mercoledì 12 gennaio 2011

alla porta 2 di Mirafiori , da l'Unita' di 12/1/2011

alla porta 2 di Mirafiori.......Ci sono televisioni, giornalisti, delegati e sindacalisti. «Ci siete tutti, mancano solo gli osservatori dell’Onu, poi tra qualche giornonon ci sarà più nessuno e saremo di nuovi soli…», osservaamaramente Antonio, quarantenne, uno dei più giovani qui dentro. Sul piazzale i sostenitori del sì e il comitato del no si scambiano qualche insulto mentre distribuiscono i volantini. Volano spintoni, accuse, poi torna la calma. Sono momenti difficili, anche drammatici. Di lato, quasi a cercare rifugio, un vecchio operaio si asciuga le lacrime con un fazzoletto a quadrotti. Ha il volto scavato, un berrettino calcato sulla testa e la tristezza infinita di una umanità sofferente che ne ha viste di tutti i colori in fabbrica e ancora non ha finito di subire ricatti, offese dal potente di turno. «Mi chiamo Agostino Antonio, sono pensionato, ho 73 anni. Sono venuto per solidarietà con gli operai, ogni tanto torno qui a incontrare i lavoratori, a scambiare due parole. Ma ora li vedo litigare e mi viene una tristezza… che brutto vedere i sindacati divisi».............Landini alla Cgil: bisogna far saltare l'accordoIl leader della Fiom Maurizio Landini, a margine della seconda assemblea delle Camere del lavoro della Cgil a Chianciano Terme, nel tardo pomeriggio di oggi fa appello alla Cgil: "La Cgil capisca che siamo di fronte non a un brutto accordo o all'ennesimo accordo separato. Siamo di fronte a un cambio epocale e servono risposte straordinarie. Bisogna far saltare l'accordo e renderlo non applicabile. In termini sindacali bisogna far riaprire la trattativa e considerare la vertenza ancora aperta"................... Comunque vada, per il capogruppo Pd alla commissione Attivita' produttive della Camera Marchionne deve incontrare il Parlamento o suoi delegati: "È inammissibile che il Parlamento sia tenuto fuori dalla vicenda Fiat che riguarda migliaia di famiglie e il futuro della politica industriale italiana. Per questo abbiamo ribadito alla presidenza della commissione Attivita' produttive della Camera la richiesta di ascoltare Marchionne. Vogliamo sapere quali sono le prospettive future dell'azienda". 12 gennaio 2011


orso castano : domani sara' una triste giornata per il paee. Il maglioncino cashmir vuole distruggere d'un colpo i diritti dei lavoratori, cioe' la democrazioa nei posti di lavoro. Forse a lui non interessa nulla, guadagnando mille volte di piu' di un operaio di linea, se l'Italia prendera' una brutta china. Forse e' meglio che se ne vada in America o nei paesi dell'America Latina. In Europa non sara' mai capito se non dai padroni. La FIAT e' stata stracomprata dallo stato decine di volte. Adesso lui alza la voce ricattando sul posto di lavoro. Non ha torto Landini. Questo "accordo" firmato da sindacati che potrebbero per la loro posizione chiamarsi"gialli" segna uno spartiacque , i padroni e questo governo , compreso gli ex socialisti come Sacconi, plaudono alla sconfitta della democrazia in fabbrica e domani, probanilmente, plauderanno a quella nel paese.!!

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