domenica 31 luglio 2011

Siria : il dittatore massacra, crimini contro l'umanita? da youtube

orso castano : la primavera del nord africa eccola qui' . E l'Europa? Non sono i suoi morti!
http://youtu.be/qiunPTFj6VE

venerdì 29 luglio 2011

Prodi: “Lega Nord antieuropeista e l’Italia torni protagonista nel mondo"


Un continente senza una guida, la Lega Nordche mina l’unità dell’Europa e l’assenza delle democrazie occidentali, al limite della latitanza, nei momenti topici del pianeta, come accaduto nel caso delle rivolte nel Maghreb..........L’Italia smetta di aver paura altrimenti si dissolverà”. L’esordio sarcastico è chiaro: alzando le mani annuncia che “noi non andiamo mai oltre”. Andare oltre è infatti ciò che si chiede non solo all’Emilia Romagna e all’Italia, ma anche all’Europa, che “ancora una volta manca assolutamente di leadership” perché “i Paesi vanno ognuno per conto proprio”. E per Prodi “lavera Cina del mondo è la Germania”. Il problema è che se la Deutsche Bank vende 7 miliardi di titoli italiani, vuol dire che il Belpaese non ha la stabilità richiesta dallo sviluppo europeo e non tesse nemmeno legami di solidarietà rischiando di “giocare in difesa”.......Una maggiore partecipazione dell’Italia allo scacchiere internazionale sarebbe certamente auspicabile, ma avverte che “non è facile pensare di far parte di un’Europa compatta, quando una parte del governo la disconosce. La Lega è una forza dichiaratamente antieuropeista”. Ma la nazione – e non è sola in questo – teme le sue risorse: “Dei migranti, della globalizzazione, della trasformazione. In Europa ci siamo entrati con la paura di perdere”. E la paura non aiuta, anzi, ammonisce Prodi: “Se non la finiamo di aver paura, ci si dissolve”.


orso castano: era ora che ricomparisse il fondatore dei DS per dire la sua. Un politico (e non solo, e' anche uno studioso universitario) del suo peso non puo' tacere mentre il suo paese va allo sbando. Siamo in ritardo , in forte ritardo, non mancano per' le idee e gli uomini. Vediamola dal punto di vista degli strizzacervelli: andiamo oltre la "psichiatria fossile" , quella dei "psicoculi di pietra" .  La "psichiatria del disagio sociale", quella che colloca concretamente l'essere umano al centro della complessita'  della vita , deve interrogarsi anche sulla concezione dell'uomo che certe forze politiche al governo hanno e riflettere di conseguenza. La "Psichiatria del disagio" non e' quella assistenzialistica che si vorrebbe creare, tutta slogan ormai superati, attenta (giustamente, ma sterilmente) a che non si ricreino sacche e contenitori di emarginazione. Perche'  nonostante i suoi slogan, si stanno ricreando. La "psichiatria del disagio" dovrebbe proporre una rivolta  umanistica, una riscossa della dignita' umana, una deeconomicizzazione dell'essere umano che diventi padrone dei processi economici e politici intorno a lui per controllarli , per costruire quella dignita' umana che sempre di piu' ogni giorno viene corrosa.

mercoledì 27 luglio 2011

I segreti della casta di Montecitorio: La camera approva ieri tagli per 110 milioni alla ...

I segreti della casta di Montecitorio: La camera approva ieri tagli per 110 milioni alla ...: "1) L'ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, dopo aver divulgato nei giorni scorsi un comunicato patetico di balbettante smentita '..."

si va be' ma qualche commento pure ci vuole, dallo stesso sito:

Gius ha detto...
udite udite, 110 milioni di "risparmi" in tre anni, su un bilancio annuale di circa 1.400 milioni.Ma facciano il piacere pagliacci!Ognuno di loro, con il seguito di lacché, ci costa piú di 3500 € al giorno.Per passare le giornate insultando i magistrati e discutere sul bunga bunga del nano.Sciopero generale, tutti a casa i buffoni, i corrotti, gli incapaci (insomma, quasi tutti)
earned.biz ha detto...
Ah, però... 4000 euro al mese si prendono i collaboratori... alla faccia del cazzo. Adesso capiamo perchè ti scoccia così tanto.

