lunedì 6 gennaio 2014

read key : imparare ad imparare : cosa e' l'intelligenza?

orso castano : Hraboski pone una serie di riflessioni/problemi cruciali per l'apprendimento: la motivazione, la determinatezza, la cooperazione con altre persone per capire meglio, il desiderio di capire. Non e' un caso che "l'addestramento alla curiosita' ed alla chiarezza vengono posti prima del nozionismo che, come noto, blocca e non produce innovazione. Come sempre TED e' "avanti" ponendo riflessioni scomode per l'istituzione accademica. Negli USA si puo fare, ed in Italia? Le caste e le cerchie chiuse, gli interessi di potere lo consentiranno? Ne dubitiamo......
Marie Curie, prima grande scienziata della storiaalcune donne innovatrici nella storiaCleopatra, grande imperatrice egiziaElisabetta I d'Inghilterra, la più grande monarca ingleseIpazia di Alessandria, grande matematica, astronoma e filosofaGiovanna d'Arco, l'eroina nazionale franceseGeorge Sand, scrittrice innovatrice dell'800

da Ted LogoFreeman Hrabowski: i 4 pilastri del successo accademico nelle scienze (link)
(brani dell'intervento)...........Io volevo una migliore istruzione. Non volevo avere libri di seconda mano. Volevo sapere che la scuola che frequentavo non solo aveva bravi insegnanti, ma anche le risorse di cui avevamo bisogno. Il risultato di quell'esperienza, a metà settimana, mentre ero in prigione, il dottor King venne e disse ai nostri genitori, "Quello che i vostri figli faranno oggi avrà un impatto anche sui bambini che non sono ancora nati."
Di recente, ho notato che i due terzi degli americani oggi non erano ancora nati nel 1963.Dunque per loro, quando sentono parlare della Crociata dei Bambini di Birmingham, in modi diversi, se la vedono in televisione, è come vedere il film "Lincoln" del 1863 per noi. È storia. E la vera domanda è, quale lezione abbiamo imparato? Beh, sorprendentemente, la più importante per me è stata questa: Che si può dare ai bambini la responsabilità della propria istruzione. Si può insegnare loro ad avere la passione di voler imparare e amare l'idea di fare domande............ abbiamo scoperto che potevamo fare tanto per l'arte, gli studi umanistici e le scienze sociali. Quindi abbiamo iniziato a lavorarci su, negli anni 60. E abbiamo formato molte persone di legge, fino anche agli studi umanistici. Abbiamo formato grandi artisti. Beckett è il nostro ispiratore. Molti dei nostri studenti sono nel mondo del teatro. È un lavoro straordinario. Il problema che abbiamo affrontato è lo stesso problema che l'America continua ad affrontare -- che gli studenti in scienze e in ingegneria, gli studenti neri non stavano avendo successo. Ma quando ho controllato i dati,francamente, ho scoperto che gli studenti in generale, un grande numero non ce la stava facendo. Di conseguenza, abbiamo deciso di fare qualcosa che potesse aiutare, prima di tutto,il gruppo che era più in fondo, gli studenti afroamericani, e gli studenti ispanici..........Dunque, la vera domanda è, qual è la sfida? Beh, in parte, certamente, è la scuola primaria e secondaria. Dobbiamo rafforzare la scuola primaria e secondaria. Ma in parte riguarda anche la cultura delle scienze e l'ingegneria nei nostri campus. Non so se lo sapete, ma una grande parte degli studenti che prendono un voto alto all'esame di ammissione all'università e una gran parte dei crediti dati agli studenti più meritevoli che vanno nelle università più prestigiose del nostro paese cominciano con studi di medicina e ingegneria, e finiscono con il cambiare il loro corso di laurea. Il motivo principale, come abbiamo modo di vedere, è che non hanno avuto buoni risultati nel primo anno dei corsi di studio scientifici. Infatti, in America è comune chiamare il primo anno dei corsi di studio scientifici e ingegneristici, corsi di eliminazione o corsi barriera.
Quanti di voi del pubblico conoscono qualcuno che ha iniziato con studi di medicina o di ingegneria e poi ha cambiato il corso di studi nel giro di uno o due anni? È una sfida per gli Americani. Metà di voi in questa sala. Lo so. Lo so. Lo so. E quello che è interessante di tutto questo è che tantissimi studenti sono intelligenti e possono farcela. Dobbiamo trovare un modo per riuscirci.....ono le quattro cose che abbiamo fatto per aiutare gli studenti che appartengono alle minoranze che adesso, a loro volta, stanno aiutando gli studenti in generale? Numero uno: grandi aspettative. Bisogna capire qual è la preparazione accademica degli studenti -- i loro voti, lo zelo nel lavoro per il corso, le loro abilità a fare esami, il loro atteggiamento, il loro ardore, la passione per il lavoro, per riuscire a farcela. Quindi, aiutare gli studenti a prepararsi per essere in quella posizione, è molto importante. Ma di eguale importanza è capire che è il duro lavoro a fare la differenza. Non mi importa quanto sei intelligente o quanto tu pensi di esserlo.Essere intelligenti significa semplicemente essere pronti ad imparare. Essere entusiasti di imparare e voler fare delle buone osservazioni.......... Ma adesso stiamo cercando di riorganizzare i corsi umanistici e le scienze sociali.Perché ci sono tanti studenti che si annoiano in classe. Lo sapete? Molti studenti, sia alle medie che all'università, non vogliono solamente stare seduti li e ascoltare qualcuno che parla.Necessitano di essere coinvolti.
E cosa significa tutto ciò? Significa che adesso, non solo nelle materie scientifiche e in ingegneria, abbiamo programmi anche nelle materie artistiche, umanistiche e delle scienze sociali, in scienze della formazione, perfino in informatica in modo particolare per le donne. Non so se lo sapete, ma c'è stato un declino del 79 percento nel numero di donne laureande in informatica dal 2000. Quello che sto dicendo è che ciò che farà la differenza sarà costruire una comunità fra gli studenti, sarà dire alle giovani donne, agli studenti delle minoranze e agli studenti in generale, voi potete farlo. E ancora più importante è dare loro la possibilità di costruire quella comunità con la facoltà che li spinge nel lavoro e la nostra valutazione su ciò che funziona e ciò che non funziona. Ancora più importante, se uno studente ha fiducia in se stesso,è sorprendente come i sogni e i valori possano fare la differenza.
Quando ero un bambino di 12 anni ed ero nella prigione di Birmingham, continuavo a pensare, "mi chiedo cosa potrebbe riservarmi il futuro." Non avevo idea che un giorno sarebbe stato possibile per questo ragazzino nero di Birmingham diventare un giorno preside di un'università che ha studenti da 150 paesi, dove gli studenti non sono lì solamente per sopravvivere, ma adorano imparare, apprezzano di essere i migliori, e, un giorno, loro cambieranno il mondo.........Aristotele ha detto, "L'eccellenza non è mai un incidente. È il risultato di una grande aspirazione, uno sforzo sincero e di un agire intelligente. Rappresenta l'opzione più saggia fra molte alternative." E poi ha anche detto una cosa che mi fa venire la pelle d'oca. Ha detto, "La scelta, non il caso, determina il tuo destino." La scelta, non il caso, determina il tuo destino, i tuoi sogni e i tuoi valori........

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