giovedì 20 novembre 2014

eternit, una strage impunita!!

orso castano: un orrore, 3000 morti e quanti ancora ne moriranno, nessun colpevole, gli avvocati hanno invocato la prescrizione , la legge sulla quale e' ferma  da anni  in parlamento , ma tutti se ne "fottono" .e'semplicemente vergognoso!! Questoparlamento di non eletti governato da un non eletto dovrebbe avere il coraggio di dimettersi. Troppi i disastri, dal dissesto idrogeologico al''eternit . questo parlamento semplicemente non esiste!!

cosa propone il Ministro orlando
Di Marina Bonifacio – Nuova prescrizione, processo breve, stop a ricorsi in appello e in Cassazione – o almeno con le modalità attuali – patteggiamento allargato per reati fino a 8 anni, ma solo se c’è piena confessione. Sono questi alcuni dei nodi della riforma della Giustizia e che stanno creando tensioni tra Pd e Ncd.
Riguardo alla prescrizione l’ex Cirirelli dovrebbe rimanere al suo posto, anche se l’orologio si ferma al primo grado. Il corrispettivo della prescrizione bloccata sarà il processo breve: sarà di due anni la durata in appello e 18 mesi quello in Cassazione.
giustiziaLa legge Orlando porrà infatti dei filtri di selezione sui ricorsi in appello e in Cassazione, nel senso che sia condannato che pm non saranno più liberi di appellarsi sempre e comunque. Misura che farà ovviamente diminuire i tempi e i numeri dei processi, ma che scontenta il Nuovo centrodestra. Ci sarebbe un filtro anche in Cassazione, con il blocco in caso di sentenza “doppia conforme”, riforma che alleggerirebbe la Suprema Corte dal peso di diversi faldoni, ma che non si è mai riusciti a realizzare.
Farà discutere probabilmente anche le novità sul patteggiamento, che diventerà possibile per i reati fino ai 3 anni, rispetto ai 2 attuali, oltre alla possibilità di poter nuovamente ricorrere alla misura alternativa in appello, ma soprattutto il “patteggiamento allargato”, per reati punibili fino a 8 anni, ma solo in presenza di confessione piena.
La vera sfida riguarda però un altro capitolo, quello della riforma penale, non tanto gradita dall’Associazione nazionale magistrati, soprattutto sul punto intercettazioni, dove si prevede che i testi siano dati solo per riassunto.



................cosiddetta legge ex Cirielli approvata dalla maggioranza di centrodestra nel 2005, vanno assolutamente cambiate. 

Lo ripetono "da anni". Da nove per l'esattezza, dall'approvazione della ex Cirielli. "Quella legge è assolutamente inadeguata e la riforma della materia della prescrizione è una urgenza". Questo il commento di Rodolfo Sabelli, presidente dell'associazione nazionale magistrati. Che interviene nel dibattito scaturito dal verdetto pronunciato ieri dalla Cassazione che ha annullato la condanna a 18 anni di reclusione al magnate svizzero Stephan Schmidheiny, dichiarando prescritto il reato di disastro ambientale doloso. E con i magistrati in tanti nelle ultime ore chiedono che venga rivisto tutto l'impianto normativo sulla prescrizione. 

La reazione delle Istituzioni. I presidenti di Camera e Senato, Pietro GrassoLaura Boldrini, annunciano che la riforma delle norme partirà dalla Camera. Le due presidenze si sono accordate in tal senso per sbloccare l'esame della riforma contenuta in disposizioni all'interno di leggi sia all'esame della Camera che del Senato. E il presidente del Senato: "Non ho letto la sentenza sul caso Eternit e non posso commentare, ma c'è una legge sulla prescrizione che è sbagliata e che va cambiata al più presto, sono anni che lo dico".

Necessità simile era stata indicata anche dal premier. Cambiare la normativa. Questa la posizione del presidente del Consiglio. Che ha così commentato: "O la vicenda Eternit non è un reato o, se è un reato ma è prescritto, bisogna cambiare le regole del gioco sulla prescrizione". Matteo Renzi ha aggiunto: "Da premier dico processi più veloci, senza l'incubo della prescrizione. Ci sono dei dolori che non hanno tempo: mi colpiscono da cittadino, e mi fanno venire i brividi, le interviste a qualche familiare, vedove o figlie, che mostrano una dignità pazzesca, che crede nella giustizia e continua a combattere".

La Cgil: "Corsia preferenziale per una nuova prescrizione". Rivendicare il processo per avere giustizia per quei morti. Parte da qui Susanna Camusso, parlando a Bologna della vicenda Eternit. Il segretario della Cgil si definisce "esterrefatta" per la sentenza e poi incalza il governo: bisogna andare oltre l'annuncio di un decreto sulla prescrizione. Un provvedimento di questo tipo "sarebbe un atto di assoluta giustizia per il Paese: serve subito una corsia preferenziale".

Legambiente: "Introdurre anche i reati ambientali". Per Vittorio Cogliati Dezza, presidente dell'associazione ambientalista, "L'indignazione di Renzi è positiva". Ma non basta, perchè per modificare concretamente questa situazione "è bene chiarire che non si tratta solo di un problema di tempi di prescrizione, ma occorre che venga approvato il disegno di legge sull'introduzione dei delitti ambientali nel codice penale". L'appello di Legambiente è rivolto al premier e ai ministri per "arrivare entro l'anno al via libera in Commissione a palazzo Madama e per i primi giorni del 2015 all'approvazione in Aula". 

Don Ciotti: "Come si può prescrivere la giustizia?".
 Il presidente di Libera affida a una nota la propria riflessione. "Non è mia intenzione giudicare il lavoro dei magistrati, che spesso non posso fare altro che applicare puntualmente le leggi. Mi chiedo però che leggi siano quelle che ammettono la prescrizione per reati gravi, tali da configurarsi come una vera e propria strage, e i cui effetti si protraggono oltre i tempi stabiliti per la loro punibilità". Poi le domande: "Come può cadere in prescrizione la ricerca di verità e la speranza di giustizia? Come può essere prescritta la responsabilità? Meccanismi di questo genere mettono in discussione il principio dell'uguaglianza di fronte alla legge". 

La rabbia di Boccuzzi. Deputato del Pd e sopravvissuto al rogo della ThyssenKrupp, Antonio Boccuzzi non nasconde la propria rabbia. "Nessun dolo per la morte dei sette operai ThyssenKrupp di Torino, assolti i tecnici coinvolti nel processo sul terremoto dell'Aquila, e ora la prescrizione per la strage Eternit: qualcosa non va nella giustizia italiana". E il deputato aggiunge: "E' ora che il premier Renzi, il ministro della Giustizia e tutto il Governo intervengano per fermare lo scandalo della prescrizione". E nei prossimi giorni il gruppo del Pd alla Camera incontrerà i familiari delle vittime. 

Felice Casson: "La colpa maggiore è del Parlamento". Aule troppo lente. Soprattutto su temi così sensibili. Felice Casson, senatore democratico, sottolinea come "una diversa possibile interpretazione delle norme sulla prescrizione avrebbe consentito di non arrivare a questa nuova ingiustizia". E la responsabilità maggiore è del Parlamento e di chi, anche all'interno del governo, "ha bloccato le nuove norme sulla prescrizione da noi presentate in Commissione Giustizia del Senato e pronte da mesi per essere approvate". Polemica la reazione di Pippo Civati. Che così commenta le parole del premier: "Alla buon'ora, presidente! Questo è quel che ci viene da dire leggendo le dichiarazioni di Matteo Renzi circa la necessità di riformare il regime della prescrizione dei reati in Italia". 

Forza Italia: "Il diritto fa a pugni con la giustizia". Questa la nota del Mattinale del partito di Silvio Berlusconi, premier al momento dell'approvazione dell'ex Cirielli: "Dinanzi a questo è assurdo prendersela con i giudici della Cassazione. Hanno interpretato la legge, secondo scienza e coscienza. Siamo dinanzi al caso tragico in cui il diritto fa a pugni con la giustizia. In primo e secondo grado i giudici avevano fatto decorrere i tempi per misurare la prescrizione all'insorgere dei danni alle persone, dunque hanno condannato. La Cassazione ha corretto questa impostazione". 

Il M5S: "Il Pd voti la nostra proposta". Una proposta di legge "depositata ormai da giugno 2013". E che eviterebbe che "situazioni come quella del processo Eternit". I deputati M5S esprimono piena solidarietà alle famiglie vittime dell'amianto e lo sdegno per l'attuale politica di Renzi: "Sulla nostra proposta, già a giugno 2014, si era espresso favorevolmente il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, definendola l'unica proposta davvero efficace per combattere il problema della prescrizione".

E negli ultimi anni l'Anm non è stata la sola che ha chiesto di intervenire sui termini di prescrizione dei reati. Il tema è stato spesso sollevato anche in Parlamento. Lo ricorda su twitter Beppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, che critica le modifiche apportate alla normativa sulla prescrizione. 

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