Ministeri al Nord, alt di Napolitano «Roma Capitale è nella Costituzione»

stralci da Il Messaggero di Roma , di Marco Conti


...(parole di Napolitano) "«Anche il governo è garante dell’unità nazionale» e deve spiegare che cosa significa «l’apertura di sedi distaccate di rappresentanza operativa» prevista nei decreti dei ministri Bossi, Calderoli, Brambilla e Tremonti che hanno aperto uffici dei rispettivi ministeri al Nord. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato ieri pomeriggio«una lunga e dettagliata lettera» a Silvio Berlusconi nella quale si esprimono «rilievi e motivi di preoccupazione sul tema, oggetto di ampio dibattito, del decentramento delle sedi dei Ministeri sul territorio»............Nella lettera si spiega che una cosa «è il decentramento» altro sono iniziative come quella avviata dai quattro ministri, in grado di innescare un pasticcio normativo che rischia di entrare in contraddizione con l’articolo 5 della Costituzione e con il titolo V che parla di Roma Capitale. Non solo, il capo dello Stato fa anche riferimento alle annunciate iniziative di altri ministri che intendono seguire le orme dei colleghi aprendo altre sedi al Sud. Una confusione che ha obbligato il Quirinale a prendere carta e penna formalizzando ciò che il capo dello Stato aveva avuto modo di dire il 17 marzo a Montecitori e il 17 giugno a Verona quando aveva spiegato ad un gruppo di ragazzi che «c’è un solo articolo della Costituzione, l’articolo 5, che mette insieme questi due valori (unità nazionale e autonomia territoriale ndr). Dice - continua Napolitano - che la Repubblica è una e indivisibile, e dice anche che riconosce e promuove le autonomie». «A noi tocca comporre l’Unità con la diversità»............

orso castano: c'e' poco da dire, la Lega punta decisamente, sententosi indebolita dopo queste ultime elezioni,  allla scissione dell'Italia , altro che federalismo, vuole abbattere la Costituzione Repubblicana, e' un pericolo troppo grosso. I DS sono deboli e non si vede neppure un accenno di un loro scossone, anzi in periferia, spinti da necessita' di governo , vengono a continui sotterranei , e solo talvolta trasparenti, accordi con la Lega. Sembra rimasto solo di Pietro, ma solo lui se purtroppo pensiamo a certi indefinibil dentro il suo partito. Dovrebbe fare anche lui un repulisti. In questa maniera , tra sperperi e ruberie, tra la mafia ben piazzata al nordo ed ormai l'unico ente stracarico di soldi esentasse , una magistratura che in alcuni casi sembra impotente ed in affanno di fronte a tanta corruzione  , rischiamo di precipitare in due default, quello morale e quello economico. .......non ci resta che pregare...nella speranza di essere ascoltati. 

"Quel che Bersani non ha scritto" . Purtroppo, anche certa sinistra e' "diversamente ladra"


Vorremmo  parlare di neuroscienze , di disagio psicologico , ma un senso etico- politico ci impone di allertare su quello che i picconatori   della Costituzione stanno quotidianamente facendo. Meno male che c'e' Napolitano. Purtroppo c'e' un partito di opposizione debole e contradittorio, incapace per sua intrinseca costituzione di porsi alla guida di un rinnovamento. Una situazione direi davvero preoccupante che non si sa dove ci puo' portare.!!


 - A criticarlo è proprio il Corriere della Sera, che con un editoriale in prima pagina punta il dito su "Quel che Bersani non ha scritto". Per Antonio Polito il numero uno del Pd "si ferma ben al di qua di ciò che servirebbe per restituire al partito l'onore politico compromesso dai casi Penati,Pronzato e Tedesco". Per il quotidiano di via Solferino "manca ogni accenno autocritico. Che ci vuole ad ammettere, per esempio, che un dirigente del Pd nel consiglio di amministrazione dell'Enac non doveva proprio starci? Non è così che si separa 'la politica dalla gestione', come il Pd spesso auspica?".
Polito conclude il suo ragionamento con un distinguo: "Moralizzare davvero - spiega - vuol dire espellere la politica dalla gestione degli affari e dell’economia. Fare del moralismo è invece lisciare il pelo ai pasdaran dell’antipolitica, come il Pd ha fin qui spesso fatto nella speranza - ha scritto Marco Follini - di 'esserne risparmiato in ragione di un minor vizio: soluzione ingenua senza essere del tutto innocente'. Il trucchetto, come si vede in questi giorni, non funziona più. Non resta che fare sul serio".



