giovedì 13 ottobre 2011

Scossa in Borsa, banche a picco L'incertezza politica penalizza i Btp


orso castano: la semplice ricapitalizzazione bancaria non risolvera'  i problemi economici. Portera' solo piu' soldi alle banche che  "sostengono" di trovarsi a corto di liquidi , ma che avuti i danari, li daranno ai soliti noti, cioe' a quelli che quando piove gia' hanno l'ombrello , e continueranno a praticare interessi da usura verso i poveri diavoli. Questa e' la dura realta'. Ha ragione Napolitano, "bisogna tornare ad una politica industriale", ma chi lo ascolta? Non certo B. c he pensa solo a leggi che gli evitino la galera ......La situazione sta diventando esplosiva, lo dimostrano le manifestazioni di fronte alla Banca D'Italia, non era mai successo. E' segno che la gente capisce dove sta il problema. L'esempio della Finlandia sta li' ad indicare cosa bisogna fare : chi ha contratto i debiti, chi ha rubato   PAGHI !!!

Ackermann (Db) contro Barroso sulle ricapitalizzazioni. Passeri: attenzione a non pensare solo al patrimonio


...............LE ATTESE E LO SPREAD - Secondo gli operatori, che prevedevano un calo di almeno 100 punti base del differenziale tra titoli di stato italiani e tedeschi nel caso di un passo indietro del premier Silvio Berlusconi, è evidente il governo otterrà la fiducia in parlamento. Le banche sono in caduta verticale, l'indice Mib perde oltre il 3%, peggiore in Europa: gli altri listini europei segnano perdite tra l'1 e l'1,6% circa. Lo spred Btp-Bund schizza a quota 371 punti.
IL CROLLO DI UNICREDIT - Dopo una raffica di stop al ribasso, Unicredit e Intesa Sanpaolo sono tornate agli scambi ma restano nel mirino della speculazione. Unicredit cede il 9,54%, Intesa il 6%, debole anche il Banco Popolare che arretra del 7% circa
ACKERMAN (DEUTSCHE BANK) CONTRO BARROSO - Il numero uno di Deutsche bank, Josef Ackermann, si oppone fermamente al piano di ricapitalizzazione delle banche europee, proposto dal presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso. «Mi sembra dubbio che un incremento del livello dei fondi propri per le banche sia una misura appropriata per riassorbire la crisi del debito pubblico», ha detto Ackermann. «Il dibattito attuale sulla ricapitalizzazione è controproduttivo» anche perchè «i mezzi necessari alla ricapitalizzazione non verranno dagli investitori privati, ma alla fine spetterà agli stati mettere i soldi, cosa che non farà che aggravare la crisi del debito»..............

"L'Italia deve tornare a fare politica industriale". E' quanto ha affermato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, incontrando a Genova con una delegazione sindacale di Fincantieri. "Nei limiti delle mie possibilità  -  aggiunge  -  mi adopererò per favorire la ricerca di una soluzione. Mi impegnerò con convinzione sulla vicenda" per cercare di "dare una mano" ai lavoratori "perchè conosco da tanto tempo la situazione industriale di Sestri e di Genova".

Nel frattempo Franco Grondona, segretario regionale della Fiom, ha annunciato uno sciopero generale di tutta la città. Mercoledì diversi operai hanno abbandonato gli stabilimenti di Sestri Ponente...........

orso castano : ovunque ci si giri c'e' crisi, chiusura di strutture produttive . La finanza , conle sue "carte a perdere, vuote e non corrispondentyi a danaro, i ricchi speculatori, i pescecani della borsa, umiliano le intelligenze , espellono centinaia di migliaia di intelligenze, le manipolano, le piegano al loro volere, le plagiano, provocando disasdtri, umiliazionji, degrado morale. Per fortuna  ci sono migliaia di giovani che si ribellasno, che non accettano piu' questi valori , questa orridas schiavitu'. Che dicono basta !! SOSTENIAMOLI ! NON VANNO DEMONIZZATI, O PEGGIO PSICOLOGOZZATI O RELEGATI NEL GHETTO MENTALE DELLA PSICHIATRIA. SONO UN AVANGUARDIA SANA , DROP OUTS DEL SISTEMA CHE STA CROLLANDO, UTOPISTI VEGGENTI DI UN MONDO CHE SI SPERA MIGLIORE,   LOTTANO CONTRO LE ROVINE, NON VANNO ABBANDONATI !!

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