mercoledì 29 gennaio 2014

read key : staminali : riprogrammazione di cellule ormai adulte e definite

...........Il progetto del ricercatore è affascinante: si basa sull’idea di usare le staminali non come cura, bensì come «cavia perfetta» per studiare nuove terapie contro alcune malattie gravi. «Per ottenere gli avatar delle malattie - dice Testa - useremo la tecnica di riprogrammazione cellulare che ci permetterà di riprogrammare le cellule adulte di qualsiasi tessuto in staminali pluripotenti (iPs), cioè in cellule che si comportano come quelle dell’embrione e che sono in grado di produrre tutti i tipi di cellule del corpo». In pratica, si tratta della tecnica ideata dal Nobel ShinyaYamanaka, ma con una significativa differenza. «Per riprogrammare le cellule non usiamo più i virus, ma l’mRna. Il vantaggio – spiega lo scienziato - è che le molecole mRna non entrano direttamente nel nucleo della cellule e per questo non danneggiano il Dna». Così, da un campione di cute è possibile ottenere dei neuroni senza usare virus. Questo aspetto è particolarmente rilevante per le malattie del cervello, per le quali è quasi impossibile lavorare su cellule prelevate direttamente dai pazienti. 
 «In particolare, il mio progetto ha lo scopo di creare - aggiunge Testa - un modello cellulare della sindrome di Williams, una malattia neurologica che causa disabilità mentale, preservando tuttavia gran parte delle capacità linguistiche e di socializzazione. Tramite l’avatar di questa patologia vogliamo capire quali sono i meccanismi responsabili del suo sviluppo e identificare nuove terapie»............ Maria Rescigno, direttore dell’Unità di Immunoterapia dell’Oncologia Sperimentale dell’Ieo, è stata selezionata con il suo «HomeoGut». Si tratta di un progetto che si basa su una scoperta rivoluzionaria che riguarda il sistema immunitario e le sue potenzialità non ancora sfruttate per difenderci dai tumori. E’ la cosiddetta «immunoterapia dei tumori», che è stata riconosciuta da «Science» come svolta dell’anno 2013. Dopo decenni di ricerche in questo campo, si è dimostrata l’efficacia e la selettività di questa terapia. Tuttavia, i meccanismi di base che regolano la risposta immunitaria e che possono essere sfruttati per «istruire» il sistema immunitario contro i tumori non sono ancora del tutto chiari, come non sono chiari i processi di metastatizzazione delle cellule tumorali attraverso la via ematica. Alcuni risultati preliminari ottenuti da Rescigno in laboratorio hanno dimostrato che esiste nell’intestino una barriera endoteliale, che controlla il passaggio di molecole dall’intestino al sangue periferico ed agisce quindi da semaforo per la diffusione di queste molecole nell’intero organismo............. 

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