orso castano : ormai gli esempi non mancano ed invece di diminuire si accumulano. Tristemente : se tutto questo fosse vero , ancora una volta certa sinistra  e' "sinistra", falsa moralista, "diversamente ladra". La Casta e' la Casta  ed e' contro gli interessi della gente povera. In un momento come questo ben tre componenti importanti dei DS sono al palo. Come si fa a costruire una alleanza alternativa a quella governativa attuale? Occorre cambiare tutta la Casta oppure cambiare completamente metodo.  Fatto sta' che a noi toccano i sacrifici, alla Casta , TUTTA  , tanti privilegi e tante .......truffe , ovviamente in nome del "popolo sovrano".

lunedì 25 luglio 2011

Telefonino aumenta di 5 volte rischio cancro cervello


da Univadis del 17/2011 
Roma, 30 giu. (Adnkronos Salute) - Continuano gli allarmi sugli effetti dell'uso prolungato del telefonino. Dopo lo studio di un'Agenzia internazionale dell'Organizzazione mondiale della sanità a fine maggio, ora una ricerca svedese pubblicata sull''International Journal of Oncology' sostiene che anni e anni di chiamate con il cellulare aumentano di quasi cinque volte il rischio di ammalarsi di astrocitoma, una forma di tumore cerebrale maligno. E questo nelle persone che hanno utilizzato il telefonino per oltre 10 anni.La ricerca, che rimbalza in questi giorni sulla stampa britannica, ha spinto le associazioni a evidenziare la necessità di educare bambini e adolescenti sui potenziali rischi delle 'maratone' al telefonino. I ricercatori diretti da Lennart Hardell dell'University Hospital di Orebro e quelli dell'Umea University (Svezia) hanno esaminato l'uso di cellulari e cordless da parte di oltre 1.200 svedesi che avevano avuto una diagnosi di tumore cerebrale maligno tra il 1997 e il 2003. Di questi, 905 erano ancora vivi al momento della ricerca e dunque sono stati intervistati dai medici sulle abitudini con il telefonino, mentre nel caso dei 346 uccisi dalla malattia i ricercatori hanno chiesto dettagli ai familiari. Poi gli studiosi hanno confrontato le informazioni raccolte con i dati di almeno 2.500 controlli, persone in vita che non erano state colpite dal tumore cerebrale, o che erano morte per altre cause. Ogni caso è stato 'abbinato' a un controllo in base a età, sesso e ceto sociale. Il team ha concluso che sia l'impiego dei cellulari che del cordless comporta "un aumento del rischio di tumori cerebrali maligni". Per le persone che hanno iniziato a fare chiamate con il telefonino da adolescenti, e hanno continuato per almeno 10 anni, il rischio di sviluppare un astrocitoma è risultato 4,9 volte più alto rispetto ai controlli. Mentre con il cordless il pericolo aumenta di 3,9 volte. In generale, il team ha scoperto che l'uso di un telefono senza fili o di un cellulare per oltre 10 anni fa salire il pericolo di tumori cerebrali maligni del 30%. Secondo i ricercatori svedesi, infine, "il rischio aumenta in base alle ore di utilizzo, ed è più elevato nei soggetti che hanno iniziato prima dei 20 anni".

venerdì 22 luglio 2011

Univadis , la protesta dei medici contro la manovra.


                                    I medici, cambiare Manovra o proteste fino a sciopero
Roma, 21 lug. (Adnkronos Salute) - I medici ritrovano l'unità in nome della battaglia contro la Manovra. Compatti, si sono ritrovati oggi a Roma per chiedere al Governo di rivedere una Finanziaria ritenuta "ingiusta, che va a colpire medici, cittadini e che mette a repentaglio l'intero impianto del Servizio sanitario nazionale". Ma lo spazio per cambiarla ancora sembra esserci. I camici bianchi si aspettano infatti modifiche in sede di regolamenti attuativi, altrimenti saranno barricate. Alla mobilitazione permanente, che parte già da oggi, si accompagneranno proteste sempre più incisive fino ad arrivare - come affermato da più rappresentanti sindacali - allo sciopero. Quattro, soprattutto, i punti della manovra che le organizzazioni sindacali trovano 'indigesti': i tagli alla sanità, l'introduzione del ticket, il congelamento delle retribuzioni e il blocco del turnover.Secondo i sindacati, la Manovra approvata venerdì dal Parlamento, "colpisce duramente i medici e i dirigenti del Ssn che vedono bloccati i loro contratti di lavoro per 5 anni e che subiscono tutti i tagli senza sconti. Inoltre - hanno spiegato i sindacati dei dirigenti sanitari, veterinari e amministrativi dipendenti del Ssn e dei medici di medicina generale, specialisti ambulatoriali, pediatri di libera scelta, medici dell'ospedalità privata - il Ssn è il meno finanziato d'Europa e le retribuzioni dei dipendenti sono anch'esse tra le più basse in termini assoluti". Per i rappresentanti sindacali intervenuti questa mattina agli stati generali della sanità, "i medici e i dirigenti del Ssn sono certamente le categorie chiamate a pagare il prezzo più alto al risanamento dei conti pubblici. Anzi - sottolineano - con l'esproprio di 30 mila euro attuato dalle Manovre 2010-2011 pagano la propria quota procapite di debito pubblico".............

