martedì 10 maggio 2016

70mila italiani con sclerosi multipla, casi in aumento Post-it 70mila italiani con sclerosi multipla, casi in aumento

l.m. : malattia che si aggrava nel tempo lentamente fino a portare molti disturbi drammatici come il dolore marcato alla deambulazione ed ai muscoli. E' stata proposta la cannnabis sativa ed indica per i dolori , chi l'ha  provata riferisce che realmente potya sollievo. Ma resta la non conoscenza delle suew cause . Certo la reazione positiva psicologica positiva puo' aiutare molto . Evidentemente come suggerisce la PNEI c'e' una connessione tra il sistema cerebrale , quello immunitario ed endocrinologico....riportero' uno stralcio tratto dal sito dedicato ,  

Cosa sappiamo della SM   http://www.aism.it/index.aspx?codpage=cosa_sappiamo_sm
Benché la causa della SM sia ancora sconosciuta, è certo che la malattia origina da una combinazione di fattori ambientali e fattori genetici.
Pertanto la SM appartiene al gruppo delle malattie multifattoriali, patologie complesse la cui natura è legata a questa doppia componente. Si tratta di patologie molto diffuse nel mondo occidentale, quali il diabete, l’asma, l’ipertensione.
Numerose evidenze sia cliniche che sperimentali indicano che alla base della SM vi è unareazione del sistema immunitario che scatena un attacco contro la mielina. Tale attacco consiste in un processo infiammatorio che colpisce aree circoscritte della «sostanza bianca» del sistema nervoso centrale e provoca la distruzione della mielina e delle cellule specializzate, gli oligodendrociti, che la producono. Le aree demielinizzate, dette anche “placche”, possono essere disseminate ovunque negli emisferi cerebrali, con predilezione per i nervi ottici, il cervelletto e il midollo spinale.
Ma come spiegare l’insorgenza della malattia?
L’ipotesi più accreditata suggerisce che, in soggetti geneticamente predisposti, una risposta immunitaria inizialmente volta all’eliminazione di un banale agente patogeno, virale o batterico, successivamente abbia come bersaglio anche tessuti dell’ospite che presentino somiglianze strutturali (mimetismo molecolare) con componenti virali o microbiche. In questo caso la risposta persisterebbe anche quando il virus o il batterio non sono più evidenziabili. La migrazione dei linfociti all’interno del cervello rappresenta come detto un momento fondamentale nella patogenesi della malattia, perché è così che ha inizio l’attacco autoimmune. I meccanismi molecolari che governano il reclutamento dei linfociti all’interno del tessuto nervoso sono oggetto di intensi studi, e già oggi sono disponibili farmaci, come gli anticorpi monoclonali, che interferiscono con questi meccanismi immunologici fini.Nicola Canal, Angelo Ghezzi, Mauro Zaffaroni Sclerosi multipla. Attualità e prospettive, p.528, 2011, ElsevierRisultati immagini per cannabis
Prima pagina: Ansa.it  http://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/speciali/2016/05/05/70mila-italiani-con-sclerosi-multipla-casi-in-aumento_01d9d438-5f1b-4bd3-8bab-41a2308f47d3.html
MILANO - "Sono 70mila gli italiani colpiti da sclerosi multipla, e il loro numero è destinato ad aumentare". A confermarlo è Giancarlo Comi, Direttore della Neurologia al San Raffaele di Milano, che però precisa: "Quella con la sclerosi multipla è una sfida in parte vinta", perché grazie alle cure innovative si è trasformata in una patologia cronica, e "il suo modello un giorno potrebbe essere trasferito anche ad altre patologie"................le sue cause sono ancora in parte sconosciute: "L'aumento dei casi che si registra - dice Comi - è dovuto soprattutto a cause ambientali, come ad esempio un eccesso di sale nella dieta o una carenza di vitamina D"..............Raffaella Demattè, responsabile logistica della Pallacanestro Varese, e Chris Wright, cestista americano che gioca da playmaker nella stessa squadra. Perché sia la responsabile che il giocatore hanno la sclerosi multipla, ma la malattia non li ha certo fermati: "Appena me l'hanno disgnosticata - racconta Demattè - ho subito voluto informarmi, perché più conosci una malattia meno paura ne hai. La mia risorsa per superare questa patologia sono state soprattutto le relazioni con le persone che avevo a fianco. La malattia alla fine è diventata una opportunità, per cambiare il mio modo di essere e di approcciare alla vita". Per Chris Wright, invece, è importante sottolineare che "si può essere campioni anche se si ha la sclerosi multipla. Anche se ho questa patologia, semplicemente vado avanti, con molta più determinazione, per non dargliela vinta".
AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multiplahttp://www.aism.it/index.aspx?codpage=terapie_emergenti_sm

Negli ultimi anni, il trattamento della sclerosi multipla è notevolmente cambiato: in tutto il mondo sono in corso numerosi studi allo scopo di sperimentare nuovi approcci alla malattia, per ottenere farmaci più efficaci e con scarsi effetti collaterali.

Il decennio scorso è stato caratterizzato da nuovi trattamenti per la SM come per esempio gli interferoni, il glatiramer acetato, per arrivare al più innovativo natalizumab. Nonostante l’esistenza di questi farmaci, ai fini di migliorare ancora la qualità di vita delle persone con SM, sono necessarie terapie sempre più efficaci e con pochi effetti collaterali. Per questi motivi, nel mondo ci sono più di 30 molecole in sperimentazione (in diversa fase di studio).
Tra queste, quelle in fase più avanzata di sperimentazione sono: Cladribina (Mylinax®), alemtuzumab (Mabcampath®), daclizumab (Zenapax®), rituximab (Mabthera®), laquinimod.

Nelle pagine del dossier troverete delle schede di approfondimento che - per ciascuno di questi farmaci in sperimentazione - indicano in dettaglio quali sono i meccanismi d'azione, le modalità di somministrazione, le indicazioni terapeutiche, gli effetti collaterali, i trial clinici effettuati e quelli ancora in corso.



Ultimo aggiornamento marzo 2016

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