sabato 1 febbraio 2014

read key : lampade artificiali e cancro


Si abbronza in modo artificiale il 55% degli studenti universitari, circa il 36% degli adulti e il 19% degli adolescenti. Corrono il rischio di avere un cancro della pelle di tipo non-melanoma, ovvero curabile, fino al 22% di chi sottopone alle lampade di raggi UV, mentre il rischio che compaia il cancro più temuto ed aggressivo, il melanoma, va dal 2,6 al 9%. Lo spaccato europeo, approfondito in ricerche precedenti, è di almeno 3.400 casi di melanoma all'anno dovuti alle lampade, precisano gli autori che lanciano un appello affinchè tali conferme non siano sottovalutate e che si prendano sei provvedimenti a livello di salute pubblica.

Commenta Antonio Costanzo, direttore della clinica Dermatologica dell'ospedale Sant'Andrea di Roma: « La nuova ricerca puntualizza l'associazione diretta tra lampade artificiali e tumori cutanei e sottolinea quanto il rischio sia elevato. Il concetto non può essere trascurato perché è stato dimostrato che i melanomi che compaiono sulle zone della pelle esposte ai raggi ultravioletti hanno molte più mutazioni di quelli che invece spuntano su zone del corpo mai esposte al sole. Si tratta di forma di tumori diversa e, inequivocabilmente, dovuta ai raggi UV. Le lampade artificiali non vanno usate a nessuna età, se non a scopo terapeutico e controllato per alcune malattie della pelle».

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