Orso castano : avevamo un servizio sanitario portato a modello in tutto il mondo . L'intrusione della politica , la rapacita' degli stessi politici che si sono "impossessati" delle risorse ed hanno spesso avuto come unico obiettivo la divisione della "ricca torta", ha depauperato delle forze miglori il servizio pubblico. La fascia Primariale , tutta di nomina politica, e' peggio dei famosi" "CULI DI PIETRA DEL CREMLINO" IN QUANTO A PERMANENZA  ED ATTACCAMENTO ALLA POLTRONA. Ci sono Primari che stanno attaccati alla poltrona dai tempi di Craxi , ed inevitabilmente , non essendoci un ricambio, piano piano l'unico loro interesse e' diventato l'attaccamento al potere ed a tal fine hanno sviluppato una strabiliante capacita' di saltare sul carro del vincitore politico, QUALSIASI ESSO SIA, (cambiando casacca con una velocita che frega quella della luce), di turno, cioe' l'Assessore alla Sanita' , che a qualsiasi partito appartenga, per restare il piu' possibile a galla, applica alla lettera il vecchio, ma sempre valido, "manuale Cencelli di spartizione dei posti di potere . Si e' creato cosi' un blocco primari-politici di potere inamovibile , che mortifica le intelligenze migliori togliendo fondi ed assegnandoli ai raccomandati alla faccia della liberta' di ricerca e di rinnovamento tecnico , che e' diventato ormai quasi impossibile. Siamo ormai ridotti al fanalino di coda e se ancora qualcosa funziona lo si deve solo alla buona volonta' ed all'umanita' di chi lavora in prima linea , nei Pronto Soccorsi, nei vari reparti , sempre piu' osteggiato da chi , come detto, ha il potere burocratico/politico. Gli scandali di truffe, gli sprechi (vedi S. Raffaele di Milano col suicidio dell'amministratore) che portano ai fallimenti non si contano piu', il sistema sanitario somiglia sempre di piu' ad un sistema di malaffare, dove se non hai  un amico  che ti da una mano sei penalizzato e malato.

mercoledì 20 luglio 2011

Rete sotto assedio , seguito art. col. sn.

.............Il creatore del web, Sir Tim Berners- Lee, va giù a muso durocontro Apple, Google eFacebook, accusati di mettere a repentaglio l’esistenza stessa del WWW così come lo conosciamo. Una requisitoria appassionata, nel numero di dicembre della prestigiosa rivista Scientific American: “L’obiettivo del Web consiste nel servire l’umanità. Lo abbiamo costruito cosicché chi verrà dopo possa creare cose che non eravamo in grado neanche di immaginare, quindi sviluppatori Web, aziende, governi e cittadini dovrebbero lavorare insieme in modo aperto e cooperativo per preservare i principi fondamentali del Web”Le minacce sono gli standard chiusi e l’uso spregiudicato dei dati personali: “I fornitori di connessione Internet wireless sono tentati di rallentare il traffico verso i siti con cui non hanno rapporti commerciali“, dice Tim Berners- Lee. “I governi – totalitari e democratici allo stesso modo – stanno monitorando le abitudini online delle persone, mettendo in pericolo importanti diritti umani“.“Alcuni degli abitanti di maggior successo del web hanno cominciato a farne vacillare i principi”, sostiene lo scienziato britannico.Perché Facebook insidia la neutralità del web? ”I grandi siti di social networking immagazzinano informazioni delle quali gli utenti non hanno pieno controllo delle informazioni pubblicate dai propri utenti dal resto del web. Perché Apple insidia la neutralità del web? “iTunes sfrutta il protocollo aperto URI per trovare in rete i dati relativi alla musica e ai filmati, ma poi adotta il suo formato chiuso per i link, per cui i collegamenti si aprono con iTunes e non con http. Dunque Apple usa il web per i suoi fini ma non condivide il resto”. Perché Google insidia la neutralità del web? “Google ha suggerito che la neutralità della rete non deve applicarsi alle connessioni mobili telefoniche. Gli abitanti delle zone rurali hanno accesso a Internet solo con i telefoni cellulari. E’ strano immaginare che il diritto fondamentale di accedere alla fonte d’informazione di mia scelta si possa applicare se si naviga tramite Wi-Fi o Adsl e non quando si usa il cellulare”. La requisitoria di Sir Tim Berners-Lee su Scientific American è di sei pagine e ce n’è per tutti, anche per le leggi liberticide adottate o promosse da vari paesi. “I governi totalitari non sono gli unici che violino i diritti di rete dei loro cittadini. In Francia una legge creata nel 2009, chiamata Hadopi, ha creato una nuova agenzia che ha il potere di scollegare una famiglia da Internet per un anno, se qualcuno in famiglia ha scaricato illegalmente musica o video. Dopo molta opposizione, nel mese di ottobre, il Consiglio costituzionale francese ha richiesto che un giudice esamini il caso prima di tagliare il collegamento, ma la famiglia può essere scollegata senza un giusto processo. Nel Regno Unito, la Digital Economy Act, frettolosamente approvata nel mese di aprile, consente al governo di ordinare ai provider di cessare la connessione Internet di tutti coloro che sono sospettati di violazione del copyright. Nel mese di settembre il Senato americano ha introdotto la lotta alla contraffazione, che permetterebbe al governo di creare una blacklist di siti Web da disattivare nel territorio americano”. Il web è fondamentale per la nostra vita e il nostro lavoro, e dunque, conclude il creatore del web, il taglio della connessione è una forma di privazione della libertà.

