venerdì 25 febbraio 2011

Islam e Cristianesimo


Islam e Guerra Santa
L'espansione dell'Islam è legata all'espansione militare degli eserciti dei califfi. Nel 570 nasce il profeta Maometto. Nel 610 scrive il Corano. Nel 622 scappa dalla Mecca a Medina e comincia la guerra santa. L'espansione dell'Islam continua fino al 725. Gli arabi arrivano fino a Poitiers dove vengono fermati dal re Carlo Martello.


L'espansione del cristianesimo
Il cristianesimo ha un'espansione diversa. Si diffonde all'interno dell'Impero Romano e ne mina l'autorità politica. Nel Medioevo al cristianesimo sono legate tragedie immani. LaReconquista della Spagna da parte dei regnanti di Castiglia e di Aragona impone l'espulsione o la conversione forzata ai musulmani che da secoli vivono in Spagna. La scoperta dell'America coincide con un vero e proprio genocidio degli indios refrattari alla conversione.

La ferita storica delle Crociate
Nel 1095 il papa Urbano II dichiara la guerra santa per la riconquista del Santo Sepolcro. Iniziano le crociate. Ci furono sette spedizioni, l'ultima nel 1272. La più importante fu nel 1204, con la presa di Costantinopoli. Il conflitto nel Mediterraneo con i musulmani si conclude con la battaglia di Lepanto, nel 1571.

Il Corano e i cristiani
“I migliori amici dell’Islam sono i cristiani”. Così recita il Corano.

Il Concilio Vaticano II
Nel 1962 il Concilio convocato da Giovanni XXIII invita i musulmani "alla collaborazione attraverso la conoscenza della giustizia sociale".

Wojtyla e l'Islam
Giovanni Paolo II è il primo papa ad entrare in una moschea. A Damasco, in Siria, nel maggio 2001 ha invitato "cristiani e musulmani a perdonarsi mutualmente" e a "non tornare mai più in conflitto". (Vedi Speciale Wojtyla in Grecia e in Siria). Nel settembre 2001 Wojtyla ha visitato Armenia e Kazakhstan dove ha rinnovato l'appello alla pacifica convivenza tra cristiani e musulmani" (Vedi Speciale Wojtyla in Armenia e Kazakhstan).

I numeri
Cristianesimo e Islam sono le religioni più praticate. I cristiani sono un miliardo e settecento milioni. I musulmani un miliardo e trecento milioni. Tra i cristiani la confessione cattolica è la più diffusa (un miliardo di fedeli). Tra i musulmani i sunniti (680 milioni) sono la maggioranza. Innumerevoli le confessioni e le sette in entrambe le religioni.

Paesi di crisi tra Islam e cristianesimo
In Nigeria il Nord è a maggioranza islamica, il Sud a maggioranza cristiana. 47 milioni di fedeli per entrambe le religioni. La struttura federale ha consentito a diversi Stati del Nord di adottare la legge islamica. Sud e Nord sono da sempre in contrapposizione. A tratti il confronto sfocia in guerra civile. Nelle cattolicissime Filippine (65 milioni di fedeli) tre milioni di musulmani delle isole meridionali minacciano la secessione. L'organizzazione islamica Abu Sayaf, legata ad Osama Bin Laden, opera attentati e sequestri di persona. In Indonesia 19 milioni di cristiani vivono in modo problematico nella più grande comunità musulmana del mondo (172 milioni di fedeli). In Pakistanmeno di tre milioni di cristiani convivono con 127 milioni di musulmani. Dopo l'inizio della guerra degli Usa all'Afghanistan la situazione è divenuta drammatica.

Il punto di partenza
L'origine della fede cristiana è Dio che si fa uomo. Un evento vissuto dagli uomini contemporanei di Gesù Cristo e raccontato dai Vangeli. L'Islam ha invece origine dalla predicazione di un uomo, Maometto, che sostiene di avere avuto una visione angelica, da cui avrebbe ricevuto un messaggio di Dio.

La figura di Maometto
E' il Profeta, ma è sempre e soltanto un uomo. E' un errore usare il termine "maomettano" come sinonimo di musulmano. Il Musulmano crede in Allah, non in Maometto.

Confronti errati
Non si può paragonare Gesù a Maometto. Bisognerebbe piuttosto mettere a confronto Gesù con il Corano perché entrambi rappresentano la rivelazione di Dio all'umanità. Cristo è verbo di Dio fatto carne, il Corano è parola di Dio fatta libro. Allo stesso modo non si può paragonare la Bibbia al Corano. Sarebbe più corretto confrontare la Bibbia con Hadith, Tarikh, Sira e Tafsir, cioè con la storia e gli insegnamenti della rivelazione e dei profeti.

Per i cristiani Dio è padre
Per i musulmani no. Tra i novantanove nomi di Dio che la tradizione islamica ha desunto dal Corano, è rigorosamente escluso il nome "Padre" che invece è la caratteristica particolare della preghiera insegnata da Gesù stesso ai suoi discepoli. Nel cristianesimo Dio si è fatto uomo. Il Dio dell'Islam rimane lontano e inaccessibile. Si è suoi servi, non suoi figli.

