Sono Roma e Milano le due prime culle della banda larghissima in mobilità. Poi, da marzo, la possibilità di navigare on line da dispositivo mobile a una velocità massima di 43,2 Megabit per secondo, una velocità doppia rispetto a quella attualmente garantita dall’offerta di mobile Internet dell’operatore, sarà estesa a complessive città italiane. Questa la promessa che Vodafone ha ufficializzato oggi annunciando alla stampa la “road map”.......Resta però il fatto che la velocità di punta di cui sopra è solo teorica e ad approfittare della mega banda sono solo pochi eletti, tanto che la velocità media per cliente in condizioni standard si ferma fra i sei e i 10 Megabit. Chi però, ancora oggi, invece vive o lavora in aree non coperte adeguatamente dai ponti radio mobili può sì dotarsi di chiavette e terminali di ultima generazione ma non evitare il rischio di usufruire di capacità in download di poche centinaia di Kbps al secondo, quando va bene. Sul fatto che le reti Lte garantiranno nell’immediato futuro prestazioni comparabili a quelle delle reti fisse e con una migliore resa energetica non si discute; il punto è quanti degli utenti con in tasca uno smartphone, un tablet o un pc portatile connesso alla rete mobile possono e potranno effettivamente beneficiare di queste prestazioni..........
orso castano : e per quanto riguarda la salute, questo aumento di onde radio sempre piu' diffuse e potenti, come la mettiamo? .....Andremo a vedere se esistono a liovello internazionale studi al riguardo. La Vodafone intanto ignora il problema..
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