cosa accade nel cervello quando si crea musica


di Luca Tremolada da Nova n°179 , stralci:    
Cinque note musicali, cento-ventotto elettrodi, due pianisti con cuffia e una domanda: cosa succede nel nostro cervello quando creiamo musica. ............ Due pianisti concertisti (e anche compositori) uno davanti all'altro si sono esibiti con una cuffia tempestata di elettrodi collegati a una macchina che misura l'Elettroencefalogramma. Dopo poche note suggerite dal pubblico i musicisti hanno iniziato a suonare, improvvisando a quattro mani. Su uno schermo sopra le loro teste veniva trasmesso il tracciato della loro attività cerebrale. A commentare .... Pierre Magistiretti, direttore del Brain Mind Instìtute presso l'Ecole Polyte-chnique Federale di Losànna e Francois Ansermet, psicanalista ' e professore all'università di Ginevra. «il corpo - spiega il direttore del Brain Mind Institute -entra in gioco nell'attività di improvvisazione o perlomeno nella decisione di produrre  una nota piuttosto che  un'altra. ......... Il sistema sensoriale che in ogni istante ci informa sullo stato del nostro corpo gioca un ruolo determinante anche nel processo di creatività».............«Volevamo capire - spiega Magistretti - cosa succedeva ai tracciati nel momento di pura improvvisazione. .......». L'ipotesi dei due scienziati era la seguente: il processo di creazione musicale, così come la sua interpretazione o il suo ascolto, ha la proprietà di mettere in sincronico insiemi di tracce neuronali e somatici. Nel corso dell'esperimento si è studiata la localizzazione delle aree del cervello che si attivano quando sì suona, soprattutto quando i due pianisti si rispondono in momenti di particolare sincronia.
I due scienziati inseriscono questi studi all'interno di una più ampia ricerca ripresa nel saggio "A ognuno il suo cervello" (Bollati Boringhieri)

domenica 17 luglio 2011

SARKO HA PAURA DEL WEB MA 2 MILIARDI DI PERSONE NON SI CONTROLLANO REPRIMENDO




A Parigi si è tenuto l'EG8 dedicato aInterne con "i Grandi della Terra".
L'evento è stato voluto dal bombar-diere francese Sarkozy, reduce dalle
imprese in Libia e in Costa d'Avorio,per regolamentare a livello internazi
onale la Rete, in particolare per la pubblicazione dei contenuti. La Francia
ha fatto approvare una legge censoriadetta "three strikes and you are out",
che impedisce l'accesso a Internetattraverso i service provider a chi
si collega per tre volte a siti P2Pper scaricare contenuti ritenuti illegali.
Per questo scopo è stata addiritturacreata un'agenzia che invia due mail di
avviso e poi ti stacca la spina.Lawrence Lessig, autore di "Free Culture",
avvocato statunitense ed esperto dei problemi legati al copyright definì la legge
"una soluzione da cerebrolesi" che invece di sviluppare nuovi settori, proteg.
geva attività in declino.

