domenica 15 maggio 2016

la tragedia di Aleppo , l'Isis a chi vende il petrolio? Solo con un deciso investimento sulle energie alternative bloccheremo le guerre in Medio Oriente

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l.m. : e' proprio il caso di dire , con Primo Levi , in "Se questo  e' un uomo", coinvolgente  e meditata testimonianza di quanto vissuto dall'autore nel campo di concentramento di Auschwitz
 « Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
CRisultati immagini per aleppo oggiche muore per un sì o per un no. »Risultati immagini per aleppo oggiRisultati immagini per aleppo oggi

Intervista a Joseph TOBJI, Arcivescovo Maronita di Aleppo. 

Mons. Joseph TOBJI: “…si è taciuto, perché i sistemi dell’informazione mondiale sanno, però nascondono quì, e amplificano lì… Perché? Semplice: sono COMPLICI”.
di Alessandro Bianchi
Avete ascoltato tanti “servizi” di telegiornali e letto tanti “editoriali” sulla guerra in Siria in questi giorni. A parlare e scrivere non era mai nessuno dal paese direttamente.
Come Antidiplomatico abbiamo intervistato Joseph Tobji, Arcivescovo Maronita di Aleppo, città massacrata da anni di assedio e massacri. Una testimonianza diretta e autorevole.
Padre, in Italia si è parlato molto del bombardamento dell’ospedale Al Quds nell’area controllata dai ribelli. A chi può giovare bombardare un ospedale in quell’area? Peraltro, secondo Nabil Antaki, non esisteva un ospedale con quel nome nella mappa degli ospedali siriani, stilata dal ministeri della salute.
Della storia dell’ospedale Al Quds, non ne so niente! Aleppo è un’altra Berlino da 4 anni, è divisa in parte occidentale sotto il controllo del governo e l’esercito Siriano – n questa parte della città risiede quasi l’80% degli Aleppini e stiamo anche noi Cristiani – e una parte orientale controllata dai Jihadisti armati. E per quanto dichiara Nabil Antaki, gli credo perché è un medico serio e sa meglio di me sull’esistenza o meno di un presunto ospedale. D’altro canto uno che abita a Trastevere non può per forza sapere se all’Eur ci sia un ospedale che si chiama X o no. Aleppo contava 4 millioni di abitanti. Comunque sia, non è “umano” bombardare un ospedale.
Come mai tutti ignorano i crimini commessi dai gruppi armati dei ribelli contro gli ospedali e i civili di Aleppo?
Il nostro grande Shock, è che si sia amplificato il fatto dell’ospedale al Quds, ma si sia taciuto sul bombardamento dell’Ospedale pediatrico Dabbit, e dell’Ospedale Al Tib Al Arabi, e dell’Ospedale St. Louis, e altri. Tra parentesi, la bugìa della morte dell’ultimo pediatra ad Aleppo, è così grande che non può essere creduta nemmeno dagli idioti. Personalmente possono indicarvi in questo momento, se volete, decine di Pediatri che stanno in città.
Si è taciuto di oltre 150 morti e più di 1100 feriti; della distruzione di palazzi interi (vuol dire gente senza tetto), tutto in meno di 10 giorni, a causa di oltre 2500 lanci tutti sui civili. Dico “si è taciuto”, perché i sistemi dell’informazione mondiale sanno, però nascondono quì, e amplificano lì. Perché? Semplice: sono COMPLICI.
Perché secondo lei in occidente, in Italia, in particolare l’informazione è così distorta sulla Siria con i giornali che citano come fonte di verità assoluta quanto riportato dal cosiddetto Osservatorio siriano dei diritti umani con sede (e finanziamenti) a Londra?

Dall’inizio di questa guerra progettata dal diavolo, citano ininterrotamente la “sacrosanta” fonte del cosiddetto “Osservatorio Siriano dei diritti umani”, il quale “osserva” da Londra con 3 impiegati che stanno dietro allo schermo. Lascio a voi dedurre da dove prende questo “osservatorio” le sue “osservazioni”, meglio: i suoi ORDINI.
Poi se parliamo dei mezzi di informazione ufficiali, ci viene da piangere! Sono arrettrati 100 anni, non hanno nè i mezzi nè il personale adeguato, in più gli hanno impedito di trasmettere via satellitare se non a pochissimi. Il che vuol dire che non hanno il permesso di parlare (questa è la benedetta DEMOCRAZIA mondiale che l’Occidente vuol insegnarci). Esportazione di democrazia, tutti voi sapete che questa è la più grande bugìa mai esistita: l’imporrere la democrazia con gli armi!
Che cosa può dire ai politici europei che a fine maggio dovranno decidere se rinnovare o meno le sanzioni alla Siria?
Ai politici europei che a fine maggio dovranno decidere se rinnovare o no le sanzioni alla Siria, dico: Se avete delle coscienze, se avete dei cuori, se avete un pò di umanità, salvate il popolo Siriano impoverito, danneggiato, sfinito, dalle ingiuste e tremende sanzioni. Permettete ai malati la medicina, permettete ai bambini il latte, permettete ai disoccupati il lavoro. Voi pensate che le sanzioni portano “bene”? Portano prosperità? Portano libertà? Le sanzioni non apportano che l’odio del popolo siriano verso l’Europa. A causa delle sanzioni avrete ancora e ancora dei rifugiati. Dite “NO” alle sanzioni ingiuste, e state sicuri che così salvate un popolo intero dalla guerra economica che uguaglia quella bellica.

Padre George Abou Khazen, Vicario Apostolico di Aleppo ha dichiarato recentemente: “Per fer­mare l’Isis e gli altri ter­ro­ri­sti, biso­gna prima di tutto tagliare qua­lun­que rifor­ni­mento o finan­zia­mento agli assas­sini, anche quelli per vie tra­verse come è suc­cesso in Siria con il soste­gno alle varie bande armate. E poi chi com­pra a buon mer­cato il petro­lio ven­duto da que­sti taglia­gole? Io sono con il Santo padre, che ha detto di fer­marli, non di bom­bar­dare paesi”. E’ d’accordo?
Sono d’accordo al 100% con S. Ecc. Georges Abou Khazen. Perché fermando il sostentamento a Daesh, Al Nusra, e compagnìa, questi terroristi si scioglieranno anche senza guerra, perché sono mercenari non altro, non avranno più ragione di esistere. D’altro canto io con S. Ecc. Georges Abou Khazen, con gli altri 4 Vescovi Cattolici delle diverse Chiese Sui Iuris in Aleppo, abbiamo sempre la medesima visione sui fatti che viviamo quotidianamente insieme.

Notizia del: 15/05/2016

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