martedì 18 gennaio 2011

1a puntata, di Paolo Pizzuti ,Universita' del Molisa, Diritto del Lavoro dalla rivista COSMed , sindacato 25% della PA. Brunetta e la sua mannaia.

L'art. 9, comma 32, delD.L 31 maggio 2010n. 78, convertito in legge n. 122 del 2010, ha stabilito che "a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento le pubbliche amministrazioni di cui all'art. i, comma 2, del decreto legislativo n. i65 del 2001 che, alla scadenza di un incarico di livello dirigenziale, anche in dipendenza dei processi di riorganizzazione, non intendono, anche in assenza di una valutazione negativa, confermare l'incarico conferito al dirigente, conferiscono al medesimo dirigente un altro incarico, anche di valore economico inferiore. Non si applicano le eventuali disposizioni normative e contrattuali più favorevoli/ a decorrere dalla medesima data è abrogato l'ari. 19, comma i -ter, secondo periodo, del decreto legislativo n. 465 del 2001. resta ferma che, nelle ipotesi di cui al presente comma, al dirigente vien conferito un incarico di livello generale o di livello non generale, a seconda, rispettivamente, che il dirigente appartenga alla prima o alla seconda fascia". Inoltre, è previsto quanto segue "Pergli anni 2041, 204 2 e 2013 il trattamento economico complessivo dei singoli dipendenti, anche di qualifica dirigenziale, ivi compreso il trattamento accessorio, previsto dai rispettivi ordinamenti delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (Istat) ai sensi del comma 3 dell'articolo 4 della legge 34 dicembre 2009, n. 496, non può superare, in ogni caso, il trattamento in godimento nell'anno 2040, fatto salvo quanto previsto dal comma 17, secondo periodo" (comma 2. "In considerazione della eccezionaiità della situazione economica intemazionale e tenuto conto delle esigenze prioritarie di raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concordati in sede europea, a decorrere dal 1 °gennaio 2041 e sino al 3 4 dicembre 204 3 i trattamenti economici complessivi dei singoli dipendenti, anche di Qualifica dirigenziale, previsti da rispettivi ordinamenti, delle amministrazioni pubbliche, inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di Statistica (Istat), ai sensi del comma 3, dell'ari, i, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, superiori a 90.000 euro lordi annui sono ridotti del 5% per la parte eccedente il predetto importo fino a 150.000 euro, nonché del 40% per la parte eccedente 4 50.000 euro,- a seguito della predetta riduzione il trattamento economico complessivo non può essere comunque inferiore 90.000 euro lordi annui, le indennità corrisposte ai responsabili degli uffici di diretta collaborazione dei Ministri di cui all'art. 14, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2004 sono ridotte del 40%,- la riduzione si applica sull'intero importo dell'indennità. Per i procuratori ed avvocati dello Stato rientrano nella definizione di trattamento economico complessivo, ai fini del presente comma, anche gli onorari di cui all'articolo 24 delR. D. 30ottobre 1933, n. 16 li. La riduzione prevista dal primo periodo del presente comma non opera ai fini previdenziali. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e sino al 31 dicembre 204 3, nell'ambito delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2004, n. 165 e successive modifiche e integrazioni, i trattamenti economici complessivi spettanti ai titolari degli incarichi dirigenziali, anche di livello generale, non possono essere stabiliti in misura superiore a Quella indicata nel contratto stipulato dal precedente titolare ovvero, in caso di rinnovo, dal medesimo titolare, ferma restando la riduzione prevista nel presente comma" (comma 2J. "A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente provvedimento, nei confronti dei titolari di incarichi di livello dirigenziale generale delle amministrazioni pubbliche, come individuate dall'Istituto nazionale di Statistica (IstatJ, ai sensi del comma 3, dell'ari, i, della legge 31 dicembre 2009, n. 496, non si applicano le disposizioni normative e contrattuali ciac autorizzano la corresponsione, a loro favore, di una quota dell'importo derivante dall'espletamento di incarichi aggiuntivi" (comma 3J. "I rinnovi contrattuali del personale dipendente dalle pubbliche amministrazioni per il biennio 2008-2009 ed i miglioramenti economici del rimanente personale in regime di diritto pubblico per il medesimo biennio non possono, in ogni caso, determinare aumenti retributivi superiori al 3,2%. La disposizione di cui al presente comma si applica anche ai contratti ed accordi stipulati prima della data di entrata in vigore del presente decreto, le clausole difformi contenute nei predetti contratti ed accordi sono inefficaci a decorrere dalla mensilità successiva alla data di entrata in vigore del presente decreto i trattamenti retributivi saranno conscguentemente adeguati. La disposizione di cui al primo periodo del presente comma non si applica al comparto sicurezza-difesa ed ai Vigili del fuoco" (comma 4). "I meccanismi di adeguamento retribu-tivo per il personale non contrattualiz-Zato di cui all'articolo 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 465, così come previsti dall'articolo 24 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, non si applicano per gli anni 2041, 2012 e 2043 ancorché a titolo di acconto, e non danno comunque luogo a successivi recuperi. Per le categorie di personale di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, M. 165 e successive modificazioni, che fruiscono dì un meccanismo di progressione automatica degli stipendi, gli anni 201i, 2012 e 2013 non sono utili ai fini della maturazione delle classi e degli scatti di stipendio previsti dai rispettivi ordinamenti. Per il personale di cui all'articolo 3 del decreto legislativo 30 marzo 2004, n. 165 e successive modificazioni le progressioni di carriera ...................

orso castano : ringraziamo molto Paolo Pizzuti, pubblichiamo integralmente il suo articolo  per la sua precisione, chiarezza ed importanza. Quanto sta succedendo  ad opera del picconatore Brunetta nella PA va chiaramente documentato. Ancora Grazie. La Costituzione per Brunetta  e' solo un pezzo di carta...


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