tornavano a casa la sera ad abbr acciare i propr i figli, dimostra la capacità umana di dividere il male in compartimenti stagni. Quando le ideologie malvage giustificano le atrocità, i vicini
sorridenti possono tranquillamente razionalizzare la brutalità e l'odio.
Ci vuole una gr ande ideologia di super iorità per giustif icar e gli omicidi di massa. Se l'obiettivo è
glorioso, tutti i metodi per ottenerlo sono accettabili. Tali ideologie non sono stranezze nella storia.
Una di esse esiste al giorno d'oggi. Abbastanza stranamente, o forse no, gli ebrei sono l'obiettivo
primario – anche se non l'unico- anche questa volta.
L'omicidio di massa inizia con l'odio di massa, e l'odio di massa inizia con la giustif icazione ideologica. Per i nazisti, era il sogno del dominio ariano che fomentava l'odio di massa. Oggi, la minaccia consiste in un altro tipo di dominio: il dominio islamico del mondo.
Ancora una volta è la gente comune che si giustifica per l'odio di massa, basato sull'integralismo
islamico.
Di recente, ho conosciuto alcuni musulmani con i quali ho conversato a lungo. Sono persone geniali, amichevoli. Ma non appena la conversazione si sposta sul terror ismo, i tipi comuni si trasformano in maligni apologhi di ideologie enormi e malvage. Persone gradevoli fino ad un momento
prima mi dicono di come sarebbero felici se potessero mettersi addosso delle bombe ed uccider e gli
israeliani. Normali cittadini, mi spiegano come aspirino a demolire il governo democr atico nella nazione in cui risiedono, e a stabilire una teocr azia islamica al suo posto.
L'esistenza di Israele come nazione è il loro fattore di unione e di raccolta, così come l'esistenza
degli ebrei in Europa lo era per i nazisti. Discutendo con un musulmano di mia conoscenza, egli ha
detto: "I musulmani di tutto il mondo vogliono andare in Filistia ( Palestina) e combattere gli ebrei.
Io stesso andrei e li ucciderei. E' gradito ad Allah."
Quando i nostri vicini cominciano a sembr are i portavoce di Hamas, dobbiamo affrontare la realtà. L'Islam moderato è un'utopia. L'obiettivo di tutti i musulmani, anche di coloro che non prenderebbero le armi ora nella Jihad ( anche se tale distinzione dipende più dalle situazioni e dalle tattiche
che non da altri f attor i) è la sottomissione del mondo alla loro r eligione.
E' il significato di Islam, sottomissione.
Ho chiesto ad una mia cara amica, una ex musulmana che ora è una cr istiana nata di nuovo, cosa
ne pensa della distinzione tr a Islam radicale ed Islam moderato.La mia amica è nata in Pakistan ed
ha vissuto in Siria, Giordania, Stati Uniti ed Inghilterra. Mi ha risposto che tale distinzione è priva
di fondamento, non importa quanto pacifici ed amichevoli possano sembrare alcuni musulmani. Alcuni possono non essere violenti, ma l'obiettivo è lo stesso, perché esso costituisce il tema centrale
della loro religione. Gli stessi impulsi oscuri si trovano nei cuori di tutti i seguaci di Mohammed..........
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