venerdì 22 luglio 2011

Univadis , la protesta dei medici contro la manovra.


                                    I medici, cambiare Manovra o proteste fino a sciopero
Roma, 21 lug. (Adnkronos Salute) - I medici ritrovano l'unità in nome della battaglia contro la Manovra. Compatti, si sono ritrovati oggi a Roma per chiedere al Governo di rivedere una Finanziaria ritenuta "ingiusta, che va a colpire medici, cittadini e che mette a repentaglio l'intero impianto del Servizio sanitario nazionale". Ma lo spazio per cambiarla ancora sembra esserci. I camici bianchi si aspettano infatti modifiche in sede di regolamenti attuativi, altrimenti saranno barricate. Alla mobilitazione permanente, che parte già da oggi, si accompagneranno proteste sempre più incisive fino ad arrivare - come affermato da più rappresentanti sindacali - allo sciopero. Quattro, soprattutto, i punti della manovra che le organizzazioni sindacali trovano 'indigesti': i tagli alla sanità, l'introduzione del ticket, il congelamento delle retribuzioni e il blocco del turnover.Secondo i sindacati, la Manovra approvata venerdì dal Parlamento, "colpisce duramente i medici e i dirigenti del Ssn che vedono bloccati i loro contratti di lavoro per 5 anni e che subiscono tutti i tagli senza sconti. Inoltre - hanno spiegato i sindacati dei dirigenti sanitari, veterinari e amministrativi dipendenti del Ssn e dei medici di medicina generale, specialisti ambulatoriali, pediatri di libera scelta, medici dell'ospedalità privata - il Ssn è il meno finanziato d'Europa e le retribuzioni dei dipendenti sono anch'esse tra le più basse in termini assoluti". Per i rappresentanti sindacali intervenuti questa mattina agli stati generali della sanità, "i medici e i dirigenti del Ssn sono certamente le categorie chiamate a pagare il prezzo più alto al risanamento dei conti pubblici. Anzi - sottolineano - con l'esproprio di 30 mila euro attuato dalle Manovre 2010-2011 pagano la propria quota procapite di debito pubblico".............

Orso castano : avevamo un servizio sanitario portato a modello in tutto il mondo . L'intrusione della politica , la rapacita' degli stessi politici che si sono "impossessati" delle risorse ed hanno spesso avuto come unico obiettivo la divisione della "ricca torta", ha depauperato delle forze miglori il servizio pubblico. La fascia Primariale , tutta di nomina politica, e' peggio dei famosi" "CULI DI PIETRA DEL CREMLINO" IN QUANTO A PERMANENZA  ED ATTACCAMENTO ALLA POLTRONA. Ci sono Primari che stanno attaccati alla poltrona dai tempi di Craxi , ed inevitabilmente , non essendoci un ricambio, piano piano l'unico loro interesse e' diventato l'attaccamento al potere ed a tal fine hanno sviluppato una strabiliante capacita' di saltare sul carro del vincitore politico, QUALSIASI ESSO SIA, (cambiando casacca con una velocita che frega quella della luce), di turno, cioe' l'Assessore alla Sanita' , che a qualsiasi partito appartenga, per restare il piu' possibile a galla, applica alla lettera il vecchio, ma sempre valido, "manuale Cencelli di spartizione dei posti di potere . Si e' creato cosi' un blocco primari-politici di potere inamovibile , che mortifica le intelligenze migliori togliendo fondi ed assegnandoli ai raccomandati alla faccia della liberta' di ricerca e di rinnovamento tecnico , che e' diventato ormai quasi impossibile. Siamo ormai ridotti al fanalino di coda e se ancora qualcosa funziona lo si deve solo alla buona volonta' ed all'umanita' di chi lavora in prima linea , nei Pronto Soccorsi, nei vari reparti , sempre piu' osteggiato da chi , come detto, ha il potere burocratico/politico. Gli scandali di truffe, gli sprechi (vedi S. Raffaele di Milano col suicidio dell'amministratore) che portano ai fallimenti non si contano piu', il sistema sanitario somiglia sempre di piu' ad un sistema di malaffare, dove se non hai  un amico  che ti da una mano sei penalizzato e malato.

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