domenica 18 luglio 2010

LAST, una ricerca nazionale sulla depressione resistente ai farmaci :perche' le asl non aderiscono a questa ricerca cosi' importante?

Molti comitati etici e qualchge responsabile di settore respinge la ricerca : perche? Non sempre gli antidepressivi funzionano e spesso si verificano suicidi  nonostante i trattamenti farmacologici e psicoterapici. E' un  argomento molto serio. Perche' c'e' questo rifiuto ?. Si sa che le case farmaceutiche sponsorizzano i loro prodotti come molto efficaci , ma le stesse case farmaceutiche riconoscono l'esistenza dei "non responders", ma allora perche' alcuni comitati etici rifiutano questa ricerca organizzata da un centro prestigioso , internazionale, riconosciuto dall'Organizz. Mondiale della Sanita'? E' etico tutto cio' ? Non si viene meno al tentativo di prevenire i  suicidi? E' responsabile da parte dei dirigenti del settore rigettare questa ricerca e non far nulla in alternativo soprattutto in regioni con tasso di suicidi tra i piu' alti d'Italia , come ad esmpio il Piemonte? Ed i Responsabili sanitari delle ASL ne sono informati ,non hanno nulla da dire  ? E' deontologico tutto cio'? Riportiamo stralci della ricerca con l'indicazione del sito su cui puo' essere letta per intero.

http://www.psychiatry.univr.it/Last/Documenti/Riassunto%20in%20italiano.pdf



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