venerdì 30 settembre 2011

Da Napolitano monito alla Lega: "Non esiste un popolo padano" da ADN Kronos, clicca


Napoli, 30 set. (Adnkronos/Ign) - "Nella Costituzione e nelle leggi non c'e' una via democratica alla secessione". Il Presidente della Repubblica da Napoli lancia un monito e una critica alla Lega nel corso di un incontro alla facolta' di giurisprudenza della Federico II di Napoli, parlando delle "grida che si levano in quei prati dove non c'e' il popolo padano ma cittadini con scarsa consapevolezza di cose come l'articolo 1 della Costituzione".
Secondo Giorgio Napolitano "uno stato lombardo-veneto" sarebbe "una cosa fuori dal mondo d'oggi". "Appare grottesco creare uno stato lombardo-veneto che calchi le scene mondiali competendo con India, Brasile, Cina o Russia. Il livello grottesco di questo basta a capire che non si puo' cambiare il corso della storia", ha aggiunto il capo dello Stato.
"Nel '43, di fronte ad un tentativo di organizzazione, magari armata, di un movimento separatista, quell'accenno di Stato italiano appena nato non esito' a intervenire, e si arrivo' alla detenzione di un capo importante di quel movimento", ha detto Napolitano riferendosi alla detenzione di Andrea Finocchiaro Aprile, esponente dell'indipendentismo siciliano. "Per cio' ho detto - aggiunge - che invocare la secessione e' fuori dalla realta' e dal mondo d'oggi''.
Proprio nel giorno in cui i referendari hanno depositato oltre un milione di firme, Napolitano sottolinea che quello attuale è "un sistema elettorale che ha rotto il rapporto di fiducia tra elettore ed eletto".
"Non voglio inneggiare a modelli del passato", ha aggiunto Napolitano, secondo cui "nel lungo periodo del proporzionale piu' o meno puro c'era un vincolo molto forte per l'eletto, che rischiava di non essere rieletto se non dimostrava competenze in Parlamento. Ora pare che non sia piu' importante fare bene in Parlamento".
Il capo dello Stato ha poi affrontato anche la questione delle pari opportunità per le donne. "La politica e' il campo in cui la donna e' piu' sottorappresentata" ha avvertito. "Non c'e' mai stato un Presidente della Repubblica donna, ma neanche un primo ministro donna, ha aggiunto Napolitano, ricordando i casi "di alcuni paesi importanti come il Regno Unito, la Germania, la Norvegia e oggi la Danimarca" in cui donne hanno rivestito ruoli di primo ministro. "Ci sono donne che ricoprono ruoli importanti, ma la strada da percorrere e' ancora lunga , e' importante che il movimento culturale che ha portato a conquiste come il divorzio o l'aborto non si spenga", ha detto Napolitano.
Il capo dello Stato si è quindi rivolto ai giovani. "La politica ed anche i partiti richiedono cambiamenti, ed e' necessario che i giovani di oggi si diano da fare per realizzarli". ''In questo momento - ha detto Napolitano rispondendo alle domande degli studenti della facolta'di Giurisprudenza della Federico II di Napoli - e' fondamentale che voi restiate dentro la politica per cambiarne fortemente le modalita'. Non so se si puo' ancora riconoscere ai partiti la vecchia funzione pedagogica o se oggi hanno una funzione pedagogica al rovescio. Anche i partiti richiedono cambiamenti", ha concluso.
Le parole di Napolitano sulla legge elettorale sono giudicate "assolutamente condivisibili, come sempre" dal il presidente della Camera Gianfranco Fini secondo cui "un milione e 210 mila firme sono la dimostrazione di una volonta' e di una partecipazione di tanti cittadini". "Adesso -ha ha aggiunto Fini - mi auguro che si riesca per davvero a cambiare la legge, non necessariamente attraverso il referendum, anche attraverso l'azione che dovra' svilupparsi in Parlamento".


orso castano : sembra di essere tornati agli anni che precedettero gli anni di piombo, la sensazione e' che qualcuno stia attendando allo stato, perche' ha paura di perdere privilegi e potere, ; le parole di Napolitano , pronunciate non a caso in questo momento sono un segnale allarmante della degenerazione della politica , esse fanno seguito agli ammonimenti di Bagnasco, altrettanto preoccupati e drammatici. Cosa sta succedendo? Napolitano piu' di altri sa' e le sue parole pesano come macigni. La sinistra ed i sinceri democratici dovrebbero stringersdi attorno a lui e far quadrato. Tutto e' possibile!!

