martedì 13 gennaio 2015

l'assenza degli americani alla manifestazione di Parigi

.........................In realtà degli americani, dopo il disastro di Bush junior e della guerra in Iraq del 2003, non hanno anno nessuna intenzione di avviare una Seconda Guerra al terrorismo. Troppi problemi, troppi guai. È vero che guidano la coalizione internazionale contro il Califfato in Siria e in Iraq, ma per ora non sembrano intenzionati a mettere il piede a terra o partecipare ad altre missioni militari come in Libia, sia pure sotto l'ombrello delle Nazioni Unite. Gli americani in Iraq hanno schierato duemila consiglieri e le truppe speciali -hanno persino tentato di liberare il pilota giordano abbattuto dall'Isis - ma intendono gestire la situazione, senza farsi troppo coinvolgere, insieme a una compagnia di alleati ambigui come arabi e turchi. Stanno negoziando con Ankara l'addestramento del New Army siriano che dovrebbe essere lanciato alla riconquista del Nord della Siria e questo appare sufficiente. Almeno per il momento, poi si vedrà. Ma la Francia e l'Europa devono anche farsi un esame di coscienza. È impossibile avere un ruolo attivo nel mondo dei giganti della politica e dell'economia senza una politica estera e di difesa comune. Oppure vogliamo sempre aspettare che arrivino gli americani? di Alberto Negri - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/JLG76C 

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