sabato 10 gennaio 2015

il califfato di al-andalus intorno al 700 d.c.

da.......................I Califfi omayyadi di al-Andalus

Califfato omayyade - LocalizzazioneQuando la dinastia – distinta in una prima branca, detta "sufyanide" e in una seconda, detta "marwanide" – crollò sotto i colpi degliAbbasidi ʿAbd al-Rahmān ibn Muʿāwiya, un membro della famiglia omayyade e nipote di un precedente califfo, riuscì a scampare alla strage operata dai vincitori ai danni della dinastia abbattuta. Costui riuscì a riparare in al-Andalus (la Spagna islamica) dopo essere stato accolto dalla famiglia berbera della madre in Nordafrica e lì si fece riconoscere emiro (amīr) dalla popolazione musulmana, ancora affezionata alla dinastia deposta, avviando una politica del tutto indipendente da quella dei suoi avversariabbasidi, fondando il califfato di Cordova.
ʿAbd al-Rahmān mantenne come sua capitale la vecchia sede governatoriale di Cordova e si fece promotore di una politica di forte contrasto del regno cristiano asturleonese, nato dopo la conquista islamica di buona parte della Penisola iberica, e di poderosa ascesa culturale che fortemente influenzò i confinanti regni cristiani.
Nel X secolo d.C. l'emirato si trasformò in califfato, anche per controbattere sul piano dell'immagine l'appena istituito (anti)califfato dei Fatimidi ismailiti, proponendosi definitivamente come legittima alternativa al sunnita califfato degli Abbasidi.
Il califfato omayyade andaluso finì alla fine del primo terzo dell'XI secolo e dopo di esso si aprì la stagione dei Reinos de Taifas(Mulùk al-tawàʾif), nome dato al vasto insieme di staterelli musulmani che si vennero a creare dopo la dissoluzione del califfato diCordova.

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