Dal sito Scienza in Rete


NEUTRINI

HomeLa scoperta di OPERA è solida, ma continuiamo i controlli

Dopo aver accumulato per tre anni dati del fascio di neutrini che dal CERN vanno al rivelatore OPERA nei Laboratori del Gran Sasso, e diversi mesi di analisi e controlli, un risultato davvero inaspettato è emerso la scorsa settimana: il tempo di volo dei neutrini rilevato da OPERA sembra essere più breve di 20 parti per milione rispetto a quella della luce. I ricercatori, dopo un attento esame dei possibili errori statistici e sistematici, hanno deciso di rendere pubblica questa anomalia sorprendente con una serie di seminari e un articolo recentemente apparso su Arxiv. L'obiettivo ora è quello di andare avanti con una valutazione più ampia da parte della comunità scientifica, con la speranza di raccogliere idee, proposte e, infine, di avviare nuove misurazioni indipendenti per la comprensione degli effetti, e, si spera di portare alla conferma dell'esperimento.
Il rivelatore OPERA, presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), è stato progettato per lo studio delle oscillazioni dei neutrini, ma è anche adatto a fornire una misura di precisione della velocità dei neutrini che percorrono i 730 km dal CERN di Ginevra ai Laboratori del Gran Sasso attraverso la crosta terrestre.Una misura del tempo di volo con piccole incertezze sistematiche è stato reso possibile da una serie di accurate tecniche di metrologia a cui hanno contribuito vari istituti specializzati europei. L'analisi dei dati si è basata su un ampio campione di circa 16.000 eventi di interazione dei neutrini rilevati da OPERA. La sensibilità della misura di (v-c)/c è di circa di un ordine di grandezza migliore rispetto ai precedenti esperimenti sui neutrini con acceleratore, in particolare all'esperimento MINOS nel fascio NUmI del Fermilab.Giusto per dare un'idea del livello di accuratezza raggiunto dai ricercatori, la distanza dei quasi 730 km di volo è stata determinata con un'incertezza globale di 20 cm, mentre la misura del tempo di volo è influenzata da un errore totale di circa 10 nanosecodi (miliardesimi di secondo).I risultati indicano per i neutrini muonici CNGS con un'energia media di 17 GeV un tempo anticipato di arrivo dei neutrini rispetto a quello calcolato assumendo la velocità della luce nel vuoto di (60,7 ± 6,9 (stat.) ± 7.4 (sys.)) ns. Se trasformiamo questa misura in una differenza relativa della velocità dei neutrini muonici rispetto alla velocità della luce si ottiene: (v-c)/c = (2,48 ± 0,28 (stat.) ± 0,30 (sys.)) × 10-5, di una portata complessiva di 6,0 sigma. Si è pure investigata la possibile dipendenza di questa anticipazione temporale dall'energia dei neutrini ottenendo un risultato negativo, entro gli errori statistici.Nonostante la grande significatività delle misure effettuate e i numerosi e accurati controlli svolti, l'impatto straordinario di questo risultato sulla fisica giustifica di procedere con grande attenzione e prudenza. Per questo motivo, da un lato i ricercatori di OPERA continueranno i loro studi finalizzati alla ricerca di eventuali effetti sistematici ancora sconosciuti che possano spiegare l'anomalia osservata, e d'altra parte continueranno a migliorare le misurazioni, aumentando le statistiche e cercando di metter capo a una migliore valutazione degli errori sistematici presenti.
Carlo Bernardini

orso castano : fa molta rabbia vedere che sotto una montagna del centyro d'Italia, sotto una terra tormentata dal terremoto ed abbandonata o quasi dal governo e dal Premier che si e' limitato  a costruire case di nfortuna , gia' in deterioramento, siano state fatte, con enorme pazienza e dedizione, scoperte scientifiche, che se confermate dai dati, rivoluzioneranno letteralmente la scienza. Non parliamo delle risorse destinate alla scienza dal nostro governo e degli italians in fuga verso altri paesi europei. E' possibile che solo Di Pietro tema che scoppi una rivolta popolare di fronte a questo indefinibile abbandono?

riportato da vScotto nDaniele su Facebook , uno stralcio. Il nostro futuro sta nell'Europa

orso castano : non so se in questo momento e' possibile realizzare quanto propongono i progressisti , ma certo la strada e' quella. Penso che innanzitutto occorrerebbe unificare,  in un  progetto strategico e di lotte, le forze del lavoro e della "disoccupazoione" di tutta Europa. Ci sono ormai centinaia di migliaia di indignatos supertitolati disoccupati in fuga dai paesi piu' in crisi, verso altri paesi europei. Questo determinera' sicuramente un melpot intellettuale e , in prospettiva, una unita' nel rivendicare salti di qualita' tecnologici che per ora vanno a forte rilento , frenati ed a volte soffocati dal grande capitale , per lo piu' speculativo e bancario che controlla i movimenti del lavoro . Occorrera' tempo, ma sicuramente la strada e' quella. Il web, diffondendo gli sforzi che nei singoli paesi europei vanno facendo le forze intellettuali disoccupate, puo aiutare a coagulare ed ad organizzare, ma occorre un progetto politico-economico che i vari delegati al Parlamento Europeo finora non sono stati capaci di fare. La sinistra su questo terreno e' molto indietro, attanagliata dai problemi nazionali, che effettivamente sono gravosi e complessi.




.......Così, dopo la fase della deresponsabilizzazione dalle scelte politiche compiute con le “manovre” («lo chiede l’Europa»), da un paio di settimane il ritornello è: dopo il risanamento, la crescita. È una insopportabile litania. Finanza pubblica ed economia reale non sono universi paralleli. Allora, affermiamo una scomoda verità: date le scelte di politica economica compiute nell'area euro e a livello nazionale, ossia l’austerità cieca nelle politiche di bilancio pubblico, la crescita è impossibile per un lungo periodo.

È irrilevante la composizione degli interventi (tagli di spesa o aumento di tasse). Poco possono le mitiche “riforme strutturali”. Soltanto l’estremismo ideologico neo-liberista può sostenere il contrario. Interventi di contrazione del deficit per 4-5 punti percentuali di Pil all’anno portano profonda recessione comunque. Le previsioni di JP Morgan raccontate qui affianco, pur nella loro drammaticità, sono ottimistiche. Siamo soffocati in una spirale di pesantissime misure restrittive di finanza pubblica, recessione, aumento delle sofferenze bancarie, contrazione del credito, fallimento dei piani di abbattimento del debito pubblico, ulteriori manovre restrittive.

Per l’Italia, il Fiscal Monitor del FMI, fonte non inquinata dal catastrofismo keynesiano, sotto ipotesi di Pil positive, indica che, nel 2013, nonostante le correzioni di circa 70 miliardi previste per quell'anno, saremo lontani dal pareggio di bilancio. In tale contesto, la situazione dell'occupazione, in particolare giovanile, femminile e meridionale va inevitabilmente in drastico peggioramento. È patetica l’insistenza sui crediti di imposta o sulla rimozione dei vincoli al licenziamento (art. 18 dello statuto dei lavoratori) “per dare lavoro ai giovani”. La verità è che la linea macroeconomica voluta dai governi di centrodestra ed ostinatamente perseguita nell'Unione Europea rende la moneta unica insostenibile sul piano economico, politico e democratico.

