mercoledì 21 gennaio 2015

ok a emendamento che taglia quasi tutte le proposte di modifica

orso castano: come Benito, un pezzo la volta , Renzi va fascistizzando l'Italia. E arrivato ad utilizzare i deputati di Forza Italia per far passare una legge partitocratica dentro la quale lui e' come un "duce!" che nomina i suoi ferdeli servitori capolista. Renzi sta mostrando il suo volto vero, un personaggio piu' a destra di B. , determinato, duro, dalla "mascella forte" . Renzi e' pericolosissimo per l'Italia. Vuole ammazzarer la democrazia e non sente ragioni. Deve andarsene .La lotta sara' lunga e dura. Ha rifatto il porcellum  per garantirsi il potere.Andrebbe espulso  da un partito di sinistra, deve andare con idestri autoritari. La' sta il suo posto! In qualsiasi luogho si puo' Renzi deve essere duramente combattuto.
.............................."..LA DIFESA DI RENZI - Matteo Renzi torna difendere la riforma della legge elettorale che, spiega dal Forum di Davos, "darà una leadership chiara e stabilità di governo". L'Italicum, che "darà agli elettori la possibilità di scegliere e di avere una leadership di governo per 5 anni. Davanti al mio governo - puntualizza - ci sono altri 3 anni di lavoro e noi vogliamo creare le condizioni perche' sia chiaro il vincitore delle elezioni e la guida del Paese per un periodo stabile, e non con continui cambi". Con la riforma elettorale "anche in Italia abbiamo la possibilità di scegliere un leader per cinque anni. Il mio governo ha di fronte tre anni. Penso che dobbiamo creare le condizioni per guidare il paese per il tempo previsto e che non ci siano continui cambiamenti di governo", ha aggiunto Renzi.
BERSANI - Nel Pd non si placa però la polemica. "Renzi lo sa benissimo: c'era una possibile mediazione sull'Italicum e loro non hanno voluto mediare. Ora spetta a lui dire se si può partire dall'unità del Pd", ha commentato Bersani sulla spaccatura all'interno del partito. Bersani, che ha poi incontrato 140 tra deputati e senatori della minoranza Pd, ha puntato il dito contro il senatore Esposito, che aveva definito Gotor, Corsini e Mucchetti "dei parassiti".  "È gente per bene che non chiede niente e va trattata con rispetto. Se viene meno il rispetto è finita", ha sottolineato.
LA POLEMICA DI GOTOR - "Sul numero dei nominati, Renzi mente assolutamente perché sta confondendo il risultato potenziale del Pd con una legge che produrrà, ancora una volta dopo 10 anni di Porcellum, un parlamento a maggioranza di nominati e su questo siamo contrari radicalmente", afferma Il ribelle del Pd Miguel Gotor a Radio 24.
"La quota dei parlamentari è al 60% e solo il 40% resta per gli elettori - spiega Gotor - Renzi dice esattamente il contrario ma i numeri dovrebbero essere una cosa oggettiva. Renzi sta giocando su un'ambiguità e l`ha fatto anche la Boschi in Parlamento e questo mi sembra più grave. Sta confondendo le proporzioni di parlamentari nominati e di eletti con le preferenze che spetteranno al Pd nel caso in cui, e lui lo dà per scontato, sia quel partito a vincere il premio di maggioranza. Sta utilizzando quindi solo i dati relativi al Pd".  Sulla tenuta del governo Gotor ha dichiarato: "La migliore garanzia per Renzi è Berlusconi"." 

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