giovedì 16 giugno 2011

una nuova specie all'orizzonte: il medico in mutande che cura i poveri azionisti dei paradisi fiscali



Anaao, medici 'in mutande' con manovra all'orizzonte
Roma, 15 giu. (Adnkronos Salute) - "La manovra economica allo studio del Governo, stando alle anticipazioni riportate dalla stampa e alle dichiarazioni dei ministri interessati, penalizzerebbe fino all'accanimento i medici e i sanitari dipendenti del Ssn, prevedendo un ulteriore blocco dei contratti per il biennio 2013/2014. Questa volta non ci mettono le mani in tasca solo perché ci riducono in mutande". Ad affermarlo è Costantino Troise, segretario nazionale dell'Anaao Assomed, preoccupato dalla nuova manovra economica che il Governo è in procinto di varare."Mettendo insieme le penalizzazioni a carico della categoria e cioè blocco contrattuale, congelamento degli stipendi, prelievo forzoso, scippo dell'esclusività di rapporto e della Ria (retribuzione individuale di anzianità), si può ipotizzare - sottolinea Troise - una perdita secca del potere d'acquisto dei medici e sanitari dipendenti del Ssn tra il 15 e il 20% entro il 2014. Se c'è l'esigenza di rimettere in ordine i conti pubblici - spiega il segretario nazionale dell'Associazione - non possono essere sempre i soliti noti, e con molteplici modalità, a pagare.
Ancora una volta il pubblico impiego viene additato come causa del dissesto dei conti e poi usato come un bancomat dello Stato".Per Troise, "nessuna manovra correttiva può essere considerata equa se salvaguarda rendite finanziarie, evasione fiscale e privilegi per penalizzare il lavoro, tantomeno quello dei medici e sanitari del Ssn chiamati a tutelare, in condizioni sempre più gravose e rischiose, un bene costituzionalmente garantito quale il diritto alla salute dei cittadini. Tale pesantissima, iniqua e ingiustificata penalizzazione - conclude Troise - insieme all'esodo pensionistico dei medici e sanitari pubblici, porterà il Ssn ad un 'impoverimento' complessivo, dalle ricadute imprevedibili e pericolose per la sua stessa tenuta. Ma non è escluso che anche questo rientri tra gli obiettivi di tutti coloro che non perdono occasione per declamare la necessità di un secondo pilastro sanitario, quello privato".

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