.........La verità è che l'ideologia neo-liberista e il corporativismo miope degli interessi forti da essa schermati portano al collasso la straordinaria avventura unitaria avviata dopo la Seconda Guerra mondiale; ad ulteriore regressione la nostra distintiva civiltà del lavoro; alla fine le democrazie delle classi medie; alla marginalità i singoli Stati nazionali del vecchio continente sullo scacchiere geo-economico e geo-politico del "secolo cinese". È questo l'unico futuro possibile? No, la storia non è data. Il futuro dipende da noi. Che fare, allora?

I progressisti europei propongono un’inversione di rotta di 180 gradi: trasferimento della sovranità economica ancora formalmente ed inutilmente custodita all’interno dei confini nazionali ad una istituzione di governance legittimata democraticamente dell’euro-area; sostegno politico alla Bce per acquisti illimitati sul mercato secondario dei titoli di Stato in sofferenza; ristrutturazione del debito greco; ricapitalizzazione delle banche colpite dalla svalutazione dei titoli; trasformazione del Fondo Salva-Stati in una Agenzia Europea per la gestione dei debiti sovrani; allentamento delle politiche di bilancio e sostegno alla domanda aggregata attraverso investimenti pubblici trans-europei alimentati da eurobonds e dalla tassa sulle transazioni finanziarie speculative. 

porcellum

mercoledì 28 settembre 2011

il porno-stato secondo Vauro

«Danno sociale dai comportamenti licenziosi» dal Corriere della Sera, clicca

....Certo, ha detto Bagnasco, «colpisce l' ingente mole degli strumenti di indagine su questi versanti, quando altri restano disattesi e indisturbati» e anche «la dovizia delle cronache». Però non ci dev' essere «nessun equivoco», chiarisce: «A prescindere dalle strumentalizzazioni» la «responsabilità morale» ha «una gerarchia interna» e va detto che «i comportamenti licenziosi e le relazioni improprie sono in se stessi negativi e producono un danno sociale a prescindere dalla loro notorietà». Di più: «Ammorbano l' aria e appesantiscono il cammino comune». Il presidente della Cei è partito dal «senso di insicurezza» e dall' «attonito sbigottimento culturale e morale» del Paese.......

Ognuno è chiamato a comportamenti responsabili e nobili. La storia ne darà atto Angelo Bagnasco Bagnasco e l' attacco implicito al premier: l' aria va purificata. L' accenno a un soggetto politico dei cattolici.

orso castano :  la contiguita', la collusione della politica , purtroppo in maniera trasversale, (unita ad un controllo della stampa, con spinte sempre piu' forti a voler controllare anche uno spazio ampio e libero come il web, tutto per nascondere per manipolare, roba da far apparire il "Grande Fratello" di Orwel, un gioco da ragazzi, ) con veri e propri settori imprenditoriali mafiosi e' ormai diffusa al Nord come al Sud. Dovrebbe  essere fatta una lotta senza quartiere. Si stanno producendo guasti morali diffusi con un vero e proprio capovolgimento  dei valori di solidarieta' e trasparenza. 

Sla: speranze di cura, l'Epo potrebbe bloccare la malattia , da Vita di Donna, clicca


Sla: speranze di cura, l'Epo potrebbe bloccare la malattia...........Novità importanti nella lotta contro la SLA potrebbero venire dall'utilizzodell'eritroproteina (Epo). Si tratta di un ormone che potrebbe rallentare lo sviluppo della malattia migliorandone anche la condizione sintomatica della persona colpita.

A dare questa speranza è uno studio condotto dall'Istituto neurologico di Milano che, nell'ambito del progetto EPOSS promosso dallaFondazione “Carlo Besta”, dopo sperimentazioni ha verificato la capacità dell'Epo di fermare la malattia proteggendo i neuroni dalla progressiva degenerazione.

L'Epo è un ormone che principalmente regola la produzione dei globuli rossi. Prodotto dai reni, dal cervello e dal fegato, la sostanza in ambito sportivo viene considerata un dopante proprio per questa sua azione di aumentare il numero dei globuli rossi migliorando la prestazione degli atleti.----------

Laciamo subito il neo-liberismo di S. F. dallUnita' di oggi

orso castano : certo chi ha creato i debiti , chi ha delegato ingenuamente ed "allegramente" una fetta di politici ad aprire galoppando alla corruzione ed a depredare sistematicamente lo Stato, magari facendo l'occhiolino alla mafia/imprenditrice, che puo' procurarsi capitali ingenti a costo zero , mandando a gambe all'aria, con l'involontario o volontario aiuto di una burocrazia di stampo "borboniano", deve pagare : allora andrebbe fatta una seria patrimoniale. I progressisti se non affrontano questo nodo, che non esclude gli altri, ma che e' prioritario per una seria credibilita' agli occhi dei mercati, si accoderanno a chi vuole solo  pannicelli caldi  per non far guarire il malato, che diventera' malato cronico. Di qui' la importanza rilevante del discorso di Bagnasco, che deve far riflettere anche alcuni cattolici che si voltano dall'altra parte e fanno finta di non vedere che si sta scivolando verso un crepaccio , o per alcuni, verso un vero e proprio burrone!


