giovedì 12 novembre 2009

A PROPOSITO DI TRASPARENZA NELLA GESTIONE DEI BUDGET DA PARTE DEI PRIMARI

ASL TO1 (Torino 1) , ATTO AZIENDALE : UNO STRALCIO

...........................Direttore del Dipartimento

Il Direttore di Dipartimento coordina le strutture a questo afferenti favorendo l’integrazione funzionale, la collaborazione professionale, il miglioramento del clima interno, È nominato dal Direttore Generale con apposito incarico e rappresenta il Dipartimento, in particolare nel Collegio di Direzione e nel Consiglio dei Sanitari. Compete al Direttore di Dipartimento: - predisporre la proposta di programma di attività annuale, correlandolo all'utilizzo delle risorse disponibili; - accedere ai dati gestionali delle strutture afferenti al Dipartimento; - partecipare alle fasi di negoziazione del budget delle singole strutture afferenti al Dipartimento; - promuovere l’adozione delle direttive aziendali in tema di uniformazione, completezza e snellimento delle procedure; - programmare la razionale utilizzazione delle risorse umane, strumentali e tecnologiche assegnate direttamente al Dipartimento; - adottare ed adeguare alle specifiche esigenze del Dipartimento le linee guida utili per un più corretto indirizzo diagnostico-terapeutico ed organizzativo; - promuovere le verifiche periodiche sulla qualità, secondo le linee aziendali e d’intesa con il Comitato di Dipartimento;  - dare attuazione ai piani dipartimentali di formazione continua; - vigilare affinché gli incarichi dirigenziali di consulenza e alta professionalità siano assegnati nelle strutture afferenti al Dipartimento con principi uniformi ed in coerenza con le esigenze organizzative; - sostituire il Direttore di struttura complessa o semplice dipartimentale in caso di assenza temporanea o vacanza: in tale caso, mantiene le funzioni sino a diverso provvedimento del Direttore Generale; - convocare le riunioni del Comitato di Dipartimento, stabilendone l’ordine del giorno; - svolgere i compiti specificamente assegnati dalla Direzione aziendale. In caso di temporanea assenza o di vacanza, le funzione sono svolte da un altro Direttore di Dipartimento aziendale, allo scopo indicato. In caso di decadenza dall’incarico, il Direttore Generale può designare un Direttore di Dipartimento.facente funzioni. ART. 36 Il Comitato di Dipartimento Il Comitato di Dipartimento collabora con il Direttore del Dipartimento per il miglior funzionamento delle attività dipartimentali, coerentemente con i principi aziendali di riferimento. È costituito dai responsabili delle Strutture complesse e semplici a valenza dipartimentale appartenenti al Dipartimento e dal Coordinatore Infermieristico – Tecnico Sanitario. Il Direttore del Dipartimento può invitare alle sedute, senza diritto di voto: - i responsabili delle strutture semplici non aventi valenza dipartimentale; - i responsabili di altre strutture complesse o semplici interagenti col Dipartimento; - i rappresentanti dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e degli specialisti ambulatoriali - i rappresentanti di enti, associazioni e categorie professionali che interagiscono con il Dipartimento. Il calendario delle riunioni è predisposto dal Direttore del Dipartimento annualmente. Le riunioni sono di massima da tenersi mensilmente e una di queste deve essere dedicata all’illustrazione degli obiettivi di budget concordati con la Direzione Generale, con l’obbligatorio invito ai responsabili di struttura semplice e ai soggetti che fattivamente contribuiscono alla realizzazione di tali obiettivi. Il Comitato di Dipartimento elabora proposte in ordine a: - modelli organizzativi del Dipartimento, con particolare riferimento ai profili diagnostici, terapeutici ed assistenziali; - programmazione annuale delle attività dipartimentali con lo sviluppo degli obiettivi assegnati dalla Direzione aziendale da realizzare nel corso dell'anno; - promozione del razionale utilizzo del personale assegnato al Dipartimento nell'ottica dell'integrazione dipartimentale; - proposte per il miglioramento continuo della qualità e per le connesse verifiche; - elaborazione del piano di formazione continua. Il Comitato di Dipartimento inoltre: - esprime il parere sulla proposta di istituzione di nuove strutture semplici; - adotta linee guida a valenza dipartimentale utili per il più corretto indirizzo diagnostico terapeutico; - valuta e propone al Direttore Generale, tramite il Direttore di Dipartimento, il motivato inserimento di altre strutture – già istituite e funzionanti – nel Dipartimento; - propone al Direttore Generale una rosa di tre nominativi scelti tra i Dirigenti di struttura complessa per la nomina del Direttore di Dipartimento; ASL TO1 – ATTO AZIENDALE 26 - valuta ogni altro argomento sottopostogli dal Direttore di Dipartimento o daidirigenti delle strutture che lo costituiscono in relazione a problemi o eventi diparticolare importanza....................

ORSO CASTANO : E' ORA DI SVILUPPARE NELLA SANITA' UNA DEMOCRAZIA  DIRETTA. QUESTO ATTO AZIENDALE DIMOSTRA COME I VERTICI SANITARI E NON DELL ASL NON HANNO NESSUNA INTENZIONE DI RENDERE CONTO AI CITTADINI DI COME GESTISCONO I LORO (dei cittadini) SOLDI. INFATTI ESSI DOVREBBERO PUBBLICARE SUL WEB I LORO PROGETTI DI IMPEGNO DEI SOLDI CHE RICEVONO. SE L'HA FATTO OBAMA , POSSONO BEN FARLO PURE LORO. CHE NE PENSA IL NOSTRO ASSESSORE ALLA SANITA' , CHE SAPPIAMO APPARTENERE AD UN'AREA POLITICA CHE FA DELLA DEMOCRAZIA UNA BANDIERA ? PERCHE' COSI' TANTO POTERE AI PRIMARI  CHE SAPPIAMO ESSERE NOMINATI DIRETTAMENTE DAL DIRETTORE GENERALE , A SUA VOLTA DI NOMINA POLITICA?

un esempio  di cosa possa accadere anche  "a sinistra" c'e' lo da Niki , clicca

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