lunedì 31 agosto 2015

Tunisia: dopo la primavera, la delusione ed il terrorismo

orso castano: intervista molto interessante anche se "tronca" (poteva essere piu' approfondita, visto lo spessore del personaggio). La blogger Ben Mhenni viene intervistata e valuta la non bella fine della primav era tunisina.

19 marzo 2015



ROMA - Lina Ben Mhenni è una delle voci più famose della Primavera araba: in quei giorni del 2011 in cui il mondo guardava incredulo un paese intero ribellarsi, il suo blog divenne un punto di riferimento per chi cercava di capire cosa stesse accadendo a Tunisi. Da allora è diventata una celebrità, premiata in tutto il mondo e citata anche dall'allora candidato segretario del Pd Matteo Renzi nel pantheon dei suoi miti, accanto a Papa Giovanni e Nelson Mandela.

Lina, si aspettava un attacco come questo nel cuore della sua città?
"Assolutamente no. Sono sotto choc, come molti tunisini oggi: pensare che tutto sia avvenuto a pochi passi dal Parlamento, in pieno centro, è incredibile. Mai avrei pensato a una cosa simile".

Quale messaggio c'è dietro ad un'azione così?
"Stanno cercando di distruggere il paese simbolo della Primavera araba. Ma non vinceranno: torno ora dal centro, c'erano centinaia di persone a manifestare, spontanea mente. Torneremo in strada nelle prossime ore per dire che non siamo spaventati, che chi ha sparato non rappresenta la vera Tunisia".

Però il suo paese è quello che ha il più alto numero di giovani partiti per la Siria...
"La Tunisia non ha ancora vinto la sua scommessa: nessuno dei governi che si sono succeduti dopo la caduta di Ben Ali ha centrato gli obiettivi che si era posta la rivoluzione e molti hanno perso la speranza. Chi perde la speranza è fragile e facilmente manipolabile: è per questo che i terroristi hanno trovato qui un terreno fertile".

E Lei che della Primavera tunisina è stata la voce e il volto cosa pensa?
"Sono triste: è difficile vedere a che punto siamo oggi e pensare a dove avremmo voluto arrivare quattro anni fa. Ma non perdo la speranza. È un processo lungo e difficile, dobbiamo essere pazienti ".

Tunisian girl. La rivoluzione vista da un bloghttp://www.ibs.it/code/9788889772683/mhenni-leena-b-/tunisian-girl-rivoluzione.html
Intanto l'Is avanza...

"È vero: stanno guadagnando spazio. È vero, il numero di quelli che si schierano con loro è in aumento. Ma, lo ripeto, ci sono delle ragioni dietro a tutto questo: ed è a quelle che dobbiamo guardare ".

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