..............Così, dopo la fase della deresponsabilizzazione dalle scelte politiche compiute con le “manovre” («lo chiede l’Europa»), da un paio di settimane il ritornello è: dopo il risanamento, la crescita. È una insopportabile litania. Finanza pubblica ed economia reale non sono universi paralleli. Allora, affermiamo una scomoda verità: date le scelte di politica economica compiute nell'area euro e a livello nazionale, ossia l’austerità cieca nelle politiche di bilancio pubblico, la crescita è impossibile per un lungo periodo.
È irrilevante la composizione degli interventi (tagli di spesa o aumento di tasse). Poco possono le mitiche “riforme strutturali”. Soltanto l’estremismo ideologico neo-liberista può sostenere il contrario. Interventi di contrazione del deficit per 4-5 punti percentuali di Pil all’anno portano profonda recessione comunque. Le previsioni di JP Morgan raccontate qui affianco, pur nella loro drammaticità, sono ottimistiche. Siamo soffocati in una spirale di pesantissime misure restrittive di finanza pubblica, recessione, aumento delle sofferenze bancarie, contrazione del credito, fallimento dei piani di abbattimento del debito pubblico, ulteriori manovre restrittive.
Per l’Italia, il Fiscal Monitor del FMI, fonte non inquinata dal catastrofismo keynesiano, sotto ipotesi di Pil positive, indica che, nel 2013, nonostante le correzioni di circa 70 miliardi previste per quell'anno, saremo lontani dal pareggio di bilancio. In tale contesto, la situazione dell'occupazione, in particolare giovanile, femminile e meridionale va inevitabilmente in drastico peggioramento.

martedì 27 settembre 2011

Piano sanitario, medici di famiglia al centro della riorganizzazione

orso castano: da anni, anzi da decenni, da quando e' stata approvata nel 1980, se non erro, la Legge di Riforma Sanitaria, che si parla di Prevenzione e di valorizzazione dei Poliambulatori. Nulla e' mai accaduto, solo parole vuote. Oggi c'e' una crisi economica che forse spinge al risparmio ed alla razionalizzazione delle risorse, c'e' da sviluppare la comunicazione  via web , cioe' una grande potenzialita' finora quasi ignorata, al contrario di quanto avviene nei paesi del Nord . Staremo a vedere.da doctor33 di oggi
Ristrutturare la rete ospedaliera, anche attraverso la riconversione dei piccoli ospedali, rimodulare l'assistenza sul territorio, rafforzando il ruolo dei medici di famiglia e puntando sulla nascita di équipe multidisciplinari, investire sui sistemi informatici e sulle nuove tecnologie, implementare il sistema della prevenzione e rafforzare il sistema di Governance multilivello capace di assicurare «un costante equilibrio tra sistema delle prestazioni e quello dei finanziamenti». Questi alcuni elementi della riorganizzazione dell'assistenza al cittadino che emergono dal Piano sanitario nazionale 2011-2013, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni. Tra i vari aspetti toccati, l'assistenza territoriale riveste un ruolo fondamentale. Obiettivo delle politiche sanitarie deve essere quello di rafforzare il ruolo dei Medici di medicina generale, anche passando attraverso la valorizzazione di ospedali di comunità o poliambulatori specialistici - con posti letto gestiti da medici di famiglia e personale infermieristico e la presenza eventuale di specialisti - nonché la gestione della fase acuta a domicilio, con un'assistenza domiciliare integrata. Momento fondamentale della ristrutturazione della rete ospedaliera è anche la riorganizzazione dei sistemi di emergenza-urgenza, con la diffusione della metodologia del triage ospedaliero e la riconversione dei piccoli ospedali. Il Piano sanitario si sofferma anche sulle criticità attuali del sistema sanitario: al primo posto c'è l'inappropriatezza di prestazioni, quali i ricoveri ospedalieri, le liste di attesa, il livello qualitativo differenziato dei servizi sanitari regionali. Cattive notizie anche sul fronte della carenza di medici: saranno 17mila i medici che lasceranno il Ssn entro il 2015. Considerando il numero medio di laureati per anno accademico e la quota di medici assunti annualmente dal Ssn, dal 2013 si stima un saldo negativo tra pensionamenti e nuove assunzioni. Quanto alla forbice tra entrate e uscite, tenderà ad allargarsi negli anni.

lunedì 26 settembre 2011

Brunetta: "Basta certificati anche quelli antimafia" da Google News



ennesimo attacco del governo alla liberta' sul web , dal Sole24ore del 26 sett. 2011


Dal suo blog il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, attacca il governo per la norma ammazza blog «che grida vendetta in tutto il mondo. Una volta approvata la legge bavaglio, infatti, i gestori dei siti e dei blog saranno obbligati a rettificare qualsiasi dichiarazione, qualsiasi commento, qualsiasi affermazione se qualunque soggetto che si ritiene leso lo chieda». Non c'è bisogno di provare che l'affermazione di cui si chiede la rettifica è calunniosa o lesiva di qualcosa, aggiunge Di Pietro, «non c'è nemmeno bisogno di rivolgersi a un magistrato, figurarsi! Basta inviare una mail e, se la rettifica non arriva immediatamente, piovono multe da migliaia di euro. In questi anni Berlusconi ha scoperto che non gli bastano i Minzolini e i Feltri. Può controllare tutte le televisioni e condizionare i giornali, come è riuscito a fare sino a pochi mesi fa, fino a far rimuovere i direttori che non lo osannavano abbastanza. Ma se non controlla la Rete è fatica sprecata». La norma ammazza blog, continua Di Pietro, è «un insulto alla libertà e alla democrazia, è una misura fascista. La Rete si mobiliterà per impedire il suo oscuramento».

sabato 24 settembre 2011

commotion, il progetto per un internet fuori da ogni controllo


Finalmente, magari per motivi politici (e non) , anche il Governo (attuale) degli Stati Uniti si pone concretamente il problema del web : pubblico, gratutito, libero da "tagli", "omissis" non voluti da chi pubblica o peggio controlli e deformazioni delle proprie idee. Spesso gli autori vogliono usare internet, che , non dimentichiamolo, e' pagato da tutti nel mondo, per scopi commerciali (magari anche legittimi) ma ne vorrebbero limitare la liberta' per piegarla ai propri scopi, a scapito del diritto alla libera informazione; e' ora di rendere il web libero ed aperto, come una piazza dove ciascuno puo' dire la sua , senza offendere o aizzare alla violenza, ma anche con libero e animoso e dialettico (indice di autentica passione) dibattito . Anche questa e' democrazia!!