Manovra, i pensionati tirano la cinghia , soldi alle caste : una vergogna , no' alle liberalizzazioni, cresce la poverta'!!


da Reggionline

sabato 16 luglio 2011
Due emendamenti del Pdl affondano il taglio degli stipendi dei parlamentari. I sacrifici toccano solo ai cittadini
orso castano: e' solo una vergogna e con che facia di bronzo vengono a proporci questa manovra. E' una situazione molto vicino alla grecia: i peccati e gli errori delle caste li pagano sempre i poveri. Ci si chiede se vale la pena ancora di andare a votare!!
ROMA - Una vergogna, taglio immediato delle pensioni per chi guadagna mille euro al mese e differimento, con sconto gigantesco, dei tagli alle indennità dei parlamentari che già percepiscono stipendi da favola. Ne dà notizia stamattina Repubblica on line che evidenzia come nella manovra appena approvata, che comporterà sacrifici enormi per gli italiani fra ticket e superbolli su famiglie e risparmiatori, sono comparsi un paio di emendamenti che graziano i parlamentari.Il colpo grosso è andato in scena nel chiuso delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio al Senato sulla norma più attesa. Un paio di emendamenti targati Pdl ha affondato i tagli agli stipendi della "casta". Il testo originario di Tremonti prevedeva (dalla prossima legislatura) l'equiparazione delle attuali indennità parlamentari italiane a quelle dei 17 paesi dell'area euro. Significava passare dai 12mila euro lordi dei nostri parlamentari ai 5.339 della media europea. Questo avrebbe permesso un risparmio di ottanta milioni di euro fra Camera e Senato. 
Risparmio completamente azzerato, secondo quanto scrive Repubblica, grazie all'emendamento 1.1 del relatore.........

sabato 16 luglio 2011

elogio del sincretismo , ci sono i sottotitoli, clicca cc

BERNARD LEWIS , UNO DEI PIU' IMPORTANTI STUDIOSI DELL'ISLAM da youtube.........Il mondo islamico negli ultimi tre secoli ........Per molti secoli il mondo islamico è stato ..... la maggiore potenza militare ed economica nel mondo, leader nel settore delle arti e delle scienze della civiltà. L'Europa cristiana, una terra remota oltre il suo confine nord-occidentale, è stato visto come un tenebre della barbarie e incredulità da cui non c'era nulla da imparare o da temere. E poi tutto è cambiato, come in precedenza disprezzato Occidente ha conquistato la vittoria dopo vittoria, prima nel campo di battaglia e il mercato,...ora in quasi ogni aspetto della vita pubblica e anche 
privata. orso castano : le rivolte nell'Africa del nord sono un fenomeno epocale appena agli inizi. Tra i tanti ed enormi problemi che si pongono c'e' quello del modello occidentale di democrazia parlamentare , dei diritti civili, della laicita' dello stato . Cosa succedera'? E' presto per saperlo , sara' un lungo ed interessante processo che rimescolera' culture secolari e ,speriamo, produrra' nuove ed importanti novita' culturali (youtube).


orso castano : le rivolte nell'Africa del nord sono un fenomeno epocale appena agli inizi. Tra i tanti ed enormi problemi che si pongono c'e' quello del modello occidentale di democrazia parlamentare , dei diritti civili, della laicita' dello stato . Cosa succedera'? E' presto per saperlo , sara' un lungo ed interessante processo che rimescolera' culture secolari e ,speriamo, produrra' nuove ed importanti novita' culturali.

venerdì 8 luglio 2011

da Limes : e' in atto una "spartizione" geopolitica ed economica dell'Europa da parte della Cina?


The scramble for Europe” riprende la nota espressione coloniale “scramble for Africa”, per raccontare una nuova spartizione in atto - seppur con regole, tempi e culture diverse - e che caratterizza, negli aspetti geopolitici e geoeconomici, il rapporto della Cina con l'Europa. Limes ne ha discusso col senior researcher Ecfr e co-autore del report, Jonas Parello-Plesner.

LIMES: Quali sono gli episodi fondamentali della “spartizione cinese” dell'Europa?PARELLO-PLESNER: La sua accelerazione è legata alla crisi europea del debito. Il primo aspetto riguarda le promesse cinesi sul debito di Grecia, Spagna, Portogallo, Ungheria (che ha giocato la carta dell'interessamento cinese per rassicurare i mercati). Il secondo punto è il rapporto diverso che c'è ormai con investimenti cinesi che sarebbero stati fortemente criticati cinque anni fa, e che ora sono ovunque benvenuti. In Italia, pensate agli investimenti di China development bank - tramite Mandarin capital partners - nel gruppo Miroglio. L'altro elemento degno di nota riguarda l'azione cinese nel campo delle infrastrutture.

