.....................................Al precedente incontro dei G8 universitari di Sapporo, in Giappone, organizzato nell’estate 2008, parteciparono in rappresentanza dell’Italia la Conferenza dei Rettori (CRUI), il Politecnico di Torino e l’Università di Firenze. In quella sede si iniziò a discutere del ruolo e del possibile contributo delle università alla crescita economica e alla sostenibilità ambientale globale. L’avvio del lungo calendario di iniziative ‘alternative’ all’evento ufficiale è avvenuto ieri, con l’inizio della mobilitazione a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche, dove fino all’8 maggio sono in programma mostre, dibattiti, concerti e allestimenti di banchetti informativi e scenografie multimediali. La sera di domenica 17 maggio è in programma un dibattito su “Beni comuni e movimenti a difesa dei territori”, al quale parteciperanno esponenti dei movimenti No Tav, No dal Molin e contro il nucleare. Il giorno successivo sono previste ‘azioni block G8′ e nel pomeriggio un dibattito sul tema “Trasformazione e crisi dell’università globale: le nuove lotte del lavoro cognitivo”, promosso dal collettivo Edu Factory. In serata, dopo un po’ mondano aperitivo per la presentazione del libro “La produzione del sapere vivo” di Gigi Roggero, si svolgerà il dibattito “Lotte studentesche europee a confronto”, con delegazioni provenienti da Francia, Grecia e Spagna. La conclusione del contromeeting sarà il 19 maggio, con l’assemblea nazionale dell’Onda in programma al mattino. Al pomeriggio, dalle 15 da Palazzo Nuovo prenderà il via un corteo al quale parteciperanno studenti provenienti da tutta Italia.
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