lunedì 17 gennaio 2011

dopo un acordo che nega il diritto alla rappresentanza e' indispensabile una legge che la garantisca !! da "la rosa rossa", on line , clicca

cosi' oggi la Camusso (CGIL)............"Sabato sarà definita al direttivo la nostra proposta è nostra intenzione aprire una grande campagna nei luoghi di lavoro. Su questo tema tutti siamo chiamati alla responsabilità. Il primo obbiettivo è un accordo su democrazia e rappresentanza per ottenere una legge. Per noi è importante immaginare un accordo che diventi la base per costruire una legge sulla rappresentanza. Questo sarà il segno che vogliamo dare nell'essere in piazza il 28 gennaio con la Fiom. Quello sciopero parla della libertà, della democrazia, della rappresentanza e del diritto alla contrattazione". 
Camusso ha ricordato che "il sistema delle relazioni è basato sul riconoscimento reciproco e la libertà di decidere i propri rappresentanti. Senza questi non è credibile fare una discussione"............ 


orso castano : il disagio sociale aumenta ed e' correlato con varie sofferenze a cominciare da un forte stato di tensione psichica fino , nei casi di persone piu' fragili o che vivono situazioni complicate, alla depressione. In questi casi e' indispensabile stare attenti alla "medicalizzazione" , anche se i medici di medicina generale, prescrivendo a larghe dosi psicofarmaci, come risulta ormai da numerose statistiche ( che le ASL si guardano bene dal pubblicare in maniera aggiornata), sono spinti a farlo per evitare che la situazione peggiori, ma la psichiatria cosidetta "di comunita'" deve essere chiara su questo punto, deve evitare le ambiguita' e le psicologizzazioni. Il disagio che deriva dai problemi sociali fa stare male e va combattuto cercando di eliminare le cause del disagio oppure lottando contro chi non fa sforzi, pur potendolo, di non rimuovere, le cause del disagio. Ci potra' essere l'impotenza a risolvere situazioni difficili, ma il medico deve essere chiaro sulle cause del malessere, sopratutto quando queste sono molto evidenti...come insegna il vedere piangere alcuni ex operai della Mirafiori  in queste ultime dolorose ore....

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