Roma, 21 nov. (Adnkronos Salute) - Neuroni coltivati in laboratorio, a partire da cellule staminali embrionali umane, trapiantati con successo nei topi. Un team di scienziati del Wisconsin (Usa), in uno studio pubblicato su 'Pnas', descrivono in che modo i neuroni forgiati in laboratorio a partire da staminali embrionali umane, una volta impiantati nel cervello di alcuni topi, possono integrarsi con successo con la rete neuronale esistente. Inviando e ricevendo i segnali cerebrali. La ricerca rappresenta un passo avanti cruciale verso la realizzazione di cellule personalizzate per riparare il cervello danneggiato o malato, spiegano i ricercatori. "La grande domanda era se fosse possibile integrare queste cellule in modo funzionale", spiega Jason P. Weick, autore principale dello studio nuovo e ricercatore del Madison Waisman Center dell'University of Wisconsin. "Abbiamo dimostrato per la prima volta che queste cellule trapiantate sono in grado sia di ascoltare che di parlare con i neuroni circostanti del cervello adulto".Il team ha testato l'abilità dei neuroni 'coltivati', trapiantandoli nell'ippocampo di topi adulti, una regione chiave per l'elaborazione della memoria e dell'orientamento nello spazio. La capacità delle cellule di integrarsi è stata osservata nel tessuto vivo prelevato dagli animali che avevano ricevuto il trapianto di cellule. Non solo. Grazie a una nuova tecnologia chiamata optogenetica, i ricercatori hanno usato la luce (al posto della corrente elettrica), per stimolare l'attività dei neuroni. "Uno strumento che ci permette di stimolare solo le cellule umane" trapiantate nel cervello di topo "e di farlo per molte cellule contemporaneamente in un modo non invasivo".
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