Articolo pubblicato da Le Monde nell’edizione del 31.08.11, tradotto integralmente perchè decisamente interessante, se avrete la pazienza di leggerlo.
Un caseggiato accogliente e anonimo, nel cuore di Washington, a pochi isolati dalla Casa Bianca. In una fila di uffici in fondo al quinto piano, una dozzina di giovani, per lo più dei ragazzi, lavorano con discrezione, in un’atmosfera allo stesso tempo di studio e rilassata. Questa piccola squadra, composta da scienziati informatici, giuristi e sociologi, sta realizzando l’estrema utopia degli hackers e degli attivisti di tutto il mondo: un software che consenta la creazione di wireless ad alta velocità autonome al 100%, funzionanti sulle frequenze Wi-Fi, senza appoggiarsi su infrastrutture esistenti – nè relè telefonici, nè cavi, nè satelliti. Saranno mobili, orizzontali, completamente decentralizzate e sfuggiranno a qualsiasi forma di controllo, perché il traffico sarà anonimo e criptato.
commotion
Questo ambizioso progetto – nome in codice Commotion - è guidato da Sascha Meinrath, 37 anni, militante di vecchia data per l’Internet libero e precursore di reti di cittadini – all’interno del collettivo di giornalisti on line Indymedia, poi all’Università di Urbana-Champaign (Illinois), una delle culle del software libero, e in varie start-up e ONG ad azione sociale: “Ho realizzato la mia prima rete autonoma dieci anni fa. Le antenne erano fatte con scatole di conserve “. Da quei tempi eroici, Sascha Meinrath ne ha fatta di strada. Nella sua versione attuale, Commotion è un progetto decisamente ufficiale. E ‘ospitato e finanziato dalla Open Technology Initiative (OTI), dipartimento high-tech della New America Foundation, prestigiosa organizzazione dedicata allo studio dei maggiori problemi della società americana, e presieduta daEric Schmidt, uno dei patron di Google.
Grazia a questa fiducia, Sascha Meinrath ha un budget annuale di 2,3 milioni di dollari (1,6 milioni di euro), cui si è aggiunta una sovvenzione straordinaria di 2 milioni, concessa dal Dipartimento di Stato. Infatti, i diplomatici americani sono interessati alla tecnologia delle wireless autonome, leggere e facile da installare. Sperano di poterle presto sperimentare sul campo nelle varie situazioni di emergenza: nelle zone devastate da guerre o calamità naturali, nelle regioni più diseredate del pianeta, dove le popolazioni sono private dei mezzi della moderna comunicazione, e, infine, come “strumento di elusione”  nei paesi dittatoriali, per aiutare i dissidenti politici a comunicare tra loro ed il resto del mondo, neutralizzando la sorveglianza poliziesca e la censura. ”Alla fine del 2010, ricorda Sascha Meinrath, ho saputo un po’ per caso che il Dipartimento di Stato aveva deciso di sostenere questo tipo di ricerche. Abbiamo presentato una domanda, in concorrenza con altre organizzazioni, e siamo stati scelti. Gli altri progetti erano basati in parte su infrastrutture esistenti, mentre Commotion le bypassa del tutto.”

venerdì 23 settembre 2011

la filosofia di una escort.

e' vero,e' un personaggio che fa paura, pronta a tutto pur di "vivere un giorno da leone" cioe stare in cima , essere invidiata, avere soldi. Come si puo' colludere e come si puo' convivere con un personaggio simile ? Eppure sono questi i personaggi che partecipavano alle "cene eleganti" del Premier.Ma un altro quesito va posto : ci si puo' fidare di un personaggio di questo tipo? Pronta a venderti a ricattarti , a vendere la propria madre per i soldi e per "la meta"? Un Capo di governo dovrebbe porsi queste domande : come e' possibile, se le frequentazioni sono lunghe e numerose non scoprirsi e non far trapelare informazioni delicate che potrebbero riguardare il Paese che il Premier governa? Ci si puo' fidare di un Premier cosi' Che non puo' fare a meno di queste frequentazioni ed in maniera massiccia?

Una risposta femminile alla crisi finanziaria islandese: Halla Tomasdottir | Video on TED.com



vai su ted x sottotitoli in italiano


La risposta del popolo islandese alla crisi economica e' nota : il debito pubblico lo paga chi lo ha contratto e non i piu' deboli che hanno subito scelte fasulle e superficiali. Ma di qui a dire che questa risposta e' partita da una cultura " femminile" mi sembra esagerato. Certo le donne al pari degli uomini hanno giocato un ruolo importante , paritario, senza veti ne' ostacoli, ma in piena cooperazione.

Storico discorso del Papa al Bundestag, il Parlamento federale tedesco. Benedetto XVI, accolto da un lunghissimo applauso,


