lunedì 16 maggio 2011

Boom di interventi tra over 45, prestiti in banca per il ritocco , da UNIVADIS


Milano, 13 mag. (Adnkronos Salute) - Hanno tra i 45 e i 55 anni. Sono mogli e madri al giro di boa dell'età di mezzo. Sul corpo e in volto portano i segni del tempo che passa, delle esperienze alle spalle e dello stress di una vita da acrobate in equilibrio fra casa, figli e lavoro. "Donne invisibili" che però hanno voglia di rinascere, di rimettersi in pista e tornare a piacere a se stesse e agli altri. "Per uscire dal loro stato di 'trasparenza' agli occhi del mondo cercano di recuperare un aspetto sexy e si rivolgono al chirurgo". E quando il portafogli è vuoto non si arrendono, vanno in banca e "scelgono la strada del finanziamento". A fotografare il trend, con "un boom di interventi" che raggiunge il suo picco proprio alle porte dell'estate, è Giulio Basoccu, primario del Reparto di chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva dell'Istituto neurotraumatologico italiano (Ini) di Roma. Nel pieno degli 'anta', queste donne "si sentono improvvisamente cambiate, meno desiderate, cercate, guardate - spiega l'esperto - Si tratta di donne sposate, madri, appesantite nel corpo dopo almeno un paio di gravidanze, con il seno segnato dall'allattamento, con un giro vita ormai scomparso, costrette a indossare abiti larghi per nascondere i chili di troppo, perdendo quindi anche il gusto di vestirsi in modo da poter esaltare il proprio corpo". Ormai loro "il corpo lo coprono, diventano e si sentono invisibili, soprattutto agli occhi degli uomini". Archiviata la freschezza dei vent'anni e lo charme più maturo dei 30-40, anche le rughe si fanno più marcate e all'ennesima prova dello specchio le over 45 dicono basta e corrono dal chirurgo. Per le 'donne invisibili' mettere in cantiere un restyling diventa dunque una priorità. "C'è chi punta sul seno - racconta Basoccu - e chiede una mastoplastica additiva per recuperare il volume della mammella svuotata dopo l'allattamento per due figli. Poi c'è chi punta su glutei, ginocchia e addome, chiedendo un intervento di liposuzione per eliminare gli accumuli di grasso e per ritornare ad avere un corpo sinuoso", e c'è invece "chi punta tutto sul viso con interventi di resurfacing, mini-lifting, trattamenti alle piastrine, rivitalizzanti e botulino"."Lo stato di disagio di queste donne - sottolinea il chirurgo estetico - aumenta soprattutto in vista dell'estate, quando le persone sono costrette a scoprirsi per le temperature molto alte e gli inestetismi sono, inevitabilmente, più visibili".Per Basoccu "la voglia di queste pazienti di riacquistare la propria femminilità è fortissima, vogliono tornare a piacere, vogliono essere ammirate e guardate di nuovo". Pretendono una seconda chance, e quindi "chi non può permettersi in termini economici un intervento di chirurgia estetica non si ferma davanti al portafogli vuoto e sceglie la strada del finanziamento. La chirurgia estetica dà loro risultati visibili e queste donne hanno fretta di cambiare e di stare meglio".
 per saperne di piu' sulle complicazioni:In coma dopo un intervento di chirurgia plastica. E’ successo ad una donna di 24 anni, Alessia Rufini, di Santa Maria delle Mole che ha rischiato di perdere la vita per un triplice intervento di chirurgia plastica. La giovane, di professione parrucchiera, nel 2004 si era rivolta ad un chirurgo per rifarsi il seno, ma lo specialista le avrebbe consigliato di ritoccare anche naso e cosce.
Fin quì nulla di anomalo, se non fosse che il medico avrebbe garantito di poter effettuare i tre interventi in un’unica seduta. Senza apparentemente tener conto dei rischi per la paziente. La malcapitata si ritrova a sua insaputa a farsi operare in una clinica, dove è in servizio il medico cui si era rivolta, che non è attrezzata per le emergenze, ma solo per piccoli interventi ambulatoriali, con anestesia locale. Le complicazioni durante l’intervento e una forte emorragia la portano al coma, durato ben 47 giorni. Il caso di Alessia Rufini non è certo un fatto isolato e prima di sottoporsi ad interventi di chirurgia plastica è bene conoscere i possibili rischi e le complicazioni cui si potrebbe andare incontro.Nella maggior parte dei casi si tratta di complicazioni dovute all’intolleranza da anestesia, o complicazioni post-operatorie quali possono essere gli ematomi, la difficoltà di cicatrizzazione, o ancora infezioni. Esiste sempre un rischio di complicazioni, anche se il chirurgo ha eseguito l’intervento in maniera perfetta. Tuttavia è ovvio, come nel caso sopra riportato, che effettuare tre interventi in una sola seduta espone a gravi rischi che è possibile preventivare ed evitare. Molto dipende dalla ragionevolezza e affidabilità del chirurgo, nessun buon chirurgo con un minimo senso dell’etica professionale, metterebbe a repentaglio la vita di un paziente. Alcuni effetti collaterali possono essere facilmente evitati. E’ stato dimostrato che ilfumo interferisce con i processi di cicatrizzazione, così come l’assunzione di particolarifarmaci. Ogni intervento ha rischi più o meno specifici. Nel caso della liposuzione, ad esempio, che è l’intervento di chirurgia estetica più richiesto le complicazioni possono derivare da diversi fattori:
  • Infiltrazione di una quantità eccessiva di anestetico e/o fluidi
  • Rimozione di una quantità eccessiva di grasso
  • Associazione della liposuzione ad altri interventi chirurgici nella stessa seduta operatoria
  • Stato di salute del paziente non ideale e/o non correttamente valutato
  • Mancato o inadeguato monitoraggio postoperatorio dei pazienti sottoposti alla rimozione di grossi volumi di tessuto adiposo
Per la mastopessi, meglio conosciuta come lifting del seno, i rischi sono minimi, essendo un intervento abbastanza semplice, tuttavia puo’ capitare che si incorra in infezioni ed emorragie. Le fumatrici dovrebbero astenersi dal fumare qualche mese prima dell’operazione. Nessun chirurgo garantisce risultati perfetti e privi di complicazioni. A tal proposito prima di un intervento il paziente deve firmare uno speciale documento, il consenso informato. Nel consenso informato sono descritte tutte le informazioni che riguardano l’intervento: modalità, tecnica utilizzata, anestesia, convalescenza, rischi e possibili complicazioni. vedi il sito, clicca

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