venerdì 29 novembre 2013

orso castano : fa certamente riflettere ed e' una dichiarazione dei limiti della scienza. La "Scienza" non puo' tutto. Ci sono molte malattie che non sono state sconfitte. Ma il pericolo incombe: il minore e' il piu' debole dei deboli, sopratutto se malato gravemente. E' stupefacente che sia solo un'equipe medica a decidere, la responsabilita' di un atto cosi' grave dovrebbe richiedere garanzie assolute che si e' di fronte ad una reale malattia in stato avanzato enon guaribile. Non vogliamo rupe tarpee, ne' violenze cvammuffate.  Vedremo se il parlamento Belga approvera' una legge con queste lacune! Rispettiamo i diritti dei piu'deboli. La nostra societa' si sta imbarbarendo, e le fasce piu' deboli dei cittadini  stanno perdendo via via i loro diritti civili. Si sta creando un solco profondo tra le garanzie dei diritti  civili ed i piu' deboli. 

“Se viene accertata la volontà di un minore, se è capace di intendere e di volere, perché non dovrebbe accedere alla pratica della “dolce morte”? “. Lo afferma il filosofo della Scienza Giulio Giorello, durante la trasmissione ‘Effetto Notte le notizie in 60 minuti’, su Radio 24, a proposito della proposta di legge che in Belgio prevede l’estensione dell’eutanasia anche ai minori.
Il Belgio, uno dei pochi paesi ad avere legalizzato l’eutanasia, ha deciso di estendere la “dolce morte” ai bambini malati terminali, capaci di intendere e volere e con sofferenze “insopportabili che non possono essere alleviate”. La proposta di legge è stata approvata dalla commissione Giustizia e affari sociali del senato belga. La bozza di legge passa ora al voto delle due camere nei prossimi mesi. La pratica dovrà avvenire sotto consiglio di un’equipe medica e con il consenso dei genitori. “Se così è” sottolinea Giorello “se l’accertamento della volontà del minore è al di là di ogni ragionevole dubbio, uno potrebbe dire che anche un minore è responsabile delle proprie scelte. Quindi”, conclude Giorello “perché no? Resta da capire bene a quale soglia di età uno possa servirsi di questa norma”
LA RICHIESTA DEL BAMBINO – Secondo il testo adottato con 13 voti a favore contro 4 contrari, potrà essere praticata l’eutanasia a quei minori che si trovano di fronte a “sofferenze fisiche insopportabili e inguaribili, in fase terminale”, se richiesta da loro stessi e “con l’accordo dei genitori”. A votare a favore nelle commissioni Affari sociali e Giustizia del Senato belga, tutte le forze politiche belghe ad accezione dei cristianodemocratici francofoni e fiamminghi e del partito di estrema destra fiammingo Vlaams Belang.

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