LIMES: Il consigliere dell'Fmi Zhu Min ha detto recentemente: “Il problema principale dell'Europa è la crescita. Avete bisogno di sostenere il mercato unico se volete ritrovare la crescita”. Lei è d'accordo?
PARELLO-PLESNER: Zhu Min ha ragione. I cinesi in Europa espongono alcuni dei nostri difetti, e in questo senso possono avere un ruolo positivo. Il nostro mercato interno non è abbastanza efficiente, e il confronto con Pechino non può portare a una forma di protezionismo. Nella crisi del debito abbiamo visto la continua ricerca della stabilità, ed è corretto ricordare che la crescita è l'altro aspetto essenziale.

LIMES: In “The scramble for Europe” si cita l'affermazione tedesca “Ogni produttore di auto è felice dell'esistenza della Cina”. Qual è il ruolo della Germania nell'attivismo cinese in Europa?PARELLO-PLESNER: La Germania, rispetto ai paesi che richiedono l'intervento cinese sul debito, ha un ruolo più ambiguo. Da una parte, come sappiamo, i rapporti commerciali sono cresciuti in modo sostenuto: la Cina è il terzo mercato per i tedeschi, e presto sorpasserà anche la Francia, un evento di rilievo se pensiamo all'asse franco-tedesco per il progetto europeo. D'altra parte, Berlino cerca di porre un'agenda che non vada in una sola direzione. Affrontano ancora la questione dei diritti umani e parlano di un vero commercio bilaterale, anche per inserirsi al meglio nella partita tecnologica della Cina del futuro.

LIMES: È possibile trovare una posizione comune tra i paesi mediterranei o orientali in cerca dell'intervento cinese e gli altri paesi europei?PARELLO-PLESNER: Molti a Bruxelles sostengono che si debba passare per una nuova politica industriale. D'altra parte la questione commerciale tocca anche le differenze interne: i prodotti di alcuni paesi dell'Europa dell'Est non hanno la stessa qualità dei prodotti italiani, per esempio, per penetrare nel mercato cinese. La domanda riguarda la crisi europea nel suo complesso, e la risposta richiede una nuova fase di integrazione politica.

LIMES: Come vede la situazione italiana, visti i recenti sviluppi dei mercati finanziari?PARELLO-PLESNER: L'Italia, come la Spagna, è troppo grande per fallire. Il fatto che entri in gioco renderà più urgenti le soluzioni che si stanno pensando sul piano europeo.

LIMES: Quale può essere il ruolo della Cina nelle infrastrutture?PARELLO-PLESNER: Sulle infrastrutture, i cinesi sottolineano l'esperienza di successo dei paesi in via di sviluppo. Le necessità dell'Europa spesso non sono le stesse, come si è visto anche nel caso polacco, in termini di costi, di diritti, di regole. Ma dobbiamo considerare che le compagnie cinesi sono flessibili, hanno la possibilità di adattarsi.

mercoledì 6 luglio 2011

Per combattere le rughe basta il proprio sangue arricchito di piastrine



rughe sangue piastrine
Curare  le rughe col proprio sangue .Una metodica che all’estero viene molto utilizzata in quanto considerata naturale e biocompatibile al 100%. Oviamente occorre un centro medico sicuro e con strumentazioni certificate per igiene ed assoluta non trasmissione ematica da un paziente all’altro.Un prelievo di 30ml di sangue  poi centrifugato . Separati i vari elementi , la parte ricca di piastrine viene re-iniettata sulla zona dacurare.Micro iniezioni, come per il botulino  la mesoterapia. Un’altra parte viene diventa un  gel per la  zona ijnteressata come maschera,  facilita la rigenerazione cutanea. Le piastrine sono costituite da potenti fattori di crescita in grado di stimolare la produzione di alcune sostanze che si perdono col passare degli anni (ilcollagene ad esempio) provocando rughe e modificazioni cutanee.Nel giro di poche settimane il miglioramento Tecnica per le rughe, ma anche per il collo ed il décolleté, le smagliature, gli occhi, le cicatrici dell’acne e per la caduta dei capelli. Si usa in terapia anche di alcune malattie, sfruttando lla capacità rigenerativa dei tessuti, tipica delle piastrine.Effetti collaterali :rossore, gonfiore, possibili lividi, ma vanno in poche ore; non c’è reazione allergica perché si inietta il sangue della paziente e l’effetto si vede nel giro di poche settimane per cominciare a scomparire dopo tre mesi. Il trattamento dura dai 45 ai 60 minuti , è  ripetibile nel tempo.Controindicazioni: difetti di coagulazione del sangue come in caso di trombocitopenia o problemi di circolazione (problemi piu' seri del sangue).

