martedì 15 settembre 2015

il colonialismo non e' mai cessato e questa volta sembra tocchi ad alcuni pezzi d'Europa (e forse anche all'Italia)

SU GRECIA ED EUROPA

La Dichiarazione di Delphi


I governi e le istituzioni europee, insieme al fondo monetario internazionale, agendo in stretta alleanza con le grandi banche internazionali e altri istituti finanziari, se non sotto il loro controllo diretto, stanno ora esercitando il massimo della pressione anche attraverso aperte minacce, ricatti e calunnie, e una campagna di comunicazione di tipo terroristico diretta contro il nuovo governo greco e contro il popolo greco.
Essi pretendono dal governo legittimamente eletto della Grecia che continui il programma di “bail-out” e le cosiddette “riforme” imposte a questo paese nel maggio 2010, in teoria per “aiutarlo” e “salvarlo”.
Come risultato di questo programma, la Grecia ha sperimentato quella che è di gran lunga la maggior catastrofe economica, sociale e politica nella storia dell’Europa occidentale dal 1945. Il paese ha perso il 27% del suo PIL, cifra superiore alle perdite materiali della Francia o della Germania durante la prima guerra mondiale. Non solo il tenore di vita è drasticamente peggiorato, il sistema di assistenza sociale praticamente distrutto, ma i greci hanno visto cancellati quei diritti sociali conquistati in un secolo di lotte. Interi strati sociali sono stati completamente annientati, sempre più greci mettono fine ad una vita di miseria e disperazione lasciandosi cadere dai balconi, ogni persona di talento che appena ne abbia la possibilità lascia il paese. La Democrazia, sotto il comando di una “Troika” che agisce come un assassino economico collettivo, una sorta di tribunale kafkiano, è stata trasformata in una pura formalità nel paese stesso dove è nata! I greci stanno vivendo adesso quella stessa sensazione di insicurezza per quanto riguarda tutte le condizioni di base della vita sperimentata dai francesi nel 1940, dai tedeschi nel 1945, dai sovietici nel 1991. Allo stesso tempo, i due problemi che questo programma avrebbe dovuto affrontare, il debito sovrano greco e la competitività dell’economia greca, sono entrambi nettamente peggiorati.............

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