mercoledì 23 ottobre 2013

read key : eterogeita' dei fini: vaccino per l’influenza efficace negli scompersi cardiaci

Opera di Edy Fergusonedy  fergusson , fotografaL'America mai vista di Edy FergusonUn team di atori condotto dal professor Jacob A. Udell ha attuato uno studio che afferma che il vaccino antinfluenzale può essere in grado di ridurre la possibilità di contrarre una malattia cardiaca, come l’infarto o l’angina instabile. Infatti gli scienziati, in questo studio pubblicato su Jama, avevano come obiettivo non solo quello di determinare l’efficienza del vaccino stagionale, ma anche di capire se poteva essere utilizzato per prevenire malattie cardiovascolari.Risultati migliori si sono avuti sui pazienti con recente sindrome coronarica acuta (SCA), ovvero la manifestazione clinica più grave della malattia aterosclerotica delle coronarie, caratterizzata dal dolore toracico associato ai due diversi quadri clinici: infarto e angina instabile. Tanto è vero che gli studiosi canadesi hanno analizzato tutti gli studi clinici randomizzati sul vaccino antinfluenzale. In particolare, cinque studi pubblicati e uno inedito, condotti su 6.735 pazienti (età media 67 anni, il 51% donne e il 36% con una storia cardiaca alle spalle). Da questa analisi si è evinto che circa il 3% dei pazienti ha sviluppato una patologia cardiovascolare avversa, mentre nel gruppo di controllo la percentuale è risultata del 5%. Inoltre, dagli studi epidemiologici scaturisce una relazione inversa tra infezioni del tratto respiratorio, comunemente causate da influenza e sindromi parainfluenzali, ed eventi cardiovascolari responsabili, a volte, di decessi.

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