giovedì 10 dicembre 2009

"Attacco alle istituzioni" Napolitano preoccupato

Il premier al Ppe: in Italia "sovranità dei giudici", la Corte Costituzionale è "organo politico"
10 dicembre,
ROMA - ""Profondo rammarico e preoccupazione" del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per "le espressioni pronunciate dal presidente del Consiglio in una importante sede politica internazionale, di violento attacco contro fondamentali istituzioni di garanzia volute dalla Costituzione italiana", sono espresse in una nota del Quirinale, in cui si auspica "leale collaborazione" e lo spirito di "condivisione", auspicato "concordemente" dal Senato pochi giorni fa con le mozioni sulle riforme istituzionali............."Oggi abbiamo un motivo in più per andare in piazza perché queste frasi sconsiderate provano che Berlusconi dal suo punto di vista vuole coprire il grande tema economico e sociale. Con le 'Mille piazze' diremo la nostra sia sul versante della democrazia sia su quello economico e sociale". Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani lancia la mobilitazione di piazza che vedrà impegnato nei prossimi giorni il Pd. "Ancora una volta - afferma Bersani - oggi abbiamo la conferma che non riusciamo a discutere dei veri problemi del paese perché siamo sempre attorno ai suoi problemi. Il presidente Napolitano ha pronunciato parole sagge e ferme. Se il presidente è preoccupato anch'io lo sono ma credo che l'Italia abbia la forza di difendere la Costituzione, di rinnovarla ma di difenderla. Berlusconi sbaglia i suoi calcoli".

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