rad key : pace maker miniaturizzati : via vena femorale

Milano, 14 nov. (Adnkronos Salute) - E' un mini pacemaker 'wireless', senza fili, e sarà impiantato per la prima volta in Italia a Milano, nel centro cardiologico Monzino. Lo stimolatore hi-tech del battito cardiaco verrà inserito senza bisogno di usare il bisturi, ma passando dalla vena femorale. Il nuovo dispositivo, spiega Claudio Tondo, responsabile dell'Aritmologia del Monzino, "rivoluzionerà il mondo dei pacemaker e nel tempo gli impianti tradizionali saranno gradualmente sostituiti dalla nuova tecnologia anche per i casi più complessi. I sistemi miniaturizzati rappresentano il futuro. Fra appena poche settimane al Monzino impianteremo il pacemaker wireless già ai primi pazienti: il nostro Irccs è stato selezionato tra i 14 centri al mondo in cui si svolgerà la valutazione clinica del nuovo sistema".Nell'approccio convenzionale, spiegano gli esperti dell'Irccs milanese, ogni volta che si inserisce o si sostituisce un pacemaker, il paziente viene sottoposto a intervento chirurgico. Il nuovo dispositivo, invece, potrà essere introdotto direttamente nella cavità cardiaca passando attraverso la vena femorale con una procedura chirurgica interventistica, "senza quindi nessuna apertura della cute, nessuna cicatrice e nessun rischio di incorrere nelle problematiche che un atto operatorio può comportare". L'assenza di fili "riduce la possibilità che il sistema vada incontro a malfunzionamenti legati al danneggiamento dei cavi, e la batteria a lunga durata può assicurare al dispositivo una durata superiore a quella standard, in media di 5-6 anni".A differenza dei sistemi tradizionali, che riescono a stimolare elettricamente tutto il cuore, il pacemaker wireless, al momento, è in grado di agire su una sola camera cardiaca. E ad oggi sono dunque candidabili alla nuova applicazione solo i pazienti meno gravi. Pazienti che rappresentano quasi un terzo dei 30 mila interventi di inserimento o sostituzione di pacemaker che si svolgono ogni anno in Italia.