domenica 15 febbraio 2015

per non dimenticare e fare un confronto con il comportamento che sta tenendo il nostro astuto Presidente del Consiglio Matteol , affetto da bullismo pat.....


Risultati immagini per mussolini stringe la mano al reMussolini in un discorso alla Camera dichiara di assumere su di sé «la responsabilità politica, morale e storica» dell’uccisione di Giacomo Matteotti, accusa le opposizioni aventiniane di avere favorito un «risveglio sovversivo» e annuncia l’emanazione di «leggi fascistissime». La seduta della Camera è sospesa. I ministri De Stefani, Oviglio, Casati, Sarocchi si dimettono (vedi 3 gennaio). Le opposizioni aventiniane pubblicano un manifesto in cui, confermando la scelta di astenersi dall’attività parlamentare, esprimono ancora una volta la condanna morale del fascismo (vedi 8 gennaio) • I prefetti ricevono una circolare che li invita ad assumere tutte le misure necessarie per garantire il mantenimento dell’ordine pubblico e a tenere sotto uno stretto controllo le organizzazioni che possano risultare politicamente sospette (vedi 4 gennaio) • Presentato alla Camera un disegno di legge sulla disciplina delle società segrete che mira soprattutto a colpire l’influenza della massoneria nelle istituzioni e all’interno della pubblica amministrazione (vedi 12 gennaio) • In una sola seduta la Camera approva 2376 decreti legge presentati dal governo(vedi 14 gennaio) • Inaugurato a Roma il Supercinema, con 1500 posti (vedi 19 gennaio) • L’Assemblea nazionale albanese proclama la repubblica ed elegge presidente Ahmed Zogu, con poteri quasi dittatoriali (vedi 21 gennaio). Zogu avvia una politica di avvicinamento a Roma (a novembre, ilgoverno italiano emanerà un decreto per l’istituzione di aziende autonome per lo sfruttamento dei terreni petroliferi nella repubblica albanese) • Il governo istituisce la cosiddetta Commissione dei Saloni (emanazione della Commissione dei 15 istituita nel settembre del 1924 dal Gran consiglio del fascismo), presieduta da Giovanni Gentile (vedi 31 gennaio) • Roberto Farinacci diventa segretario del Partito nazionale fascista (vedi 12 febbraio) • Il finanziere Giovanni Treccani fonda l’istituto per la pubblicazione dell’Enciclopedia italiana, diretto da Giovanni Gentile (vedi 18 febbraio) • A Bologna, nel corso di un convegno delle istituzioni fasciste di cultura, viene diffuso il Manifesto degli intellettuali fascistiscritto da Giovanni Gentile (vedi 21 aprile) • Il Consiglio nazionale delle corporazioni sindacali fasciste chiede di essere riconosciuto dallo Stato e rivendica il diritto di intervenire nella determinazione delle scelte relative alla produzione e all’economia nazionale (vedi 25 aprile) • «Il Mondo» pubblicala Risposta di scrittori, professori e pubblicisti italiani al manifesto gentiliano, scritta da Benedetto Croce(vedi 1 maggio) •Giuseppe Donati, direttore del quotidiano del Partito popolare «Il Popolo», è costretto a lasciare l’Italia(vedi 13 giugno). • Si apre a Roma il IV Congresso del Partito nazionale fascista (vedi 21 giugno) • Si apre aRoma, con la lettura di un messaggio inviato da don Sturzo dall’esilio londinese, il V Congresso del Partito popolare (vedi 28 giugno) •Entra in vigore la concessione del servizio telefonico nazionale, affidato a cinque società private: Stipel, Teti, Telve, Timo e Set. Allo Stato resta la gestione della rete a grande distanza (vedi 1° luglio) • Istituito il comitato permanente per il grano, composto da 9 membri e guidato dal segretario Mario Ferraguti: inizia la «battaglia del grano»(vedi 3 luglio) • Italia e Iugoslavia firmano a Nettuno un trattato per la definizione dei confini dalmati (vedi 18 luglio) • In Toscana, nuova violenta aggressione dei fascisti a Giovanni Amendola (vedi 20 luglio) • Deciso il ripristino del dazio sul grano (vedi 24 luglio) • Per evitare l’arresto per l’attività svolta nella rivista clandestina «Non mollare», Gaetano Salvemini fugge in Francia (vedi 4 agosto) • La Confindustria e la Confederazione delle corporazioni sindacali fasciste siglano il patto di Palazzo Vidoni. Alle organizzazioni fasciste è riconosciuto, di fatto, il monopolio della rappresentanza sindacale. Il segretario generale della Cgdl, Ludovico