........Come riconosciamo che cosa è giusto? Come possiamo distinguere tra il bene e il male, tra il vero diritto e il diritto solo apparente?”...... Benedetto XVI ha rilevato che il principio maggioritario non è sufficiente. Così, nel secolo scorso, una minoranza, “i combattenti della resistenza hanno agito contro il regime nazista e contro altri regimi totalitari, rendendo così un servizio al diritto e all’intera umanità. Per queste persone era evidente in modo incontestabile” che il diritto proclamato da quei regimi “era ingiustizia”. Ma oggi – afferma il Papa - capire “cosa sia veramente giusto e possa diventare legge” è sempre più difficile. 
“Per lo sviluppo del diritto e per lo sviluppo dell’umanità – ha osservato - è stato decisivo che i teologi cristiani abbiano preso posizione contro il diritto religioso, richiesto dalla fede nelle divinità, e si siano messi dalla parte della filosofia, riconoscendo come fonte giuridica valida per tutti la ragione e la natura nella loro correlazione,.........“nell’ultimo mezzo secolo è avvenuto un drammatico cambiamento della situazione. L’idea del diritto naturale è considerata oggi una dottrina cattolica piuttosto singolare, su cui non varrebbe la pena discutere al di fuori dell’ambito cattolico, così che quasi ci si vergogna di menzionarne anche soltanto il termine”.Oggi “una concezione positivista di natura, che comprende la natura in modo puramente funzionale” e “si ritiene come la sola cultura sufficiente, relegando tutte le altre realtà culturali allo stato di sottoculture … riduce l’uomo, anzi, minaccia la sua umanità”......“che la comparsa del movimento ecologico nella politica tedesca a partire dagli anni Settanta … è stata e rimane un grido che anela all’aria fresca, un grido che non si può ignorare né accantonare ... Persone giovani si erano rese conto che nei nostri rapporti con la natura c’è qualcosa che non va … È chiaro – ha sottolineato - che qui non faccio propaganda per un determinato partito politico – nulla mi è più estraneo di questo” ma “dobbiamo ascoltare il linguaggio della natura e rispondervi coerentemente”. Il Papa affronta “con forza ancora un punto che oggi come ieri viene largamente trascurato: esiste anche un’ecologia dell’uomo. Anche l’uomo possiede una natura che deve rispettare e che non può manipolare a piacere”. L’uomo rispetta la natura “ quando accetta se stesso per quello che è”. “Proprio così e soltanto così si realizza la vera libertà umana”. Quindi il Papa ha concluso: “La cultura dell’Europa è nata dall’incontro tra Gerusalemme, Atene e Roma – dall’incontro tra la fede in Dio di Israele, la ragione filosofica dei Greci e il pensiero giuridico di Roma. Questo triplice incontro forma l’intima identità dell’Europa. Nella consapevolezza della responsabilità dell’uomo davanti a Dio e nel riconoscimento della dignità inviolabile dell’uomo, di ogni uomo, questo incontro ha fissato dei criteri del diritto, difendere i quali è nostro compito in questo momento storico”.

Questa la sintesi fatta dalla Radio vaticana del discorso del Papa , che, ritengo, e non perche' sia stato fatto dal Papa, ma per la sua semplicita' ed al contempo per la sua profondita', dovrebbe essere letto con attenzione su cui occorrera' riflettere molto ; ecco alcuni stralci

.......Il successo può essere anche una seduzione e così può aprire la strada alla contraffazione del diritto, alla distruzione della giustizia. “Togli il diritto – e allora che cosa distingue lo Stato da una grossa banda di briganti?” ha sentenziato una volta sant’Agostino. Noi tedeschi sappiamo per nostra esperienza che queste parole non sono un vuoto spauracchio. Noi abbiamo sperimentato il separarsi del potere dal diritto, il porsi del potere contro il diritto, il suo calpestare il diritto, così che lo Stato era diventato lo strumento per la distruzione del diritto – era diventato una banda di briganti molto ben organizzata, che poteva minacciare il mondo intero e spingerlo sull’orlo del precipizio. Servire il diritto e combattere il dominio dell’ingiustizia è e rimane il compito fondamentale del politico. In un momento storico in cui l’uomo ha acquistato un potere finora inimmaginabile, questo compito diventa particolarmente urgente. L’uomo è in grado di distruggere il mondo. Può manipolare se stesso......
nel processo di formazione del diritto, ogni persona che ha responsabilità deve cercare lei stessa i criteri del proprio orientamento. Nel terzo secolo, il grande teologo Origene ha giustificato così la resistenza dei cristiani a certi ordinamenti giuridici in vigore.......Ciò che in riferimento alle fondamentali questioni antropologiche sia la cosa giusta e possa diventare diritto vigente, oggi non è affatto evidente di per sé. Alla questione come si possa riconoscere ciò che veramente è giusto e servire così la giustizia nella legislazione, non è mai stato facile trovare la risposta e oggi, nell’abbondanza delle nostre conoscenze e delle nostre capacità, tale questione è diventata ancora molto più difficile.
Come si riconosce ciò che è giusto? Nella storia, gli ordinamenti giuridici sono stati quasi sempre motivati in modo religioso: sulla base di un riferimento alla Divinità si decide ciò che tra gli uomini è giusto. Contrariamente ad altre grandi religioni, il cristianesimo non ha mai imposto allo Stato e alla società un diritto rivelato, un ordinamento giuridico derivante da una rivelazione. Ha invece rimandato alla natura e alla ragione quali vere fonti del diritto – ha rimandato all’armonia tra ragione oggettiva e soggettiva, un’armonia che però presuppone l’essere ambedue le sfere fondate nella Ragione creatrice di Dio. Con ciò i teologi cristiani si sono associati ad un movimento filosofico e giuridico che si era formato sin dal secolo II a. Cr..........Il concetto positivista di natura e ragione, la visione positivista del mondo è nel suo insieme una parte grandiosa della conoscenza umana e della capacità umana, alla quale non dobbiamo assolutamente rinunciare. Ma essa stessa nel suo insieme non è una cultura che corrisponda e sia sufficiente all’essere uomini in tutta la sua ampiezza. Dove la ragione positivista si ritiene come la sola cultura sufficiente, relegando tutte le altre realtà culturali allo stato di sottoculture, essa riduce l’uomo, anzi, minaccia la sua umanità. Lo dico proprio in vista dell’Europa, in cui vasti ambienti cercano di riconoscere solo il positivismo come cultura comune e come fondamento comune per la formazione del diritto, mentre tutte le altre convinzioni e gli altri valori della nostra cultura vengono ridotti allo stato di una sottocultura. Con ciò si pone l’Europa, di fronte alle altre culture del mondo, in una condizione di mancanza di cultura e vengono suscitate, al contempo, correnti estremiste e radicali. La ragione positivista, che si presenta in modo esclusivista e non è in grado di percepire qualcosa al di là di ciò che è funzionale, assomiglia agli edifici di cemento armato senza finestre, in cui ci diamo il clima e la luce da soli e non vogliamo più ricevere ambedue le cose dal mondo vasto di Dio. E tuttavia non possiamo illuderci che in tale mondo autocostruito attingiamo in segreto ugualmente alle “risorse” di Dio, che trasformiamo in prodotti nostri. Bisogna tornare a spalancare le finestre, dobbiamo vedere di nuovo la vastità del mondo, il cielo e la terra ed imparare ad usare tutto questo in modo giusto....L’importanza dell’ecologia è ormai indiscussa. Dobbiamo ascoltare il linguaggio della natura e rispondervi coerentemente. Vorrei però affrontare con forza ancora un punto che oggi come ieri viene largamente trascurato: esiste anche un’ecologia dell’uomo. Anche l’uomo possiede una natura che deve rispettare e che non può manipolare a piacere. L’uomo non è soltanto una libertà che si crea da sé. L’uomo non crea se stesso. Egli è spirito e volontà, ma è anche natura, e la sua volontà è giusta quando egli ascolta la natura, la rispetta e quando accetta se stesso per quello che è, e che non si è creato da sé. Proprio così e soltanto così si realizza la vera libertà umana...... Il grande teorico del positivismo giuridico, Kelsen, all’età di 84 anni – nel 1965 – abbandonò il dualismo di essere e dover essere. (Quindi ha aggiunto a braccio: “Mi consola di pensare che a 84 anni si possa ancora dire qualcosa di ragionevole” – risate e applausi dei parlamentari). Aveva detto che le norme possono derivare solo dalla volontà. Di conseguenza, la natura potrebbe racchiudere in sé delle norme solo se una volontà avesse messo in essa queste norme. Ciò, d’altra parte, presupporrebbe un Dio creatore, la cui volontà si è inserita nella natura. “Discutere sulla verità di questa fede è una cosa assolutamente vana”, egli nota a proposito. Lo è veramente? – vorrei domandare. È veramente privo di senso riflettere se la ragione oggettiva che si manifesta nella natura non presupponga una Ragione creativa, un Creator Spiritus?...Sulla base della convinzione circa l’esistenza di un Dio creatore sono state sviluppate l’idea dei diritti umani, l’idea dell’uguaglianza di tutti gli uomini davanti alla legge, la conoscenza dell’inviolabilità della dignità umana in ogni singola persona e la consapevolezza della responsabilità degli uomini per il loro agire. Queste conoscenze della ragione costituiscono la nostra memoria culturale. Ignorarla o considerarla come mero passato sarebbe un’amputazione della nostra cultura nel suo insieme e la priverebbe della sua interezza. La cultura dell’Europa è nata dall’incontro tra Gerusalemme, Atene e Roma – dall’incontro tra la fede in Dio di Israele, la ragione filosofica dei Greci e il pensiero giuridico di Roma. Questo triplice incontro forma l’intima identità dell’Europa. Nella consapevolezza della responsabilità dell’uomo davanti a Dio e nel riconoscimento della dignità inviolabile dell’uomo, di ogni uomo, questo incontro ha fissato dei criteri del diritto, difendere i quali è nostro compito in questo momento storico.