Generazione mille euro" , pensioni magre nel 1950

Il 42% dei giovani (25-34 anni) andra' in pensione intorno al 2050 con meno di 1.000 euro al mese.Cosi' emerge dal Laboratorio di Censis e Unipol". La ricerca -basata su dati Istat e Ragioneria generale dello Stato -osserva che chi guadagna oggi sotto i 1.000 euro sia il 31,9%. «Ciò significa che in molti si troveranno ad avere dalla pensione pubblica un reddito addirittura più basso di quello che avevano a inizio carriera», «la previsione riguarda i più "fortunati", cioè i 4 milioni di giovani oggi ben inseriti nel mercato del lavoro, con contratti standard: poi ci sono 1 milione di giovani autonomi o con contratti atipici e 2 milioni di giovani che non studiano nè lavorano». 
 l’Italia è un  Paese , per fortuna , di  longevi: «Nel 2030 gli anziani over-64 anni saranno più del 26% della popolazione totale: ci saranno 4 milioni di persone non attive in più e 2 milioni di attivi in meno» «il sistema pensionistico dovrà confrontarsi con seri problemi di compatibilità ed equità»  Censis ed Unipol sono preoccupati dal costo sociale del Welfare per le tutele per le generazioni future» :  nel 2040 i lavoratori dipendenti avranno  una pensione  poco più del 60% dell’ultima retribuzione (se andranno in pensione a 67 anni con 37 anni di contributi),  gli autonomi vedranno ridursi la pensione  fino a meno del 40% (a 68 anni con 38 anni di contributi)». 



orso castano : i politici raramente discutono di questi problemi, dovrebbero discuterne un giorno si e l'altro pure. Il Welafare va modificato drasticamente , probabilmente dovra' essere trasformato in un mix di offerta in danaro e servizi seri alla persona. Qui' entrano in gioco scienze come le neuroscienze e la psicogeriatria ,  cosi' come l'igiene mentale e la prevenzione delle malattie croniche. Ma sembra che tutto questo neppure sfiori le menti dei nostri "illuminati" . Occorrera' quindi rimboccarsi le maniche e cercare di inventarsi soluziobi e costruirsele puntando , come dice De Magistris , "per la munnezza ci arrangeremo da soli, tanto nessuno ci aiuta (o fa poco e niente)" . Triste ma piuttosto realistico.

lunedì 4 luglio 2011

dalla BBC : un quadro per items supersintetico del Nord Africa , clicca

orso castano : purtroppo il cammino e' molto lungo ed irto di ostacoli; corruzione, interessi delle multinazionali , pressioni dei fratelli mussulmani con la loro banca alla ricerca di spazio , una cultura tribale che contrasta la cultura di uno stato liberale; ed in mezzo a tutto questo il web e la possibilita' di accedere con la TV a notizie internazionali, a modelli di vita diversi, a modelli di comunicazione diversi. Che costituzione, quali leggi potranno venirne fuori: vedremo, il dibatito in questi paesi non dovrebbe essere soffocato ne letto in misura supersemplificata e dolo "geopolitica". 
DEFINIZIONI IN INGLESE DI "UNREST":agitazione, disagio, inquietudine, irrequietezza, sommossa, agitazioni (anche operaie), conflittualita', vertenzialita', cambiamenti turbolenti
Middle East unrest
CountryUnrest Index*CorruptionPovertyAge**Literacy
SOURCES: *SHOE-THROWER'S INDEX FROM THE ECONOMIST, TRANSPARENCY INTERNATIONAL 2010 CORRUPTION INDEX (HIGHER NUMBER = GREATER CORRUPTION), WORLD BANK, CIA WORLD FACTBOOK, UN (** MEDIAN AGE)
Yemen86.914641.817.961
Libya71146n/a24.288
Egypt67.69816.72466
Syria67.3127n/a21.5n/a
Saudi Arabia52.850n/a24.9n/a
Algeria51.310522.627.173
Jordan50.35014.221.892
Tunisia49.4597.629.778
Morocco48.2851926.556
Bahrain37.748n/a30.491
Irann/a146n/a26.3    82