D’Aragona, si dimette (vedi 2 ottobre) • Trattato di Locarno: la Germania e i suoi ex avversari dichiarano di rinunciare per il futuro all’uso delle armi, affidando la soluzione elle controversie a organismi arbitrali. Garanti dell’accordo, Italia e Regno Unito (vedi 16 ottobre) • L’Italia completa l’occupazione del territorio della Somalia assegnatole con il riconoscimento del protettorato del 1889(vedi 19 ottobre) • Istituito il Governatorato di Roma(vedi 28 ottobre). Il quotidiano cattolico «Il Popolo», organo ufficiale del Partito popolare, è costretto a cessare le pubblicazioni (vedi 3 novembre) • Sventato un attentato contro Mussolini (vedi 4 novembre ) del quale sono accusati il socialista Tito Zaniboni ed il generale massone Luigi Capello. L’episodio offre il pretesto per l’introduzione di nuove leggi repressive • L’unione per la cinematografia educativa (Luce) diviene, per decreto, istituto nazionale (vedi 5 novembre) • Alfredo Frassati lascia la direzione del quotidiano «La Stampa» e cede la sua quota di proprietà del giornale alla Fiat (vedi 9 novembre) • A Torino, il periodico di Piero Gobetti «La Rivoluzione liberale» è costretto a chiudere (vedi 10 novembre) • La Confindustria accetta di inserire nella sua denominazione ufficiale il termine fascista(vedi 12 novembre) • Italia e Stati Uniti firmano un accordo per la riduzione dei debiti di guerra che agevola notevolmente l’opera di risanamento del bilancio dello Stato italiano (vedi 14 novembre) • Il pittore Giorgio De Chirico partecipa a Parigi alla prima mostra dei pittori surrealisti(vedi 14 novembre) •In seguito all’approvazione della legge sulle associazioni segrete il gran maestro Domizio Torrigiani scioglie le logge che fanno capo al Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani (vedi 22 novembre). Anche la massoneria di piazza del Gesù finirà per disperdersi •Inaugurato il teatro di Torino con L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini, composta su libretto di Angelo Anelli(vedi 26 novembre) •Il governo introduce l’uso del saluto romano negli uffici della pubblica amministrazione (vedi 27 novembre). Gli impiegati dei ministeri iscritti al Pnf possono venire utilizzati per sorvegliare l’attività politica di altri dipendenti pubblici e lo stemma del fascio littorio viene collocato in tutte le sedi dei ministeri e illuminato in occasione delle festività nazionali. Istituite l’Opera nazionale maternità e infanzia (Onmi) e l’Opera nazionale dopolavoro (Ond) • Luigi e Alberto Albertini lasciano la conduzione de «Il Corriere della Sera», il cui controllo passa nelle mani della famiglia Crespi(vedi 28 novembre)• Pubblicata la sentenza istruttoria del processo Matteotti: i cinque esecutori materiali dell’omicidio (Amengo Dumini, Albino Volpi, Giuseppe Viola, Amelto Poveromo e Augusto Malacria) sono rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio non premeditato. Riconosciuti responsabili del fatto anche l’ex capo dell’ufficio stampa della presidenza del consiglio, Cesare Rossi, e Filippo Filippelli, all’epoca direttore de «Il Corriere italiano» (vedi 1 dicembre). Al termine del processo Dumini, Volpi e Poveromo sono condannati a 5 anni e 11 mesi di reclusione. Gli altri sono assolti • Italia e Egitto firmano un accordo relativo alla definizione della linea di confine Cirenaica (vedi 6 dicembre ) • Il presidente del consiglio assume la carica di Capo del governo, primo ministro, segretario di Stato e non è più responsabile dei propri atti di fronte al Parlamento, ma soltanto nei confronti del re (vedi 24 dicembre) • MuoreAnna Kuliscioff, tra i maggiori esponenti del socialismo italiano (vedi 29 dicembre) • Paolo Scarfoglio allontanato dalla direzione de «Il Mattino» (vedi 29 dicembre)• Emanata una nuova legge che restringe ulteriormente la libertà di stampa (vedi 31 dicembre). Molti giornali sospendono le pubblicazioni • Mussolini annuncia, in un discorso al Campidoglio, di voler avviare nella capitale una vasta ristrutturazione urbanistica (vedi 31 dicembre) •Esce la raccolta di liriche di Eugenio Montale Ossi di seppia, già pubblicata disordinatamente a partire dal 1922 sulla rivista «Primo tempo».

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