giovedì 22 settembre 2011

Superata la velocita' della luce , clicca x art.

Attesa conferma ufficiale. L'evento potrebbe rivoluzionare la concezione dell'universo22 settembre 2011
Percorso:ANSA > Scienza&Tecnica > Superata la velocita' della luce

I neutrini superano la velocità della luce. Lo dimostrerebbero i dati del rivelatore Opera, dell'esperimento Cngs (Cern NeutrinoS to Gran Sasso), nel quale un fascio di neutrini viene lanciato dal Cern di Ginevra e raggiunge i Laboratori del Gran Sasso dell'Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn). 

Einstein


Così l'Italia spreca il tesoro di Internet da La Repubblica del 22 settembre 2011, clicca x art.

Secondo un rapporto McKinsey preparato per il G8 in quindici anni ci sono stati 700mila nuovi occupati grazie alla Rete. Eppure nel nostro Paese non ci sono investimenti
.......Perché questa enorme differenza? Ci sono tanti motivi: il più evidente è la scarsa diffusione della banda larga e quella, pressoché inesistente, della banda ultralarga (fino a 100 megabit al secondo). Calcola Sacco: "È dimostrato che ogni 10 per cento di aumento di penetrazione della banda larga, la ricchezza di un paese in termini di Pil cresce dell'1 per cento. E ogni mille nuovi utenti di banda larga si creano 80 nuovi posti di lavoro". Ci sarebbe da correre a dare un senso al tavolo aperto mesi fa dal ministro Paolo Romani con le società di telecomunicazioni che finora non ha prodotto nulla o quasi. Del resto quando lo scorso giugno il ministro Tremonti provò ad inserire nella manovra del Patto di Stabilità una norma che equiparava l'accesso a Internet ad un diritto universale facendo propri gli obiettivi della Agenda Digitale Europea (connessione garantita minima per tutti a 30 megabit: oggi siamo sotto i 3), fu messo in minoranza dallo stesso governo e ne uscì un articolo molto blando che si limitava a generici auspici.....Ed è qui che cade l'Italia, secondo Sacco: sull'atteggiamento di chiusura delle piccole e media aziende verso la rete. I 700 mila posti di lavoro creati da Internet in 15 anni riguardano soprattutto le grandi aziende, le altre hanno invece un saldo zero: uno si crea e uno si distrugge. 
Che fare? Investire sulla rete, naturalmente, a partire dalle entrate impreviste dell'asta in corso per le frequenze dell'Internet mobile, come ha scritto Calabrò al governo e al parlamento. Ci si aspettavano 2,4 miliardi di euro: siamo già sopra i 3 miliardi. Ce n'è abbastanza per abbattere il digital divide, portando finalmente la banda larga in tutto il paese: "Il valore socioeconomico di coprire il 100 per cento della popolazione - sostiene Sacco - è più alto di quello di portare la banda ultra larga al 30 per cento della popolazione". In palio, c'è il nostro futuro prossimo: secondo la società di consulenza Boston Consulting, oggi in Italia Internet vale il 2 per cento del Pil, pari a 36,1 miliardi di euro: nel 2015 questo valore può raddoppiare, con una crescita annua fra il 13 e il 18 per cento". Dipende dalle scelte che faremo oggi.

