giovedì 19 dicembre 2013

read key : staminali multipotenti ed autoriparazione cuore

orso castano :un altro significativo passo avanti nello sviluppo delle staminali multipotenti provenienti dal liquido amnioticol. Tali cellule crescendo , se la cosa sara' comprovata , insieme al corpo evitera' rigetti  e si adattera' alle cellule circ ostanti diventando una valvola (almeno cosi' si spera) . Cisono ancora molti problemi come i geni oncogeni o quella massa enrme di geni di cui non si conosce la funzione ne' l'utilita'

...............Attenzione però , tutte vengono chiamare cellule staminali , ma alcune di queste in realtà sono capaci solo di dare origine ad un tipo di cellula differenziata ( unipotente ) , altre sono invece capaci di generare più tipi di cellule differenziate ( multipotenti ) , ma solo un tipo di cellule staminali , dette totipotenti , sono capaci di generare qualunque tipo di cellula dell’organismo.
Si riteneva che solo le cellule che compongono l’embrione nelle prime fasi di sviluppo possedessero questa straordinaria totipotenza , ma l’articolo apparso in questi giorni su " Nature Biotechnology" firmato dal dr. Paolo De Coppi dell’Università di Padova ci conferma che nel liquido amniotico sono state con certezza individuate cellule staminali totipotenti , che posseggono cioè capacità rigenerative analoghe a quelle embrionali.
Già si sapeva che nel liquido amniotico sono presenti diversi tipi di cellule progenitrici derivanti dall’embrione in sviluppo ( cellule staminali unipotenti e multipotenti ) , infatti nel novembre del 2006 , durante una conferenza della America Hearth Association svoltasi a Chicago , il prof. Simon Hoerstrup dell’Università di Zurigo , ha comunicato i risultati della ricerca che ha portato alla realizzazione di valvole cardiache partendo da staminali prelevate nel liquido amniotico.
Questa ricerca , con profilo applicativo , ha come obbiettivo la realizzazione di valvole cardiache più affidabili di quelle artificiali o di origine animale o da espianto da cadavere , da impiantare alla nascita in neonati con difetti cardiaci diagnosticati nelle prime fasi dello sviluppo embrionale. Cellule staminali ( unipotenti o multipotenti ? ) derivanti dal cuore in formazione dell’embrione , prelevate per amniocentesi , trattate opportunamente hanno formato valvole cardiache che una volta impiantate nel cuore del nascituro , non andranno incontro a crisi di rigetto e cresceranno insieme al cuore del neonato.
Da tenere presente inoltre i vantaggi nella sfera etica : le cellule staminali prelevate dal liquido amniotico non richiedono il sacrificio dell’embrione .
La scoperta del dr. De Coppi e del dr. Anthony Atala della Wake Forest University ( Nord Carolina ) ci dice invece che nel liquido amniotico possiamo trovare anche delle staminali totipotenti (1% delle cellule immature ) che possono trasformarsi in cellule adulte di tutti i tipi ( muscolari , ossee , nervose , ecc.) fornendo così uno straordinario kit di potenziali cellule con possibilità rigenerative e quindi autoriparanti di tessuti adulti danneggiati ed usurati.................

(Dr.Mauro Guidi -biologo-)

Nessun commento: