giovedì 27 novembre 2014

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orso castano: questo gruppo di malattie che condivide caratteristiche genetico-cliniche comuni pone un serio problema: come mai apparati cosi' diversi subiscono una patologia analoga? Come mai la stessa impronta genetica induce lo sviluppo di tali patologie? Si stanno sviluppando patologie che provocano 2invalidita'" piuttosto rilevanti ed ingravescenti senza una evidenza radiologica. Come mai? Ricordo solo il caso della spondilite enteropatica e della correlazione con alcuni geni  di istocompatibilità :" In medicina, la proprietà delle cellule di un tessuto di esprimere un sistema di glicoproteine di membrana che lo rende compatibile con un altro tessuto o con un organismo ospite e di non essere quindi rigettato da questo perché riconosciuto come estraneo (non-self).. Quello che non e' chiaro e' come mai questi geni  vengano accesi e perche' producono proteine estranee all'organismol. . L'epigenetica potrebbe spiegare la cosa?:
Tipo I
È un'artrite pauci-articolare (meno di 5 articolazioni coinvolte) spesso acuta ed autolimitante. L'artrite precede solitamente il quadro intestinale per poi decorrere parallelamente a questo. È connessa con il gene HLA B27 o altri geni quali HLA B35 e HLA DRB1*0103.
Tipo II
Artrite di più di 5 articolazioni, che dura da o mesi o da anni e che decorre in maniera del tutto indipendente dalla IBD.
Tipo III
Spondiloartrite franca (coinvolgimento della colonna vertebrale), talvolta associata ad artrite periferica. È associata al gene HLA B27 e HLA B44.



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......(link per art.+ terapia).........La spondiloartrite (SpA) assiale non radiografica è una malattia invalidante che si manifesta principalmente con lombalgia infiammatoria e può essere accompagnata dalla presenza del gene HLA-B27, da artrite e da infiammazione agli occhi e/o del tratto gastrointestinale. La malattia rientra nel gruppo delle spondiloartriti (SpA), un ventaglio di patologie che condividono caratteristiche cliniche, radiologiche e genetiche comuni, tra cui la spondilite anchilosante, l'artrite psoriasica, l’artrite reattiva, l’artrite correlata a malattia infiammatoria intestinale e la SpA indifferenziata.

Le SpA possono essere classificate in base alla parte del corpo colpita principalmente: assiale o periferica. L’ASAS ha proposto e validato nuovi criteri di classificazione per le SpA assiali e periferiche che comprendono l'utilizzo della risonanza magnetica, oltre ai tradizionali raggi X, per visualizzare la sacroileite . 

I pazienti con SpA assiale non radiografica hanno segni e sintomi simili a quelli della spondilite anchilosante, ma senza evidenza radiografiche di danni strutturali all’articolazione sacroiliaca. 

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