15-09-2011 ISTAT: E' FUGA DALLE FAMIGLIE TRADIZIONALI , clicca x art.da ASCA, agenzia naz. informazione da


 dati un po freddi , le complicazioni non mancano: progetti e funzioni
 educaive si complicano, genitori "putativi" in aumento, monogenitori

Alzheimer, nuove linee guida per diagnosi

.........Gli esperti Usa hanno ufficialmente riconosciuto una nuova categoria clinica, definita Mild Cognitive Impairment (Mci). Si tratta dello stadio in cui vi è una prima, tenue manifestazione dell'indebolimento della capacità cognitiva del paziente.
Per gli scienziati americani la definizione di questo aspetto equivale a «uno dei maggiori cambiamenti nel modo in cui la medicina vede e studia la malattia», hanno sottolineato in un documento congiunto il National Institute on Aging e l'Alzheimer's Association.
Al termine di studi incrociati e approfonditi condotti a livello nazionale, i gerontologi americani specializzati in Alzheimer sono giunti alla conclusione che per una diagnosi corretta del male era opportuno istituire questa nuova categoria clinica.
«Si tratta» hanno spiegato gli esperti «di una categoria “preclinica”. Secondo gli esperti, precede di una decina d'anni la manifestazione vera e propria della demenza e per curare l'Alzheimer è a questo stadio che bisogna intervenire.
pairment (Mci). Si tratta dello stadio in cui vi è una prima, tenue manifestazione dell'indebolimento della capacità cognitiva del paziente.

TMNews - Il Papa a Napolitano: "Auspico rinnovamento etico per l'Italia"


Il Papa a Napolitano:



Il Papa a Napolitano: "Auspico rinnovamento etico per l'Italia"

Il Pontefice in Germania: capisco chi lascia la Chiesa a causa della pedofilia. Prima di partire messaggio al capo dello Stato

Roma, 22 set. (TMNews) - Papa Benedetto XVI ha espresso "l'auspicio di un sempre più intenso rinnovamento etico per il bene della diletta Italia"..........

mercoledì 21 settembre 2011

Di Pietro: prima che ci scappi il morto il premier lasci


Antonio Di PietroRoma, 21-09-2011
Il governo ha una grande responsabilita' politica di un governo che non ha piu' nulla da dire o da dare e che, chiuso nel suo bunker, pensa di poter ancora governare il Paese mentre nel Paese sta sbocciando la rivolta sociale. Prima che ci scappi il morto, mandiamo a casa questo governo". Lo dice Antonio Di Pietro nel suo blog.......

"Ginkgo e warfarin...sconvolgenti novità!" + "Celidonia epatotossica", da Fitoterapia 33 on line



"Ginko e Warfarin"


l lavoro dei ricercatori giapponesi della Shizuoka University dimostra un'interazione a livello metabolico, tale che l'induzione del Citocromo P450 riduce l'attività anticoagulante del farmaco. Esattamente il contrario di quanto supposto o pensato finora...... La Ginkgo biloba è una delle piante medicinali più utilizzate nel mondo, sia per disturbi cardio e cerebrovascolari sia per la cefalea. Nota da sempre è l'attività antiaggregante dei suoi derivati terpenici presenti nelle foglie e, sia per questo, sia per la presenza di alcuni case reports di sindromi emorragiche, deriva la raccomandazione di non associare le due sostanze nel medesimo paziente.... Nei test, condotti su topi, l'estratto di Ginkgo biloba e la singola bilobalide, hanno dimostrato di indurre l'attività del CYP450 che metabolizza il farmaco, con la conseguente attenuazione della attività del warfarin....la complessità delle interazioni erbe-farmaci rimane tale e quale, se non forse amplificata, ma il rischio clinico di emorragie dalla associazione tra Ginkgo e warfarin viene con questo lavoro messo in seria discussione. Del resto, salvo eccezioni, molte delle interazioni tra erbe e farmaci, tanto paventate, sono in realtà solo teoriche o ipotetiche, o vere solo nei modelli sperimentali, senza rilevanza clinica. Rimane l'avviso di estrema cautela quando si debba necessariamente associare un fitoterapico ad una terapia farmacologica, per la imprevedibilità delle risposte. Fabio Firenzuoli
Centro di Medicina IntegrativaAOU Careggi, Firenze

Celidonia epatotossica
 La Celidonia è utilizzata a fini depurativi e per la cura delle malattie epatiche, come prodotto erboristico, fitoterapico ed omeopatico. I casi definibili come probabili e altamente probabili sono in totale solo 8, tuttavia sono stati riportati anche in letteratura altri casi, e quindi almeno in pazienti epatopatici o particolarmente delicati come i pazienti affetti da malattie oncologiche o da pluripatologie, che frequentemente cercano cure depurative, questi estratti dovrebbero essere evitati o almeno prescritti sotto stretta sorveglianza medica. 
Luigi Gori
Centro di Medicina IntegrativaAOU Careggi, Firenze

orso castano : le piante medicinali sono stati i primi farmaci al mondo. Non va buttata alle ortiche tutta la cultura e la conoscenza che abbiamo del mondo vegetale, ma, anzi , va approfondita con i piu' recenti mezzi di indagine (e questo sforzo a livello di informazione vale proprio la pena di farlo). L'uso terapeutico delle piante officinali , presenti in tutte le farmacopee europee, va fatto nel rispetto delle regole e delle stesse precauzioni che il medico utilizza nel prescrivere le medicine di sintesi.