giovedì 24 novembre 2011

Termini Imerese Landini (Fiom): «Sberleffo ai lavoratori»


LANDINI: «SBERLEFFO AI LAVORATORI» - Gli operai sono usciti dalla fabbrica e si sono radunati davanti ai cancelli per l'assemblea di Fim Fiom e Uilm. È presente anche il leader della Fiom Maurizio Landini che parla di atteggiamento inaccettabile e sberleffo ai lavoratori: «Lo snodo per un accordo per Termini Imerese è rappresentato dagli incentivi che abbiamo chiesto a Fiat per accompagnare alla pensione centinaia di lavoratori. Ma finora, in modo non accettabile, l'azienda ha rifiutato di applicare le tabelle che ha sempre applicato anche a Pomigliano e Cassino: un atteggiamento arrogante, autoritario, un sberleffo ai lavoratori».
PARROCO: HANNO SEDOTTO E ABBANDONATO QUESTA TERRA - «Quando Agnelli si affacciava dalla "tunnaredda", a Termini Imerese, diceva che era bellissima. Hanno sfruttato, sedotto e abbandonato questa terra, dove Fiat produceva mille auto al giorno. Si sono innamorati di questo luogo e adesso che non c'è più niente da spremere vanno via». Queste le parole di padre Anfuso, parroco di Termini Imerese, intervenuto dal palco davanti ai cancelli della Fiat. «Sono qui per dire che un uomo senza lavoro è un uomo senza dignità», ha aggiunto, «perchè non può sostenere le proprie famiglie». Il parroco ha rivolto il suo messaggio «a chi sta più in alto» perchè ha detto «loro hanno la possibilità di mettercela tutta per cambiare le cose», mentre rivolgendosi agli operai ha augurato «buon lavoro», perchè «se vogliono possono riscattare questo luogo».
orso castano :e' sempre piu' chiaro che la FIAT vuole togliere le tende dal nostro paese. Quei sinddacati che pensavano che attraverso la moderaazione delle richieste l'azienda si sarebbe convinta arestare devono accettare questa triste drammatica sconfitta. Ma l'industria dell'auto e del suo indotto non sono le uniche industrie. Altre e didiverso tipo possono essere create e svilupparssi. Non maNCHIAMO CERTO DI CERVELLI, NE' DI CULTURA SCIENTIFICA E TECNICA. l'ESPERIENZA , PERO', DOVREBBE INSEGNARE CHE TENERE LEGATE LE AZIENDE AL TERRITORIO ATTRAVERSO UN TESSUTO DI ALTRE AZINDE A LORO VOLTA INTEGRATE MA AUTONONOME E TRAINANTI SUL PIANO DELLA RICERCA , PUO' ESSERE Un motivo forte per trattenere legate al teritorio le aziende  stesse. Non solo , ma che i regali dello stato senza precise contropartite servono solo ad arricchire le aziende stesse  , ad aiutarle a spiccare il volo verso lidi piu' convenuenti!

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