venerdì 4 settembre 2015

la teoria del tutto ed il tempo esistenziale

Pubblicato il 09 gen 2015 su you tube      https://youtu.be/wyX1B8I3R5cRisultati immagini per l'illusione del tempo
Questo appassionante documentario  ci accompagnerà con mano alla scoperta della vera natura della quarta dimensione, il "tempo", abbastanza diversa da come tutti siamo abituati a concepirla.
un commento: 
Perdete tempo, il tempo non esiste. Esiste solo spazio pieno di materia in movimento . Velocita della luce, tempo, spazio-tempo sono solo ilusioni.

Ma questa teoria del tempo , di Eistein, contrasta con la nostra percezione del tempo , vissuto, percezione ben rappresentata dall'artista Florencia Martinez ........: di Ivan Quaroni 
L’artista argentina le riassume così: “Non è vero che siamo felici, non è vero che la bellezza è immutabile, è invece vero noi corriamo contro il tempo e che tutto ha una scadenza”... Dorian Gray è l’ideale dell’uomo contemporaneo, per il quale contano solo la bellezza e l’emozione subitanea, il capriccio e la sua immediata soddisfazione. Dorian Gray è il paradigma ante litteram del consumatore compulsivo. Quello che il sociologo inglese Zygmunt Bauman ha definito l’uomo che sceglie, l’individuo che prende continuamente decisioni in merito ai suoi consumi poiché le sue scelte non sono mai definitive. L’homo eligens di Bauman non è l’uomo che ha scelto, ma quello che, appunto, sceglie...... l’homo eligens continua a nutrire l’illusione di poter ingannare il tempo e, con esso, la morte.
Il pregiudizio maschile, inverato dalla logica pubblicitaria, insegue l’ideale di una donna eternamente giovane e avvenente, sensuale e condiscendente. A causa di questo stereotipo la donna reale, quella in carne ed ossa, subisce una sorta di ansia di prestazione estetica, il cui destino è quello di aggravarsi con il trascorrere del tempo e la comparsa delle prime rughe, quelle che la pubblicità, con diabolica astuzia ha ribattezzato col termine diinestetitismi. .......…Il Pasto Nudo, titolo mutuato dall’omonimo romanzo di William S. Burroughs, diventa allora il simbolo di un martirio, di un rito sacrificale in cui è immolato sull’altare l’ideale di una beauté incorruttibile e sempiterna. Non si tratta qui di negare l’importanza della bellezza, ma piuttosto di sottolinearne il potere destabilizzante nei confronti dell’uomo, che non nell’impossibilità di possederla, la offende o la occulta........"

segnalo ora un film e la sua colonna sonora: e' la biografia del Premio nobel per la fisica del fisico Stephen Hawkins
 clicca sul link ,     https://youtu.be/q1s0egP7YxM    si dovrebbe vedere il film.

da you tube........ In particolare, l'uomo (hwkins) persegue l'obiettivo scientifico di spiegare il mondo, arrivando ad elaborare la formula matematica che dia un senso complessivo a tutte le forze dell'universo: quella "teoria del tutto" che dà il titolo al film. La teoria del tutto (il film) però non si concentra sull'aspetto accademico o intellettuale della vita di Hawking ma privilegia l'aspetto personale e l'evoluzione parallela di due forze dell'universo: l'amore per la moglie e i figli, e la malattia, quel disturbo neurologico che porterà al graduale decadimento dei muscoli dello scienziato e lo confinerà su una sedia a rotelle. La contrapposizione di vettori riguarda anche le convinzioni ideologiche di Stephen e Jane: lui crede solo alle verità dimostrabili, lei nutre una profonda fede in Dio.
James Marsh, regista,  premio Oscar......... sceglie una narrazione molto convenzionale per raccontare una storia eccezionale. .......

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