venerdì 8 aprile 2016

un mondo sempre piu' multipolare, dove igiochi delle potenze militari-economiche si fanno complessi

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....... commenti del Ministro degli Esteri cinese Wang Yi nell’ultima visita a Mosca dovrebbero togliere ogni dubbio sull’alleanza Cina-Russia: “La cooperazione tra Cina e Russia non è solo bilaterale, invece i due Paesi si coordinano per giocare un ruolo attivo in varie questioni internazionali“, ha detto Wang“. I due Paesi, membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e principali economie emergenti, hanno posizioni simili sulla crisi siriana, così come nei negoziati nell’OMC e FMI. “Come ogni altro partner importante e prioritario, Cina e Russia sviluppano un coordinamento globale quale principio strategico, piuttosto che da mera opportunità”, aggiungeva il ministro degli Esteri cinese”. Questa è un’affermazione incredibile, ed è probabile causi panico al Pentagono. Cina e Russia collaborano a un “coordinamento strategico” su “varie questioni internazionali”. Ecco come ne parla la NATO, “Mentre Yi cita il conflitto in Siria come esempio di “posizioni simili” tra Mosca e Pechino, abbiamo il sospetto che la Cina capisca che avrà bisogno di aiuto per tenere gli Stati Uniti fuori della propria sfera d’influenza. Insieme, Russia e Cina ora protestano sui piani degli USA di dispiegare nuovi sistemi di difesa missilistica in Corea del Sud”. .......................

l.m. Cosa potra' per il momento, comportare , per l'Europa, l'alleanza anti USA tra la Cina e la Russia, e' difficle da prevedere. Certo l'Europa sta allontanandosi dall'idea di una federazione di stati collaboranti. Piuttosto appare come un "pollaio" dove ogni "gallo"   pensa ai suoi affari e non ha la vista lunga sul suo futuro. L'Italia poi sta scivolando verso una cultura tecnico-scientifica di retroguardia ed avra' sempre piu' bisogno di appoggiarsi e/o quantomeno adottare modelli esterni , come quello tedesco se non vuol per dere il treno  dei paesi europei che fanno da capofila.  Cosi' divisa verra' strattonata dagli USA e dalla Germania . Se si realizzera' un'egemonia USA sulla Germania l'Italia non potra' che accodarsi. Sul piano dell'organizzazione sociale probabilmente il modello che prima opoi si dovra' adottare sara' quello tedesco. Non e' pensabile che i giovani Italiani in massa emigrino verso il nord europa (Germania in primis) in cerca di lavoro. opoi la Germania si saturera' e la domanda di posti di lavoro scendera'.

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