Trinità e unicità
L'unicità di Dio è uno dei cardini della fede islamica. Il Corano chiama Cristiani ed Ebreiahl al-kitab ("gente del libro"), affini ai musulmani in quanto monoteisti. Ma in alcune correnti i cristiani sono considerati kafiruna, "reprobi", in quanto "non del tutto monoteisti".

La comunione cristiana come rapporto con Dio
Nella tradizione cristiana l'eucarestia celebra il mistero di un Dio che invita l'uomo alla comunione con la vita divina. Nell'Islam Dio e uomini rimangono rigidamente separati.

I musulmani e Gesù
I musulmani rispettano e riveriscono Gesù ed aspettano la sua Seconda Venuta. Lo considerano come uno dei più grandi messaggeri di Dio all'umanità. Un musulmano non si riferisce mai a lui dicendo semplicemente 'Gesù', ma aggiunge sempre la frase "la pace sia con lui". Il Corano conferma che sia nato da una vergine: un capitolo è dedicato a Maria, considerata la donna più pura dell'intera creazione.

Conoscere Dio
Per il Corano non è possibile. Dio ha rivelato di sé soltanto quello che ha voluto attraverso il Corano. Nel cristianesimo il Dio inconoscibile si è fatto conoscibile in Gesù Cristo: "Colui che i cieli e i cieli dei cieli non possono contenere si è fatto uomo in Gesù".

Il peccato originale, la grazia e la redenzione
Per l'Islam l'uomo non ha bisogno della grazia. Il peccato originale è la perdita di memoria del patto originario tra Dio e gli uomini. Si può arrivare comunque alla redenzione attraverso la forza di volontà. L'importante è osservare interamente la legge morale. Per i cristiani la salvezza è raggiungibile solo attraverso la grazia, procurata dalla passione redentrice di Cristo.

La vita eterna
Per i cristiani è la comunione con Dio. Per i musulmani il paradiso è descritto come un giardino di delizie, dove i beati (riconosciuti tali in base alle loro buone azioni) godono dei piaceri terreni.

Chiesa e ummah
La Chiesa è il corpo vivente della religione. Si basa sulla comunione di fede, sulla condivisione di sacramenti e su un ordine gerarchico rigido. La Chiesa cristiana fa da tramite tra il fedele e Dio uno e trino, celebrando Cristo risorto. Solo grazie alla Chiesa il cristiano sa di essere in comunione con il Padre. La Ummah islamica è invece una comunità di credenti accomunati "soltanto" dalla professione di fede nel Dio unico. I musulmani riconoscono Maometto come profeta supremo. Non ci sono sacramenti. Ognuno entra in preghiera in un "intimo colloquio con Dio". Non c'è alcun tipo di mediazione. Esistono gerarchie soltanto tra gli sciiti, non tra i sunniti (rappresentanti il 90 per cento dei musulmani). Non esiste un rappresentante "mondiale" della fede islamica. Ci sono moltissime scuole islamiche diverse a seconda dei Paesi e delle correnti. L'elemento comune è sempre il richiamo al Corano.

Il diritto e la persona umana
Per l'Islam il diritto è va inteso come diritto della comunità (ummah), non della persona. L'Islam non conosce la parola "persona", il suo sinonimo è fard (individuo). Il fard è parte integrante e dipendente della grande società islamica (ummah). All'interno dell'ummah egli ha diritti e doveri. Se abbandona la religione per ateismo o conversione a un'altra religione, perde tutti i suoi diritti ed è anzi passibile di morte per tradimento.

La fonte del diritto nell'Islam
La fonte dei diritti nei paesi a maggioranza islamica è la comunità islamica e, in ultima analisi, essa è garante dei diritti e dei doveri che il Corano e la legge islamica, la sharia, riconoscono, concedono e negano. Nei Paesi che adottato la legge islamica i cristiani sono spesso considerati, come gli altri non musulmani, dei cittadini di seconda categoria limitati nella partecipazione alla vita delle istituzioni.

Diritto e discriminazioni
Una lettura rigida delle prescrizioni del Corano è alla fonte, in alcuni Paesi, delle discriminazioni delle donne rispetto agli uomini nel diritto processuale, nel diritto ereditario e in quello matrimoniale.

Diritto e concetto di persona nel cristianesimo
Nel cristianesimo occidentale il diritto è legato al concetto di persona. I diritti appartengono a tutti gli esseri umani in quanto tali, non in quanto appartenenti ad una comunità.

Religione e Stato
L'Islam è dín wa-dawla, religione e Stato. La Turchia di Ataturk è l'unico esempio di Stato musulmano laico. La laicità è un concetto estraneo alla cultura musulmana. La storia della Chiesa cristiana è anche la storia del percorso che ha portato all'affermazione della laicità o della autonomia delle realtà terrene, sempre con un riferimento a Dio.

Antonello Sacchetti
Grandinotizie.it/ 29/ottobre/2001

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