venerdì 19 giugno 2015

Torio radioattivo Armi, devastazione ambientale e "segreti di Stato" di Massimo Greco (maggio 2015)



La notizia si commenta da sola. Speriamo in chiarimenti e trasparenza
 Lo Stato nega l'accesso ai dati, "sono segrete e suscettibile di pregiudicare le relazioni internazionali, l'ordine, la sicurezza e la difesa nazionale". Questa è la risposta del Ministero dell'Interno ai cronisti del giornale "Il Fatto Quotidiano", che ha dato la notizia su "top rete segreta" che le misure, in tempo reale, i livelli di radioattività
Al Ministro della Difesa

Premesso che:

in fondo al sud della Sardegna, nel comune di Teulada (Cagliari), è in funzione, dal 1957, un poligono militare permanente per gli esercizi a terra-aria-mare affidata all'Esercito italiano e messo a disposizione della NATO; il poligono è il secondo più grande d'Italia, con 7.200 ettari di aree con ulteriori 75.000 ettari di aree di restrizione dello spazio aereo e off limits per la navigazione. Queste aree sono normalmente utilizzati per le riprese la pratica terra-mare, che osta ad una superficie d'acqua di circa 450 chilometri quadrati alla navigazione e alla pesca, con simulazioni di interventi operativi e di sperimentazione di nuove armi;
-- il poligono militare di Teulada colpisce il sito di importanza comunitaria (SIC) "Isola Rossa e Capo Teulada" (codice ITB040024), appartenente alla 'Rete Natura 2000', che protegge le aree naturali in conformità della normativa della Comunità europea, per la tutela dei habitat e degli uccelli selvatici (direttive 92/43 / CEE e 2009/147 / CE);
--attività di addestramento militare, come ogni attività che possa causare danni ai siti protetti, dovrebbero essere oggetto di una procedura di valutazione di impatto ambientale per ridurre al minimo gli impatti e l'introduzione di misure di compensazione ambientale, come indicato dal Codice dei regolamenti militari (Decreto legislativo n . 66 del 2010 e successive modifiche). Dagli interroganti che siano state effettuate in altri poligoni tali procedure;
--durante le esercitazioni militari in Teulada dell'Esercito Italiano ha usato i missili di produzione francese 'Milano' con il torio 232 come tracciante, la cui esposizione all'aria può causare un aumento del rischio di cancro , i cui resti si trovano in grande quantità sul fondo del mare definito come"irrimediabilmente compromessa " da uno studio del 2005 condotto dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche);
il poligono è il secondo più grande d'Italia, con 7.200 ettari di aree con ulteriori 75.000 ettari di aree di restrizione dello spazio aereo e off limits per la navigazione. Queste aree sono normalmente utilizzati per le riprese la pratica terra-mare, che osta ad una superficie d'acqua di circa 450 chilometri quadrati alla navigazione e alla pesca, con simulazioni di interventi operativi e di sperimentazione di nuove armi;
il poligono militare di Teulada colpisce il sito di importanza comunitaria (SIC) "Isola Rossa e Capo Teulada" (codice ITB040024), appartenente alla 'Rete Natura 2000', che protegge le aree naturali in conformità della normativa della Comunità europea, per la tutela dei habitat e degli uccelli selvatici (direttive 92/43 / CEE e 2009/147 / CE);
considerato che:
Il 9 gennaio 2014, il quotidiano " La Nuova Sardegna ", del gruppo" L'Espresso ", ha riferito i primi risultati emersi nel corso dell'inchiesta condotta dal procuratore Emanuele Secci sull'inquinamento nel Sulcis, basata su la possibilità di disastro ambientale.
Apprendiamo che in relazione ai risultati, nel poligono militare di Teulada sarebbe stato trovato percentuali di torio 232, da 10 a 20 volte superioririspetto a quelle normalmente presenti in natura, il cui pericolo per la salute è stato stabilito e riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale ;
Il 13 maggio 2015 il giornale " Il Fatto Quotidiano "in un articolo intitolato" La rete di misurazione rischi ambientali: per lo Stato è top secret, "ha riferito sulla localizzazione nel territorio italiano di 1.237 stazioni (" Ramon ") in grado di misurare la minima variazione Radioattività nell'aria;la rete "Ramon", costruita nel 1961 per rilevare in tempo reale la possibile contaminazione da attacco nucleare, e monitorare il fallout radioattivo, dagli anni Novanta, sarebbe destinato al monitoraggio ambientale anche nelle aree circostanti i poligoni militari della Sardegna, dove i sensori sarebbero raccogliere informazioni su possibili fonti di contaminazione;

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