lunedì 6 dicembre 2010

.........situazione drammatica per il nostro Paese: economia fragile, narcisismi preponderanti, il lavoro regolare che scarseggia dove quello nero impera, imprenditori sono in declino...........

link a CENSIS...............A congelare, in un momento d'economia fragile, la ripartenza, sarebbe un «calo di desiderio». Soffriamo, stando alla relazione, di un difetto di pessimismo: «Nel Paese sono evidenti manifestazioni di fragilità sia personali sia di massa, comportamenti e atteggiamenti spaesati, indifferenti, cinici, passivamente adattivi, prigionieri delle influenze mediatiche, condannati al presente senza profondità di memoria e di futuro». E ancora: «Si afferma un'onda di pulsioni sregolate», con «egoismi autoreferenziali e narciscistici». Questi, porterebbero a episodi di violenza familiare, di bullismo, a delitti in una società «pericolosamente segnata dal vuoto, visto che a un ciclo storico pieno di interessi e di conflitti sociali si va sostituendo un ciclo segnato dall'annullamento e dalla nirvanizzazione degli interessi e dei conflitti».
A dati sconfortanti (cala il lavoro autonomo, con 437 mila imprenditori e lavoratori in proprio ad avere chiuso l'anno in negativo, aumenta la disoccupazione, con oltre due milioni di persone tra i 15 e i 34 anni che non studiano, non lavorano e neppure cercano un impiego), la soluzione suggerita dal Censis è «tornare a desiderare»: è «la virtù civile necessaria per riattivare una società troppo appagata e appiattita»(.http://www.censis.it/1)


REPORT
Una Croce Rossa in rosso, non è un gioco di parole, ma lo stato del bilancio di un ente pubblico che è sotto di cinquanta milioni. Un ente pubblico che da sempre viene soccorso dai contribuenti che riversano nelle sue casse tanti soldi, fino a 160 milioni di euro annui senza mai sapere come questi soldi vengono spesi. La pubblicazione dell’ultimo bilancio visionato dalla corte dei conti risale infatti al 2004.
Sono 150.000 i volontari che dedicano gran parte del proprio tempo libero alla raccolta di fondi per la croce rossa e 5.000 i dipendenti che lavorano tra sprechi e clientele.
E’ una delle contraddizioni della Croce Rossa italiana, il cui Commissario viene nominato dal Governo, in violazione dei principi di indipendenza e neutralità che regolano gli enti omologhi negli altri paesi occidentali.
L’inchiesta di Report, firmata da Sabrina Giannini, svela con testimonianze e documenti inediti come viene gestito l’immenso patrimonio immobiliare in possesso della Croce Rossa e denuncia anche i numerosi casi di assenteismo.(http://www.report.rai.it/dl/Report/Page-8200206a-0877-46c1-ab57-c774db2c6d38.htm)

ORSO CASTANO : COME E' POSSIBILE NON DIVENTARE CINICI E PESSIMISI ?l LA CORRUZIONE E' ESTESA E CAPILLARE , MOLTISSIMI I FACCENDIERI ED I POLITICI COINVOLTI CHE LA UTILIZZANO PER MANTENERE IL LORO CONSENSO. aNCHE MOLTI MAGISTRATIO NE APPROFITTANO PRENDENDO UN DOPPIO STIPENDIO FAVOLOSO, TOLTO AI PRECARI, ALLA RICERCA, ALLA SCUOLA, IN SINTESI ALLO SVILUPPO DEL PAESE. rIBELLIAMOCI E SPERIAMO CHE TRASMISSIONI COME REPORT POSSANO CONTINUARE AD ESISTERE ED A DOCUMENTARE!!

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